Il finale della prima stagione di The Mandalorian ha lasciato tutti a bocca aperta, nel momento in cui vediamo Moff Gideon, interpretato da Giancarlo Esposito, brandire la leggendaria Darksaber. Ma, ovviamente, il villain di Mando non è il primo a impugnare quella spada; anzi, nell’universo di Star Wars è passata tra varie mani. Cerchiamo di tirare le fila del discorso e di capire, nell’ordine, chi sono stati i vari proprietari della Darksaber…
Le origini della Darkbsaber
La Darksaber, nella mitologia, venne creata dal primo mandaloriano che è diventato un jedi e, da quel momento in avanti, è stata oggetto di culto. Per il suo valore simbolico, detenere la spada è considerato un privilegio più unico che raro.
Il creatore della spada è Tarre Vizsla, personaggio mitologico, al quale su Mandalore è dedicata una statua. Fu l’unico mandaloriano a essere accettato nell’ordine dei Jedi, e scelse di costruirsi una spada dal colore decisamente particolare, ovvero il nero. Anche la forma della Darksaber è leggermente diversa, assomigliando di più a una katana.
Dopo la sua morte, la spada deve essere stata conservata per svariati anni (Tarre Vizsla visse nel periodo della Vecchia Repubblica) all’interno del tempio Jedi su Coruscant.
Pre Vizsla, Maul, Ezra
In un periodo storico non ben precisato, i discendenti di Tarre (la casata Vizsla rimase una delle più importanti su Mandalore) rubarono la spada, che rimase nelle loro mani fino alla guerra dei cloni. Fa infatti la sua comparsa in The Clone Wars, brandita da Pre Vizsla, il capo della Death Watch. La sua alleanza con Maul gli tolse la proprietà della spada, che venne vinta dall’ex Sith in duello.
Tradizionalmente, infatti, per ritenersi proprietari della Darksaber bisognava sconfiggere il precedente detentore. Quella di Maul, a ben vedere, fu anche una mossa politica per guadagnare punti agli occhi dei mandaloriani. Maul la usò in grandi duelli, e la perse anche temporaneamente dopo essersi scontrato con Palpatine.
La spada finì nel nascondiglio di Maul su Dathomir, e qui rimase per un po’, fino a quando non passò brevemente per le mani di Ezra Bridger. In Rebels, infatti, questi viene portato da Maul nel suo rifugio, e sotto attacco delle Sorelle della Notte, usa la Darksaber per combatterle. Ma Ezra non tenne a lungo la spada…
Sabine, Bo-Katan, Moff Gideon
Sabine Wren trovò la Darksaber, ma non si sentì inizialmente degna di impugnarla. Per un periodo la conservò Kanan Jarrus, finché Sabine non si convinse che la spada potesse essere l’unico modo per unire definitivamente il popolo mandaloriano, e decise di accettarla.
Dopo una serie di vicissitudini, alla fine decise di lasciarla a chi pensava la meritasse per ragioni dinastiche: Bo-Katan, la sorella di Satine. Colei che realmente avrebbe potuto riunire i mandaloriani.
Non si sa molto della spada nel periodo successivo, ma si presuppone che l’Impero abbia distrutto e saccheggiato Mandalore (tramite la cosiddetta Purga Mandaloriana) ed è per questo che la spada è finita nelle mani di Moff Gideon. Nella seconda stagione di The Mandalorian vedremo un duello flashback tra lui e Bo-Katan? E forse, chissà, anche uno in cui la spada possa tornare in mani più conformi alla sua origine, in mani mandaloriane…
Voi cosa ne pensate? Cosa vedremo nella seconda stagione? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars. Di seguito trovate la nostra video analisi sulla Darksaber:
Fonte: ScreenRant