Una tranquilla giornata a Mos Eisley

Luke, C3PO e R2-D2 nella cantina di Mos Eisley

Eravamo io e quel rammollito dorato di C3PO alla cantina di Mos Eisley. La giornata procedeva monotona come al solito.

Greedo si faceva sparare e i Cantina Band suonavano lo stesso pezzo di sempre..

Sapete, quel pezzo li, il solito insomma… Non che non sia bello, per carità, ma quando frequenti un bar da cinque anni e ogni santo giorno ti suonano lo stesso pezzo, beh, le palle metalliche cominciano a girarti.

Per evitare di sprofondare quindi nella solita paranoia, decisi di recarmi al bancone. Avevo ordinato il solito spaccabudella al bar, quando il tizio dall’altra parte mi guarda e dice:

– Qui i droidi non sono ammessi, lo sai. –
Qui non dovrebbero neanche girare quelle magliette di contrabbando fabbricate dagli Ewok sottopagati –

gli rispondo io con un rutto digitale.

Allora mi guarda storto, mi da’ il drink, e se ne va da un altro cliente. Tutto era tornato alla normalità, quando ad un certo punto sento un odore. Il che è difficile per un droide non dotato di apparato olfattivo, capite bene. L’odore era molto particolare.

Era odore di rissa.

Ovviamente stavano picchiando C3PO.

Io mi avvicino cautamente fulminando il primo coglione che mi sbarrava la strada e mi piazzo davanti ai due sacchi di letame di rancor che stavano picchiando il mio amico ritardato.
– Ehi, voi, perchè non andate a giocare a nascondino con i sabbipodi? –
Al che uno di quelli mi si rivolge in tono non proprio conciliante e fa:
– Sottospecie di vaso da notte con le rotelle che non sei altro, ci devi 20 testoni! Se non escono fuori adesso ti smontiamo e ti riassembliamo a forma di giocatolo erotico per Wookiee. –
Sapete, i droidi non sono universalmente riconosciuti per la loro sconfinata conoscenza della logica e delle vie della diplomazia, o della monotona riappacificazione.

Dunque dalla mia parte superiore spunta un blaster modificato, da 300 colpi al minuto, che fa secchi entrambi proprio mentre il tizio finiva di pronunciare l’ultima parola. In tutti i sensi.
Infine, quando uno stuolo di droidesse adoranti e in abiti succinti comincia già ad adularmi, piscio lubrificante su C3PO e, finalmente, torno a bere il mio drink annacquato.

Michele Vizzani: Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale, amante della fantascienza, dei videogiochi, e della pizza. "Il tempo è un’illusione. L’ora di pranzo è una doppia illusione." (cit.)
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