The Rise of Skywalker ha portato in scena il ritorno in grande stile di Palpatine e la sua resurrezione, ma poco ci ha detto in merito al come sia riuscito per decenni a “preservarsi”, pur essendo morto. Di recente abbiamo ottenuto una prima clamorosa risposta a questo mistero, riguardante la natura del suo corpo: vediamola insieme!
Il corpo di Palpatine
Come per le ultime parole di Ben a Rey, è la novelization di Episodio IX a rivelarci tanti dettagli in merito al corpo di Palpatine e all’apparato meccanico che lo teneva legato all’anima dell’Imperatore. Analizziamo l’estratto del romanzo in cui ci vengono svelati i dettagli, ambientato durante la scena in cui Kylo incontra Palpatine su Exegol: “Tutte le fiale erano vuote di liquido, tranne una, che era quasi esaurita. Kylo scrutò più da vicino. Aveva già visto questo tipo di apparato prima, quando aveva studiato le Guerre dei Cloni da ragazzo. Il liquido che scorreva nell’incubo vivente davanti a lui combatteva una battaglia (persa) per sostenere la carne putrida dell’Imperatore.
“Che cosa puoi darmi?” Chiese Kylo. L’imperatore Palpatine si mosse, impercettibilmente, e Kylo poteva sentire dentro di sé che questo corpo clonato nascondeva il vero spirito dell’Imperatore. Era un involucro imperfetto, tuttavia, incapace di contenere il suo immenso potere e che non poteva durare a lungo. “Tutto”, disse Palpatine. “Un nuovo impero”. L’estratto del romanzo ci conferma quindi che quello visto non è il corpo originale dell’Imperatore, ma un clone.
Risvolti interessanti
Questo ci permette di modificare determinate congetture: data la sua caduta nel baratro della Morte Nera e la conseguente esplosione della stessa, era presumibile immaginare che il suo corpo originale fosse stato recuperato o “rimesso insieme”. Ora invece sappiamo che ciò non è stato possibile, ma che con tutta probabilità i suoi adepti abbiano raccolto materiale genetico e passato decenni a condurre esperimenti di clonazione. Pur non essendo il suo corpo originale, esso in Episodio IX contiene il suo vero spirito ed è proprio per questo che i macchinari e la magia Sith stavano compiendo uno sforzo immane per tenere unite le due metà, carne e spirito.
In questo senso la necessità di una celere resurrezione risulta palese. Nonostante i dettagli della novelization sul corpo di Palpatine, non conosciamo ancora il meccanismo che ha portato alla sua creazione e ciò che è stato compiuto per tre decenni, ma possiamo star certi che tutto ci verrà narrato. Quella della clonazione è una scelta che strizza l’occhio ad opere Legends come Dark Empire, in cui accade proprio questo (seppur in maniera differente).
Cosa ne pensate di questa rivelazione? Vi piace l’idea di un corpo clone per Palpatine o avreste preferito quello originale? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci su Facebook e Instagram, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.
Fonte: CB