Tutti i personaggi che sapevano che Rey era una Palpatine

Palpatine e sua nipote Rey

In The Rise of Skywalker ci viene rivelato che Rey è in realtà una Palpatine, figlia di uno dei cloni malriusciti dell’Imperatore. Alla fine della pellicola e del suo percorso, Rey rinnega le sue origini di sangue. Vi siete chiesti quanti e quali personaggi fossero a conoscenza di questo segreto? Vediamo di seguito tutti coloro che lo sapevano!

Kylo Ren e Palpatine

Kylo Ren nelle prime sequenze di The Rise of Skywalker

Partiamo da colui che ne L’Ascesa di Skywalker ha rivelato a Rey le sue vere origini, e cioè Kylo Ren. In Episodio VIII, come ricorderete, quando i due si sono sfiorati hanno visto passato e futuro l’uno dell’altra. Come spesso accade nelle visioni in Star Wars, ovviamente il futuro era mutevole (entrambi videro scenari diversi) e il passato confuso. Kylo Ren disse a Rey che i suoi genitori non erano nessuno e che la vendettero per denaro.

Alla luce di quanto visto in Episodio IX, Kylo Ren potrebbe aver mentito per portarla dalla sua parte, oppure potrebbe aver frainteso la visione. Qualunque cosa sia successa, all’inizio di Episodio IX scopriamo che il Leader Supremo covava dei dubbi su ciò che aveva visto; dubbi che poi superò, accettando la verità e rivelandola a Rey. Ovviamente, inutile sottolinearlo, ciò fu possibile anche grazie alle parole dell’Imperatore, che sapeva di sua nipote.

Luke e Leia

Luke e Leia come fantasmi della forza in The Rise of Skywalker

In Episodio IX, il Fantasma di Forza di Luke avverte l’angoscia e lo sconforto in Rey, e le chiede “Perché sei una Palpatine?” Ciò significa che il suo Maestro sapeva; viene da chiedersi quando ne sia venuto a conoscenza. Ci sono tre ipotesi possibili: o lo ha scoperto anni prima nel viaggio intrapreso con Lando alla ricerca della crescente oscurità, o se n’è accorto mentre addestrava Rey, o più semplicemente lo ha scoperto diventando di fatto “onnisciente” come Fantasma di Forza.

E’ sempre Luke a rivelarci che anche Leia sapeva delle origini di Rey, ma che comunque ha continuato ad addestrarla nonostante tutto. Poiché Leia lo ha scoperto quando era in vita, si potrebbe pensare che fu così anche per Luke, ma potrebbero esserci molte altre possibilità. Potrebbe averlo scoperto nell’anno che intercorre tra Episodio VIII e IX, oppure potrebbe averglielo detto Luke come Fantasma di Forza. Ma propendiamo più per l’opzione di una scoperta personale.

Tutti gli altri personaggi

I genitori di Rey nel flashback di Episodio IX

Tra i personaggi che erano a conoscenza della parentela di Rey con Palpatine ci sono ovviamente suo padre, che riuscì a sfuggire (o fu cacciato?) da Exegol essendo un esperimento fallito, e i Sith Eternal. Poiché questi ultimi sono stati gli artefici di tutti gli esperimenti di clonazione, è logico pensare che sapessero tutto. Il padre di Rey ebbe poi una figlia che l’Imperatore prese inizialmente di mira, intuendo che fosse potente nella Forza. Non sappiamo quanto sapesse del passato del marito, ma potremmo inserire in questa lista anche la madre di Rey. Ella sicuramente sapeva che qualcuno li stava braccando per prendere la loro bambina.

Quel qualcuno era Ochi di Bestoon, famoso assassino che lavorò per Palpatine sin dai tempi post Episodio V (come vediamo nella nuova serie a fumetti Darth Vader 2020). Considerata la sua missione di recuperare la bambina, è del tutto plausibile che sapesse che si trattava di una parente dell’Imperatore. Allo stesso modo anche Snoke, burattino di Palpatine, ne era a conoscenza.

Ad oggi sappiamo ancora molto poco su questi retroscena, ma possiamo star certi che le opere future approfondiranno tutto. Voi cosa ne pensate? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twittervi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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