ULTIM’ORA – Scatta il divieto barbecue: a Pasquetta se accendi la griglia ti multano di 500€ | Controllano anche nei giardini

Grigliata (Depositphotos foto)

Grigliata (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

Pasquetta, barbecue e regole: rischi multe molto salate anche in situazioni ritenute giuste, fai attenzione. 

Pasquetta, lo sappiamo tutti, è quel giorno dell’anno in cui l’Italia intera si organizza per mangiare all’aperto. Che sia al parco, in montagna o nel giardino di casa, la grigliata è sacra. È quasi un rito: carne, verdure, amici, famiglia. Ma è proprio lì che, spesso, iniziano i problemi.

Perché, diciamocelo, accendere un barbecue non è più solo questione di braci e salamelle. Negli ultimi tempi bisogna stare attenti a un sacco di cose: regolamenti, ordinanze, perfino al meteo. E se una volta bastava un accendino e una bottiglia d’olio (non fatelo!), adesso rischi pure di beccarti una multa salata. Tipo salatissima.

I motivi? Molteplici. Insomma, basta poco per trasformare un bel pranzo in un piccolo disastro. E anche se sei nel tuo giardino, non sei completamente fuori dal radar. Ma nonostante tutto questo, la voglia di grigliare non si spegne.

Anzi, appena arriva aprile e soprattutto il periodo della tanto agognata pasquetta, inizia la solita domanda: “Quest’anno si può fare o no?” Ecco, cerchiamo di capire come stanno davvero le cose nel 2025 e se ci sono novità.

Attenzione a questi luoghi: la multa è dietro l’angolo

Una cosa da tenere bene a mente: il divieto nei parchi pubblici può creare confusione. Cioè, molti pensano che se non si può grigliare lì, allora è vietato ovunque. Ma il punto è che in certe aree, soprattutto pubbliche, le regole sono chiare e i rischi reali. In diverse regioni italiane — tipo Lazio, Toscana, Campania e Sicilia — esistono ordinanze che vietano roghi, falò o barbecue non autorizzati, specialmente nei mesi più secchi. Le sanzioni?

Tra i 300 e i 500 euro, a seconda del tipo di infrazione. Per esempio: se accendi un barbecue in un parco dove è espressamente vietato, rischi una multa da 360€ fino anche a 516€, combinata tra sanzione amministrativa base ed eventuali aggravanti (come il rischio incendio o l’uso improprio dello spazio pubblico). E per quanto riguarda le altre regole, magari nel privato?

Cibo alla griglia (Depositphotos foto)
Cibo alla griglia (Depositphotos foto) – www.insolenzadir2d2.it

Cosa prevede la normativa nel 2025

Stando a quanto riportato da Money.it, la situazione quest’anno è un po’ più tranquilla. Nessun divieto su larga scala, nessuna emergenza ambientale a complicare le cose. In Emilia-Romagna, ad esempio, dove di solito sono super rigidi, le restrizioni sulle combustioni sono finite il 31 marzo. E visto che Pasquetta cade il 21 aprile, teoricamente, non dovrebbero esserci intoppi.

Detto questo però non è che possiamo fare come ci pare. In città come Roma, ad esempio, resta il divieto di grigliare in casa o in giardino se non hai una canna fumaria regolamentare. E poi ci sono i regolamenti locali che, magari, impediscono di usare la griglia sul balcone o vicino a zone verdi. Quindi prima di mettere la carne sulla brace, conviene dare un’occhiata al sito del proprio Comune. Meglio un click che un verbale.