Ticket sanitario abolito, tutte queste visite diventano GRATIS: ecco le strutture convenzionate e come fare domanda

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Sanità gratis (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Ticket sanitario abolito, scopri se puoi accedere subito alle visite gratuite: in queste strutture non paghi un centesimo.

Il ticket sanitario è da sempre una delle spese più temute da chi necessita di cure mediche frequenti. Ogni anno, migliaia di persone si trovano a dover rinunciare a esami diagnostici e visite specialistiche a causa dei costi elevati, con gravi conseguenze sulla salute.

L’accesso alle cure è un diritto fondamentale, ma non sempre è garantito a tutti, creando disparità preoccupanti tra chi può permettersi di pagare e chi, invece, è costretto a rinviare controlli essenziali.

Molti cittadini credono di avere diritto all’esenzione dal ticket, ma la realtà è ben diversa. Spesso, chi rientra nei parametri previsti dalla legge si trova comunque a dover pagare, perché il sistema non riconosce automaticamente il beneficio.

Un errore burocratico o una mancata comunicazione possono tradursi in un conto salato per famiglie e pensionati con redditi bassi, aggravando una situazione già difficile. Non sapere come ottenere l’esenzione può significare dover affrontare spese impreviste e, nei casi più estremi, rinunciare del tutto alle cure.

Come funziona l’esenzione

A complicare ulteriormente il quadro è la burocrazia. Non basta rientrare nei requisiti per ottenere l’esenzione, bisogna anche presentare la documentazione necessaria entro scadenze precise. In molti casi, la mancata autocertificazione porta alla perdita del diritto, costringendo i pazienti a sostenere costi che potrebbero essere evitati. È fondamentale essere informati per non rischiare di pagare inutilmente e per evitare che un semplice errore amministrativo comprometta la propria assistenza sanitaria.

Questa situazione sta creando un’ondata di preoccupazione tra gli aventi diritto, che temono di trovarsi improvvisamente senza agevolazioni sanitarie. La mancanza di un riconoscimento automatico dell’esenzione sta lasciando molti cittadini nell’incertezza, spingendoli a chiedersi se potranno ancora permettersi cure mediche essenziali. Il rischio di dover rinunciare a visite ed esami è reale, ma c’è un modo per evitare questo scenario.

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Attenzione: senza questa richiesta, si rischia di perdere l’esenzione

Nonostante si parli di un ticket sanitario abolito, in realtà l’esenzione non è automatica per tutti. Secondo quanto riportato dall’Avv. Marco De Gregorio, la normativa stabilisce che gli over 65 possono ottenere l’esenzione solo se il reddito familiare non supera i 36.151,98 euro annui. Tuttavia, chi rientra in questa soglia deve presentare un’autocertificazione per evitare di perdere il diritto. La mancata comunicazione alle autorità competenti può portare all’esclusione dal beneficio, anche se si ha diritto a riceverlo.

Secondo Brocardi, il problema principale è che l’Agenzia delle Entrate non trasmette automaticamente i dati reddituali, rendendo necessaria la richiesta manuale dell’esenzione. Chi non si attiva entro il 31 marzo di ogni anno rischia di trovarsi a dover pagare il ticket sanitario per intero. Per verificare la propria posizione, è possibile accedere al portale della Regione di appartenenza tramite SPID, CIE o CNS, oppure recarsi direttamente agli sportelli ASL. Chi possiede un’esenzione con i codici E01, E03 o E04 rilasciata dal 2014, invece, non deve ripresentare la domanda, a meno che non ci siano state variazioni di reddito.