Zillo Beast: tutto quello che c’è da sapere sull’indistruttibile creatura

L'enorme Zillo Beast su Malastare

Lo Zillo Beast è senza dubbio una delle più temibili creature di Star Wars: gigantesco e quasi indistruttibile, ha dato molto filo da torcere ai protagonisti durante le vicende galattiche. Siamo certi che di recente vi sia salita la curiosità di saperne di più su di lui, e di seguito trovate tutte le informazioni utili! (Seguono SPOILER di The Bad Batch 2×11).

Alla scoperta dello Zillo Beast

Il temibile Zillo Beast

Ovviamente la curiosità deriva proprio dal fatto che questa creatura è stata protagonista dell’undicesimo episodio di The Bad Batch 2, intitolato “Metamorfosi”. La prima apparizione dello Zillo Beast risale alla serie animata The Clone Wars, nello specifico negli episodi 18 e 19 della seconda stagione. Durante la Battaglia di Malastare, svoltasi nel 21 BBY, l’utilizzo di una bomba ad elettroprotoni da parte dalla Repubblica Galattica sull’Esercito Separatista riportò a galla quello che si ritenne essere l’ultimo esemplare di Zillo Beast.

Questo perché i Dug, la specie senziente (la stessa di Sebulba) che abitava il pianeta Malastare, erano convinti che gli Zillo si fossero estinti molti secoli prima. Ben presto si scoprì che la sua spessa corazza era invulnerabile alle esplosioni, al fuoco dei blaster e persino ai colpi di spada laser. Durante lo scontro avvenuto dopo il suo riaffioramento in superficie, Anakin Skywalker scoprì che le falle nelle piastre corazzate della creatura potevano essere sfruttate per danneggiarla o stordirla. Fu così che i clone troopers riuscirono a sottometterla, usando i raggi a ioni dei carri armati d’assalto di classe RX-200 Falchion puntati sulle fessure della sua corazza. In questo modo riuscirono ad addormentarla e portarla su Coruscant.

La morte su Coruscant e gli esperimenti

Lo Zillo Beast su Coruscant

Mentre era in cattività su Coruscant, la dottoressa di specie Bivall Sionver Boll osservò che la creatura era probabilmente semi-senziente. Questa deduzione fu rafforzata dal comportamento ostile della creatura nei confronti del Cancelliere Supremo Palpatine. Dopo essere fuggita dalla struttura di contenimento, la creatura terrorizzò infatti il pianeta nel tentativo, non riuscito, di uccidere il Cancelliere, di cui riconobbe il volto in un ologramma e successivamente nel palazzo del Senato. In seguito fu uccisa dal gas velenoso sparato dalle cannoniere della Repubblica mentre scalava proprio il palazzo del Senato. Ma Palpatine, capendone il potenziale bellico, ordinò a alla dottoressa Boll di clonare la creatura.

Nelle idee originali di Lucas lo Zillo Beast non sopportava Palpatine, e proprio per questo cercò di ucciderlo. Filoni scherzò sulla questione dicendo che lo Zillo aveva percepito che Palpatine fosse un Signore dei Sith, e devastando Coruscant voleva in realtà avvertire gli abitanti del pericolo.

La clonazione

Lo Zillo Beast clonato in The Bad Batch

Per molto tempo le sorti degli esperimenti di clonazione dello Zillo Beast sono rimaste ignote, fino agli eventi di The Bad Batch 2. Pochi mesi dopo la sua nascita, l’Impero Galattico utilizzò le ricerche di Sionver Boll e riuscì finalmente a clonare la creatura in diversi esemplari, utilizzando il DNA dell’originale con la tecnologia recuperata da Kamino e la competenza del dottor Royce Hemlock.

Gli esemplari risultanti furono trasportati al quartier generale del programma di clonazione sul Monte Tantiss, sul pianeta Weyland, dove vennero contenuti in una struttura sotterranea. Come sappiamo dalle vicende dell’episodio uno riuscì a fuggire durante il trasporto, ma venne rapidamente ricatturato. Non prima però che la Bad Batch scoprisse la verità su quegli esperimenti, e la pericolosità di creature simili che potevano diventare armi potentissime.

Caratteristiche

Lo Zillo Beast eliminato da Kylo Ren

Lo Zillo Beast poteva raggiungere i 97 metri di altezza, e oltre alla corazza indistruttibile possedeva un terzo arto che spuntava dalla schiena e spuntoni affilati sulla coda. I suoi occhi verdi e luminosi riuscivano a vedere al buio, e i suoi artigli e le sue fauci potevano facilmente scalfire e mordere il metallo. Tramite The Bad Batch abbiamo scoperto che lo Zillo si nutre anche e soprattutto di elettricità, e ciò gli permette di rigenerarsi e raggiungere le sue enormi dimensioni. E’ probabilmente per questo motivo che su Malastare era riaffiorato in superficie, attirato dalla bomba ad elettroprotoni.

Oltre all’esemplare di Malastare, ne esisteva un altro su un pianeta nello Spazio Selvaggio che era venerato dal popolo dei Benathy. Come narrato nella storia presente all’interno del volume a fumetti L’Età della Resistenza – Nemici, Kylo Ren riuscì ad eliminare questo Zillo tuffandosi nella sua bocca e dilaniandolo dall’interno.

Cosa ne pensate di questa creatura? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!