Vino nel mirino dell’Europa, arriva una tassa extra costosissima: diventeremo tutti astemi per forza

Vino in calice

Vino in calice (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Il vino sotto attacco: in arrivo una tassa che potrebbe far lievitare i prezzi, diventerai astemio dopo l’ultima novità.

Brutte notizie per chi ama il vino: l’Unione Europea vuole introdurre una nuova tassa sugli alcolici, e questo potrebbe far lievitare i prezzi in modo esagerato. Se la proposta dovesse andare in porto, comprare una bottiglia potrebbe diventare molto più costoso, mettendo in difficoltà non solo i consumatori, ma anche tutto il settore vinicolo.

I produttori sono già sul piede di guerra. Un aumento delle tasse significherebbe meno vendite, meno guadagni e più difficoltà per chi lavora nel mondo del vino, un’eccellenza del Made in Italy che vale miliardi di euro. E non si parla solo di un problema economico: questa misura potrebbe stravolgere le abitudini di milioni di persone, trasformando il vino da piacere quotidiano a bene di lusso.

Ma davvero serviva una tassa per ridurre il consumo di alcol? C’è chi pensa che sia solo una scusa per fare cassa, penalizzando un settore che fa parte della cultura e della tradizione di tanti paesi europei, in primis l’Italia e la Francia.

E come se non bastasse, si parla anche di etichette “allarmistiche” sulle bottiglie, con messaggi sui rischi per la salute legati al consumo di alcol. Un’idea che ha già sollevato un polverone, perché per molti significherebbe mettere il vino sullo stesso piano delle sigarette, danneggiando ancora di più l’immagine del settore.

Perché l’UE vuole tassare il vino?

Questa iniziativa fa parte del piano Beating Cancer, con cui Bruxelles vuole ridurre i fattori di rischio associati ai tumori, tra cui il consumo di alcol. Secondo la Commissione Europea, ogni anno in Europa l’alcol causa circa 1,3 milioni di morti, e un aumento delle tasse potrebbe contribuire a ridurre il problema.

Attualmente, il vino gode di un regime fiscale agevolato in molti paesi europei, con accise minime o addirittura nulle. Ma l’UE vuole cambiare le cose e introdurre una tassazione uniforme su tutte le bevande alcoliche. L’obiettivo ufficiale è la tutela della salute pubblica, ma le associazioni di settore temono che questa misura finisca solo per danneggiare economicamente i produttori senza ottenere reali benefici.

Vino
Vino bottiglie cantina (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Produttori in rivolta: “vogliono distruggere il nostro settore”

Il mondo del vino non ci sta. L’Unione Italiana Vini (Uiv) ha già lanciato l’allarme, denunciando che questa proposta potrebbe avere effetti devastanti. L’associazione ha definito il piano “peggiore delle versioni precedenti”, sottolineando che le misure più restrittive erano già state bocciate in passato dal Parlamento Europeo.

Come riporta Brocardi, la Commissione Europea ha fatto sapere che il provvedimento è ancora in fase di discussione e che verranno valutati tutti gli aspetti economici e sociali prima di prendere una decisione definitiva. Ma il timore tra i produttori resta alto: se la tassa passerà, il vino potrebbe diventare sempre più caro, con il rischio che in futuro sia un lusso per pochi anziché un piacere alla portata di tutti.