Tutto quello che c’è da sapere su Cobb Vanth

Cobb Vanth, interpretato da Timothy Olyphant, con l'armatura di Boba Fett

Nella prima puntata della seconda stagione di The Mandalorian è stato introdotto un personaggio che i fan di Star Wars più navigati conoscono bene: lo sceriffo Cobb Vanth, apparso nella trilogia di romanzi di Aftermath. Per chiunque non abbia letto questi libri, di seguito analizzeremo in maniera più approfondita la sua storia!

L’apparizione in The Mandalorian

L’attore Timothy Olyphant, interprete di Cobb Vanth. Da: pickbookmars

Con i rumors degli ultimi mesi ci avevamo visto giusto: l’attore Timothy Olyphant ha interpretato proprio lo sceriffo Cobb Vanth, che ha dato il nome alla prima puntata di The Mandalorian 2. Per chi non ha una conoscenza pregressa del personaggio, l’episodio ha predisposto un utilissimo flashback/racconto in cui lo stesso Vanth narra a Mando delle sue avventure immediatamente successive alla fine della Battaglia di Endor e alla distruzione della Seconda Morte Nera.

L’elemento che tutti avrete notato è che lo sceriffo indossa l’armatura di Boba Fett, ma ovviamente non è l’iconico cacciatore di taglie conosciuto nella trilogia originale (che appare nel finale della puntata). Come raccontato da lui stesso, ha comprato quell’armatura dai Jawas, difendendo poi l’insediamento di Mos Pelgo. Ovviamente per esigenze narrative la puntata non ci presenta in dettaglio questi eventi; a farlo ci pensano i romanzi in cui compare. Vediamo il tutto di seguito!

Cobb Vanth in Aftermath

Copertina del romanzo Aftermath. Da: SW universe

Lo sceriffo fa la sua prima apparizione nel romanzo “Aftermath” del 2015 (qui la nostra recensione) in un interludio, un particolare capitolo che funge da “finestra” e ci racconta, in poche pagine, alcuni avvenimenti paralleli alla narrazione principale. Lo scopo di questi interludi è quello di aggiornarci sulla situazione post imperiale di vari pianeti, alcuni più noti al lettore, altri meno. Uno di questi interludi è ambientato appunto su Tatooine.

Nel libro abbiamo alcuni dettagli in più sulla sua storia: dopo la morte di Jabba e la distruzione della Morte Nera, il sindacato criminale dei predoni della Chiave Rossa, capeggiato da Lorgan Movellan, tentò di appropriarsi del potere sul pianeta tramite una società mineraria fittizia (che vediamo nella puntata).

Movellan inviò un suo sottoposto, Adwin Charu, ad acquistare dai Jawas più materiale possibile. Quest’ultimo notò nel sandcrawler l’armatura mandaloriana, ma in quel momento c’era un altro contendente al suo possesso: Cobb Vanth, ex schiavo autoproclamatosi Sceriffo. Dopo uno scontro tra i due, Vanth riuscì ad ottenere l’armatura e a tornare su Mos Pelgo. Lo scontro tra i personaggi non viene menzionato nella puntata, ma ciò non contrasta affatto con il racconto di Vanth a Mando. Può aver semplicemente evitato di parlargliene.

Protettore di Freetown

In un altro interludio del romanzo successivo Aftermath: Debito di Vita, torniamo su Tatooine. Malakili, colui che tempo prima fu l’addestratore delle bestie feroci di Jabba (lo vediamo anche in Episodio VI) viene braccato da due esponenti della Chiave Rossa, salvo poi essere liberato da Vanth e un suo collaboratore.

Sempre nel romanzo centrale si narra di come lo sceriffo sia riuscito a salvare una piccola larva di Hutt, e la utilizzi per mantenere la pace nell’insediamento di Mos Pelgo, rinominato Freetown. Ma i predoni sono sempre in agguato.

Lo scontro

Cobb Vanth in The Mandalorian

Nel 5 ABY (quattro anni prima dell’incontro con Mando) il capo della Chiave Rossa Movellan riesce ad imprigionare Cobb Vanth, rivendicando il potere su Freetown. Grazie all’aiuto di Malakili e ad un patto stretto con i Tusken, la banda viene sbaragliata da un enorme Bantha cavalcato proprio da un Sabbipode. Alla fine lo sceriffo riesce a punire Movellan e ad allontanare la Chiave Rossa da Freetown. Nel romanzo (l’ultimo della trilogia, La Fine dell’Impero) viene narrato di come Vanth abbia stipulato un patto con i Tusken, donando loro proprio una perla di drago Krayt.

Queste vicende potrebbero cozzare un po’ con quanto visto in The Mandalorian, ma anche a questo potrebbe esserci una spiegazione. Nei quattro anni trascorsi fino all’incontro con Mando, è probabile che il patto con i Tusken sia stato infranto, e che entrambe le fazioni si siano attaccate a vicenda. Questa piccola incongruenza non inficia comunque un bellissimo e così importante collegamento ai romanzi.

Cosa ne pensate di Cobb Vanth? Vi è piaciuta la sua apparizione? Vorreste rivederlo? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e TwitterVi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars. In basso potete acquistare la trilogia di romanzi Aftermath:

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Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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