ULTIM’ORA – Confermata la Terza Guerra Mondiale: attacchi coordinati e blackout nelle città | Comunicato ufficiale

Terrore globale e blackout: cresce l’allarme per una guerra imminente, ormai è ufficiale, la guerra è iniziata.

Il silenzio improvviso delle comunicazioni, le luci che si spengono in intere città, le voci che si rincorrono su una serie di attacchi coordinati.

Gli ultimi giorni hanno generato un’ondata crescente di inquietudine, tanto da alimentare l’idea che qualcosa di grave stia realmente per accadere. Le testate internazionali si interrogano, mentre l’opinione pubblica chiede risposte: siamo sull’orlo di un conflitto globale?

A preoccupare non è solo l’instabilità geopolitica, ma anche l’avanzata silenziosa delle minacce cibernetiche, che in uno scenario distopico potrebbero paralizzare i sistemi di sicurezza e le infrastrutture digitali delle maggiori potenze.

Alcuni esperti parlano di un “fallimento globale sincronizzato”, evocando immagini da thriller tecnologico, con blackout elettrici e il caos nelle comunicazioni. Ma chi ha davvero previsto tutto questo?

La Terza Guerra Mondiale è iniziata?

In queste ore, diverse fonti parlano di una comunicazione riservata trapelata da ambienti internazionali che inviterebbe alla massima allerta. Si ipotizzano manovre militari in acque sensibili, e crescono le speculazioni su esercitazioni che potrebbero nascondere ben altro. Mentre si moltiplicano le simulazioni di attacchi informatici su larga scala, il quadro che emerge è quello di una tensione sottotraccia, pronta a esplodere.

Le connessioni tra politica, tecnologia e instabilità militare sembrano oggi più intrecciate che mai. I social rilanciano ipotesi estreme, mentre parte dell’opinione pubblica inizia a credere che gli eventi stiano seguendo un copione scritto in anticipo. In questo contesto cupo e incerto, una figura torna al centro del dibattito, attirando attenzione mediatica e scetticismo.

Chi è davvero l’uomo dietro l’allarme globale

Il suo nome è Athos Salomé, parapsicologo brasiliano già noto alle cronache internazionali. Ribattezzato dai media il “Nostradamus vivente”, Salomé ha recentemente dichiarato che il mondo è vicino a una guerra su scala planetaria. Come riporta Supereva, l’uomo avrebbe previsto non solo il conflitto, ma anche le modalità con cui potrebbe scatenarsi: cyber attacchi mirati, blackout energetici e operazioni militari coordinate.

Salomé, che in passato avrebbe predetto eventi come la pandemia da COVID-19 e la morte della regina Elisabetta II, sostiene che “il peggio deve ancora venire”. Le sue visioni si concentrano su una crescente escalation tra superpotenze, con epicentro potenziale nel Mar Cinese Meridionale. Tra le minacce citate figura anche l’uso di impulsi elettromagnetici (EMP), capaci di spegnere ogni forma di comunicazione per giorni interi.