UFFICIALE – Agenzia delle Entrate assume: contratto fisso e 33.000€ l’anno | Mandano via i precari

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate assume (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

L’Agenzia delle Entrate rivoluziona il personale: nuove assunzioni stabili e addio ai contratti precari. Scopri come partecipare al concorso.

Negli ultimi anni, chi ha cercato stabilità nel pubblico impiego si è spesso scontrato con un sistema fatto di incertezze contrattuali e procedure selettive limitate. Mentre il turnover rallentava, la mole di lavoro negli uffici pubblici cresceva, lasciando il personale in servizio a gestire carichi sempre più gravosi. È in questo contesto che si inserisce un’importante trasformazione nel mondo dell’amministrazione fiscale.

Dietro i numeri e le sigle dei piani strategici della Pubblica Amministrazione si nasconde un cambiamento destinato a incidere concretamente sulla vita lavorativa di migliaia di persone. Un nuovo piano triennale appena approvato apre la strada a una fase inedita, che non si limita a riempire scrivanie vuote, ma mira a ridisegnare l’intero assetto del personale dell’Agenzia delle Entrate.

Chi finora ha lavorato con contratti precari o a tempo determinato potrebbe trovarsi fuori dai giochi. La scelta dell’amministrazione sembra premiare lavoratori con contratti a tempo indeterminato, privilegiando una struttura più stabile e meno frammentata. Una mossa che, se da un lato garantisce efficienza, dall’altro potrebbe lasciare esclusi molti professionisti già operativi.

L’interesse che ruota intorno a questa iniziativa è elevato, anche per le prospettive economiche offerte: il contratto previsto ha un valore annuo di circa 33.000 euro, con la possibilità di carriera interna e avanzamento di ruolo. Tuttavia, resta l’interrogativo su cosa accadrà agli attuali precari e a chi si trova nelle zone grigie del pubblico impiego.

Nuovo piano triennale e assunzioni stabili

Con l’approvazione del PIAO 2025-2027, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’arrivo di 5.500 nuove assunzioni a tempo indeterminato. Di queste, ben 3.500 saranno effettuate già entro il 2025. Secondo quanto riportato da Brocardi, si tratta di un intervento reso necessario da oltre 7.000 posti vacanti in organico e da una crescente necessità di migliorare i servizi offerti ai contribuenti.

Le nuove selezioni si concentreranno soprattutto sull’area tributaria, ma sono previsti anche posti per funzionari tecnici e dirigenti. Parallelamente, 1.940 dipendenti interni saranno promossi, a conferma della volontà dell’Agenzia di consolidare le risorse già presenti. Tuttavia, il nuovo modello esclude la stabilizzazione dei precari, che potrebbero trovarsi senza possibilità di inserimento in queste nuove procedure.

Colloquio di lavoro
Colloquio di lavoro (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Esclusi i precari e via libera al lavoro agile

Le indicazioni contenute nel piano strategico non lasciano spazio a interpretazioni: i nuovi posti saranno tutti a tempo indeterminato e assegnati tramite concorsi. Questo comporta, di fatto, l’uscita dei lavoratori con contratti flessibili, che non rientrano nel progetto di riorganizzazione. L’obiettivo è costruire una struttura più solida, in grado di affrontare con efficienza i carichi di lavoro crescenti.

Il piano prevede anche un potenziamento della formazione professionale e un ampliamento del lavoro agile: il 70% delle postazioni sarà predisposto per lo smart working entro fine anno. I nuovi assunti, dunque, non solo avranno un contratto stabile e uno stipendio dignitoso, ma anche strumenti tecnologici adeguati per affrontare al meglio le sfide del lavoro pubblico.