Tutti i Super Star Destroyer dell’Impero (Canon)
La mitica Executor, la nave ammiraglia di Piett e Vader vista per la prima volta in Episodio V, rappresenta assieme al resto delle navi della sua classe “Executor” (l’Impero non brillava di originalità nei nomi) l’apice della potenza della Marina Imperiale. Vi siete mai chiesti quanti di questi Super Star Destroyer esistessero? E quali siano stati i loro destini? Ve lo raccontiamo nell’articolo!
Il destino dei Super Star Destroyer
Di queste navi, lunghe ben 19 chilometri e con 320mila membri di equipaggio, ne esistono tredici nel canone, di cui però conosciamo i nomi solo di cinque: l’Annihilator, l’Executor, l’Eclipse, il Ravager e l’Arbitrator. Iniziamo con la prima nave di questa classe, che contrariamente a ciò che qualcuno potrebbe pensare non è la più conosciuta Executor, bensì L’Annihilator.
Come narrato nella serie a fumetti Darth Vader 2015, l’Annihilator inizia a servire l’Impero come Ammiraglia del Gran Generale Tagge, dalla quale egli diresse le sue operazioni contro la Ribellione nei mesi successivi alla battaglia di Yavin. Questa però doveva essere una situazione temporanea finché la nave gemella, l’Executor, non fosse completata nei cantieri navali di Kuat.
L’Annihilator fece una fine particolare: dopo la battaglia di Endor gran parte dell’equipaggio disertò e il Super Star Destroyer fu catturato da un gruppo di pirati guidati da Eleodie Maracavanya, che ribattezzò la nave col nome di “Liberty’s Misrule“, stabilendo al suo interno una vera e propria “nazione pirata”. Possiamo seguire alcune delle sua avventure nei romanzi Aftermath: Debito di Vita e Aftermath: La Fine dell’Impero.
Il mitico Executor
L’Executor doveva quindi diventare l’ammiraglia di Tagge, ma il comando della nave in costruzione passò infine a Darth Vader che ne fece l’ammiraglia del suo Squadrone della Morte. Questa iconica nave prese parte a molti eventi chiave come la Battaglia di Hoth, quella di Mako-Ta, la schermaglia nel sistema di Hudalla, lo scontro contro gli Hutt su Jekara ed infine la battaglia di Endor dove incontrò la sua fine nello schianto contro la seconda Morte Nera.
Gli altri SSD
Nell’anno intercorso tra la battaglia di Endor e quella di Jakku l’impero perse dieci delle undici restanti navi.
Sei furono distrutte in battaglia, in particolare l’Eclipse stando a rapporti imperiali fu distrutta da una task force sotto il comando di Gial Ackbar (ma non perdetevi l’ultimo paragrafo dell’articolo in merito alla questione).
Tre vennero catturate dalla Nuova Repubblica e riconvertite in navi da battaglia Starhawk. Infine l’Arbitrator (l’unica tra queste di cui sappiamo il nome) si perse a seguito di un salto d’emergenza nell’iperspazio finito male.
L’ultimo Super Star Destroyer rimasto era quindi il Ravager, che fu nascosto dal Consigliere Gallius Rax da prima della battaglia di Endor per ordine dell’Imperatore. Questa nave fu un’avversaria formidabile per la Nuova Repubblica su Jakku, ma grazie al sacrificio del Commodoro Agate e della sua Starhawk (La Concord) il Ravager
si schiantò sul pianeta segnando il momento di svolta della battaglia finale della Guerra Civile Galattica, come narrato in Aftermath: La Fine dell’Impero.
Una grande sorpresa
Quindi sembrerebbe tutto finito se non fosse che una di queste navi citate si è in realtà salvata dalla caduta dell’Impero.
Difatti il consigliere Rax aveva falsificato i rapporti riguardo al destino dell’Eclipse. Il Super Star Destroyer personale dell’Imperatore non fu distrutto ma mandato nelle Regioni Ignote da Sidious addirittura all’inizio della Guerra con la ribellione. Il tutto come parte della Contingenza, il suo piano segreto in caso di morte per il quale la nave doveva diventare il punto di raduno dei “Prescelti” di Gallius Rax per rifondare un nuovo Impero.
Con la morte di quest’ultimo la nave passò sotto al comando del Grand’Ammiraglio Rae Sloane e di conseguenza divenne la prima base mobile del Primo Ordine. Anche questi eventi sono splendidamente narrati nell’ultimo capitolo della trilogia di romanzi di Aftermath. Ad oggi il suo destino è sconosciuto, ma è altamente probabile che sia stata riconvertita in Destroyer di classe Resurgent o addirittura nella Supremacy.
Se volete approfondire le storie di queste fantastiche astronavi, trovate qui la nostra guida ai fumetti e qui quella ai romanzi canonici. Cosa ne pensate dei Super Star Destroyer? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.