UFFICIALE – Ricetta medica a pagamento: dal 2 maggio paghi 4€ per chiedere al medico la prescrizione | Se lo fai sotto banco la multa ti uccide

Ora dovrai pagare per chiedere la prescrizione medica - Insolenzadir2d2.it (DepositPhoto)
A partire dal 2 maggio dovrai pagare quattro euro per la ricetta medica. Così potrai chiedere al medico la prescrizione: occhio alla multa.
La ricetta medica è uno di quei strumenti fondamentali tra medico e paziente. Grazie a questo sarà possibile garantire l’appropriatezza delle cure. Attraverso al prescrizione, il medico indica con precisione qual è il farmaco più adatto per trattare una determinata condizione clinica. Nel processo si terrà conto della storia sanitaria del paziente.
Facendo così si evita il rischio di automedicazione, che spesso può portare a scelte sbagliate o dannose per la salute. Tra gli altri aspetti cruciali troviamo il controllo. Questo perché la ricetta serve a regolamentare l’accesso a farmaci che se assunti senza supervisione potrebbero creare dipendenza effetti collaterali gravi o peggiorare lo stato di salute del paziente.
I farmaci soggetti a prescrizione medica, infatti, richiedono un utilizzo preciso e dosaggi controllati, che solo un professionista può valutare. Questo meccanismo consente anche alle autorità sanitarie di monitorare l’uso di medicinali delicati, come quelli psicotropi o antibiotici. La ricetta medica tutela sia il paziente sia il medico.
Per il paziente infatti rappresenta una garanzia di essere seguito da un professionista qualificato. Mentre per il medico costituisce un documento che attesta l’appropriatezza della cura proposta, permettendo di tracciare il percorso terapeutico in caso di complicazioni o effetti avversi. Scopriamo quindi l’ultima incredibile novità.
Ricetta medica, la novità sulle prescrizioni cosa bisogna sapere
A partire dal 2 maggio in Emilia-Romagna entrerà in vigore una nuova misura sanitaria che riguarda il pagamento dei ticket sui farmaci. La novità è stata annunciata dal presidente della Regione Michele de Pascale, il quale ha spiegato che si tratta di un adeguamento per allinearsi a quanto già accade in molte altre regioni italiane.
Stando al nuovo schema i cittadini dovranno pagare una cifra che varia da un minimo di 2,20 euro per ogni confezione di medicinale, fino a un massimo di 4 euro per ricetta. La decisione nasce dalla volontà di eliminare una disparità che fino ad ora permetteva a famiglie con redditi molto alti di non contribuire economicamente all’acquisto dei farmaci.

In Emilia Romagna la novità sulla ricetta medica: la rivelazione del Presidente
Il presidente de Pascale ha chiarito che non trovava coerente il fatto che un cittadino con reddito elevato dovesse pagare un ticket per una visita o una radiografia, ma potesse ritirare gratuitamente i medicinali. Così facendo la nuova misura cerca di uniformare la compartecipazione alla spesa sanitaria, andando ad introdurre un principio di equità che tiene conto delle fasce di reddito.
La decisione ha però inevitabilmente sollevato ad un dibattito tra chi teme che anche piccoli aumenti possano incidere sul bilancio delle famiglie e chi invece ritiene giusto che chi può permetterselo contribuisca di più. Va però sottolineato che tale misure è mirata soprattutto a coloro che hanno redditi elevati e non ai normali cittadini.