In occasione dello Star Wars Day, è stata rilasciata su Disney Plus la seconda stagione di Visions, che come la prima ci presenta nove cortometraggi originali sviluppati da altrettanti studi di animazione di tutto il mondo. Di seguito trovate la nostra recensione, rigorosamente senza spoiler!
Un viaggio intorno al mondo
Nella prima stagione della serie abbiamo visto all’opera alcuni tra i più importanti studi d’animazione giapponese, mentre in Visions 2 abbiamo allargato gli orizzonti: oltre al Giappone (rappresentato “in parte” da D’ART Shtajio, che ha sede a Tokyo e raccoglie lo stile classico degli anime 2D ma è americano) vediamo rappresentati paesi come il Cile, la Francia, la Gran Bretagna, il Sud Africa, la Spagna, la Corea del Sud, l’India e l’Irlanda. Ognuno dei nuovi cortometraggi ha una forte impronta del proprio paese, che viene splendidamente inserita all’interno dell’ampia vetrina della galassia lontana lontana.
E così le ambientazioni, i personaggi, le musiche, tutto strizza l’occhio alla cultura dei paesi rappresentati, che portano la loro personale visione di Star Wars al pubblico. Ovviamente non mancano i temi che hanno reso epico questo franchise, come quello dell’amicizia, del rapporto genitori/figli e fratello/sorella, dell’oppressione e soprattutto dell’eterna lotta tra luce e lato oscuro. A farla da padrona è la Forza, che infonde speranza ma dalla quale derivano anche dolorose responsabilità. Il tutto è ovviamente condito da spade laser e duelli, Jedi e Sith, corse, e una marea di interessanti reference delle quali vi parleremo in analisi dedicate.
Temi profondi
Come detto, il perno dei nove cortometraggi di Visions 2 non è la trama, ma il messaggio di fondo che ogni studio vuole trasmettere attraverso il suo personale stile d’animazione. Il primo corto ad esempio, intitolato “Sith” (sviluppato dallo studio spagnolo El Guiri) ci parla dei conflitti del Lato Oscuro e della ricerca di Luce ed equilibrio, tramite uno straordinario e inusuale utilizzo dei colori. Lo stesso tema di lotta tra Luce e Oscurità, soprattutto dal punto di vista dell’equilibrio, è trattato dallo Studio Mir (Corea del Sud) nel quinto corto, “Viaggio verso la Testa Oscura”, che invece lo pone sotto un piano più mistico e aderente alla cultura orientale.
Altro corto interessantissimo è quello in stop motion sviluppato da Aardman, studio britannico conosciuto per Wallace & Gromit. “Io sono tua madre” tratta in maniera leggera e divertente il rapporto, spesso “imbarazzante” (soprattutto per gli adolescenti), con i genitori, attraverso il tema delle corse. Questo corto è senza dubbio quello più ricco di easter egg e riferimenti che aderiscono perfettamente al canone (nonostante anche la seconda stagione di Visions non sia canonica).
Molti riferimenti interessanti sono presenti anche ne I Banditi di Golak, sviluppato dallo Studio indiano 88 Pictures. E’ uno dei corti in cui si percepisce in maniera più forte l’influenza del paese d’origine, ma che presenta come detto bellissimi easter egg riguardanti la saga.
Punti di forza
Molto struggente invece il corto irlandese “La Grotta Urlante” di Cartoon Saloon, che rappresenta anch’esso un tema ricorrente in Star Wars ma con esito ben diverso.
Come avevamo visto nella prima stagione, anche qui l’oppressione imperiale diventa una metafora forte per l’industrializzazione e la distruzione di territori e culture che vivono in simbiosi con la natura: in questo il corto cileno “Tra le Stelle” di Punkrobot è un esempio lampante.
Oltre ai diversi temi e ai vari stili d’animazione, la punta di diamante di ogni cortometraggio è sicuramente la colonna sonora: diversa e caratteristica per ognuno di loro, ma bellissima e perfettamente aderente al contesto in cui è inserita. Anche i protagonisti rappresentano un punto cardine, poiché pur con un breve screentime sono tutti ottimamente caratterizzati e faranno subito breccia nel vostro cuore.
Prossimamente arriveranno anche analisi approfondite dei corti. Cosa ne pensate di questi nuovi episodi di Visions 2? Ne avete già visto qualcuno? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.