Ti rubano l’auto e paghi tu, con le nuove regole rischi di perdere 13.000€ per 2 centimetri | Errore umano, nessun rimborso

Se ti rubano l'auto rischi di rimetterci tanti soldi - Insolenzadir2d2.it (DepositPhoto)
Ora con le nuove regole se ti rubano l’auto paghi addirittura tu. Con le nuove regole rischi di perdere 13mila euro: cosa dice la nuova norma.
Negli ultimi anni in Italia c’è stato un preoccupante incremento dei furti d’auto. A rivelarlo ci ha pensato il Dossier sui furti di veicoli del 2024. Secondo questo documento si è verificato un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, con un totale di 131.679 veicoli sottratti. Questo dato evidenzia una tendenza allarmante che coinvolge diverse regioni del paese.
Una delle principali cause di questo aumento è la crescente domanda nel mercato nero dei ricambi auto. La difficoltà nel reperire componenti originali, dovuta anche alla crisi dei chip e ad altre problematiche logistiche, ha spinto molte organizzazioni criminali a rubare veicoli per smontarli e vendere le parti sul mercato illecito.
Questo fenomeno colpisce in particolare alcuni modelli di auto diffusi nel paese. Tra questi troviamo la Fiat Panda e la Fiat 500, che risultano tra le auto più rubate. Alcune regioni in particolare hanno registrato la presenza di reti criminali ben organizzate che operano in queste aree. Un ulteriore fattore che contribuisce all’aumento dei furti è l’evoluzione tecnologica dei veicoli.
Sebbene le nuove auto siano dotate di sistemi di sicurezza avanzati, i ladri hanno sviluppato tecniche sempre più sofisticate per eludere tali dispositivi, come l’uso di dispositivi elettronici per intercettare e replicare i segnali dei sistemi keyless. Ora però per chi è vittima di questo raggiro potrebbe esserci anche la beffa, pagando un ingente somma di denaro.
Ti rubano l’auto e devi anche pagare, l’ultimo pericolo: svuota il tuo portafoglio
Di recente un episodio avvenuto a Vicenza ha sollevato una questione interessante riguardo le responsabilità dei cittadini in relazione alla sicurezza stradale ed alle interpretazioni delle leggi del codice della strada. Infatti un automobilista ha parcheggiato la propria auto in una zona tranquilla della città, ma ha dimenticato di chiudere completamente un finestrino.
Al suo ritorno ha trovato la spiacevole sorpresa vale a dire una multa da 42 euro per “istigazione al furto”. La sanzione ha suscitato numerose perplessità e domande sulla sua giustificazione. Dietro questa multa ci sarebbe l’articolo 158, comma 4 del Codice della Strada, che impone agli automobilisti di evitare qualsiasi comportamento che possa facilitare il furto del veicolo.

Non dimenticare il finestrino aperto, il rischio non è solo il furto del veicolo: c’è anche la multa
Lasciare un finestrino aperto, anche solo parzialmente può essere visto come una negligenza che rende l’auto accessibile ai ladri. La legge quindi non punisce direttamente l’atto del furto, ma piuttosto l’atteggiamento che potrebbe favorirlo. La quota della sanzione non è nemmeno fissa. Infatti questa oscilla tra i 42 ed i 173 euro.
Nel caso specifico è stata applicata una multa minima. Questo ha portato l’automobilista a pensare di impugnare la decisione o accettarla. Nonostante tutto, il cittadino vicentino ha deciso di pagare la multa per evitare il fastidio e il costo di un lungo processo legale, scegliendo una soluzione pragmatica e veloce.