ULTIM’ORA Papa Francesco, precipitano le condizioni: “serve ossigeno…” il bollettino dall’ospedale non tranquillizza

Papa Francesco

Papa Francesco (Rai foto) - www.insolenzadir2d2.it

Ultim’ora: le condizioni di Papa Francesco preoccupano: il bollettino medico non rassicura. Gli ultimi aggiornamenti.

La tensione è palpabile, il silenzio assordante. Da giorni, il mondo segue con il fiato sospeso ogni aggiornamento sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli.

Le ultime notizie non dissipano l’ansia, anzi, alimentano un senso di incertezza crescente.

La notte appena trascorsa è stata cruciale. La speranza si scontra con la fragilità di un quadro clinico che rimane severo. I fedeli, riuniti in preghiera sotto le finestre del decimo piano dell’ospedale, attendono con trepidazione.

Nel frattempo, le voci che si rincorrono nelle stanze del Vaticano non trasmettono ottimismo.

L’appello del cappellano: “È l’ora della speranza”

Un momento delicato, che spinge molti a interrogarsi su ciò che potrebbe accadere nelle prossime ore. L’età avanzata del Pontefice e le sue condizioni pregresse complicano la situazione, rendendo ogni aggiornamento medico un passaggio fondamentale per comprendere l’evolversi della situazione. Nel frattempo, si moltiplicano i messaggi di vicinanza da tutto il mondo. Rosari vengono recitati in Piazza San Pietro, mentre innumerevoli biglietti, fiori e immagini di Bergoglio vengono lasciati ai piedi della statua di Giovanni Paolo II. È un’onda di affetto che attraversa il globo, unendo milioni di persone in un’unica preghiera.

Durante una speciale adorazione eucaristica dedicata a Papa Francesco, don Nunzio Corrao, cappellano del Policlinico Gemelli, ha pronunciato parole cariche di significato: “Dobbiamo avere fede nel percorso che il Papa sta facendo”. Un invito a non perdere la speranza, anche di fronte all’incertezza. Secondo l’ultimo bollettino medico, la notte è trascorsa senza complicazioni evidenti, il Pontefice ha dormito e continua a seguire le terapie. Non ha dolori, mangia regolarmente e rimane vigile. Tuttavia, la prognosi resta riservata e alcuni parametri clinici richiedono ancora attenta osservazione.

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Papa Francesco (Tv2000 foto) – www.insolenzadir2d2.it

Ossigenoterapia e monitoraggio costante: il Papa resta sotto stretta osservazione

Il quadro clinico di Papa Francesco è complesso. La polmonite bilaterale ha reso necessaria l’ossigenoterapia ad alti flussi, una misura che permette di migliorare la respirazione senza ricorrere a ventilazione invasiva. Allo stesso tempo, il Santo Padre ha ricevuto trasfusioni di emazie concentrate, con un temporaneo miglioramento dei valori ematici.

Nonostante la stabilità apparente, alcune condizioni continuano a destare preoccupazione. Un’insufficienza renale lieve, seppur sotto controllo, potrebbe essere il segnale di un quadro più articolato, come osservano gli specialisti. Inoltre, la piastrinopenia rimane un fattore di rischio da non sottovalutare. Mentre il mondo segue con apprensione, la speranza resta viva. In queste ore difficili, le parole di don Corrao risuonano con forza: credere nella ripresa del Pontefice è un atto di fede. Anche la testata Il Meteo ha riportato il messaggio del cappellano, sottolineando l’importanza della preghiera e della fiducia nella medicina.