The Rise of Skywalker: analisi della bellissima scena tra Han e Ben

Kylo con il ricordo di suo padre Han Solo. Da: Twitter

La sequenza di Star Wars: The Rise of Skywalker ambientata su Kef Bir (la luna oceanica che ospita i resti della seconda Morte Nera) è ricca di pathos e significato. E’ una scena che nei suoi vari passaggi sancisce la definitiva redenzione di Kylo Ren e il ritorno nella Luce come Ben Solo. Questo atto è reso possibile tramite il contributo di tanti personaggi fondamentali: il sacrificio di Leia, le azioni di Rey, ma anche e soprattutto il confronto con Han Solo. Di seguito analizzerò proprio uno dei passaggi più simbolici e commoventi di Episodio IX, il confronto di Kylo con suo padre.

Il ricordo di Han

Il ricordo di Han si concretizza a suo figlio Ben

Siamo in uno dei punti più commoventi della pellicola: Leia si è appena sacrificata per suo figlio, e Chewbe è straziato dal dolore per questa ennesima perdita. Subito dopo torniamo su Kef Bir, dove Kylo è rimasto solo e riflette dopo la partenza di Rey. Improvvisamente sentiamo l’inconfondibile voce di Han, che incredibilmente fa il suo ingresso in scena. Ne ho sentite tante in merito alla sua apparizione, molti hanno affermato che si tratti addirittura di un Fantasma di Forza: ovviamente non potrebbe essere più sbagliato. Egli stesso e il ragazzo, tramite il loro dialogo, specificano che quello è un solo un ricordo che si materializza: “Sei solo un ricordo” afferma Kylo, “un tuo ricordo”, risponde Han.

La sequenza è una riproposizione speculare del momento in cui Kylo Ren uccide suo padre e sprofonda ancor di più nel Lato Oscuro. Dopo essere apparso, Han dice: “Mi manchi figlio”, e Kylo gli risponde “tuo figlio è morto”. Questa volta però le cose sono diverse rispetto ad Episodio VII; la voce del ragazzo è spezzata dall’emozione e molto meno sicura di allora. Sicurezza che stavolta è tenuta da Han: “No, Kylo Ren è morto. Mio figlio è vivo“.

Anche questa volta Han invita suo figlio a tornare a casa, e anche questa volta quest’ultimo risponde che è tardi. Lo fa riferendosi a sua madre e alla sua morte, appena avvenuta. Ben percepisce che Leia si è sacrificata per lui, e questo gesto è fondamentale per la sua imminente redenzione. Dopo aver perso sua madre, Ben si rende amaramente conto di quanto sia davvero tardi per cambiare le cose; o forse no?

La redenzione

Kylo Ren si redime

Ci pensa Han, il suo ricordo, a dirgli che non tutto è perduto: “tua madre forse (ci ha lasciato), ma gli ideali per cui ha combattuto non ancora“. Leia è scomparsa ma la guerra imperversa, e la minaccia di Palpatine è più forte che mai. E’ qui che il dialogo tra i due si fa ancora più simbolico; Kylo pronuncia nuovamente la frase chiave che tutti conosciamo: “Io so cosa devo fare, ma non so se ho la forza di farlo” e Han gli accarezza la guancia, come in Episodio VII. In quell’occasione la frase di Kylo si riferisce all’uccisione di suo padre, e difatti subito dopo egli sguaina la spada laser e compie il gesto estremo.

Qui invece accade l’opposto; la musica si fa più rassicurante, e Han gli dice: “Ce l’hai”, riferendosi questa volta alla forza per redimersi. Subito dopo Ben, visibilmente commosso, tenta di scusarsi con lui per quello che ha fatto e dirgli che lo ama, e Han simpaticamente lo blocca dicendogli “Lo so”. Questa è ovviamente una splendida citazione alla scena con Leia ne L’Impero Colpisce Ancora. Questo magnifico ed emozionante scambio di battute si conclude con il lancio della spada laser rossa nelle acque di Kef Bir: la redenzione si concretizza così tramite un gesto radicale e non più solo simbolico.

Conclusioni

La spada che ha ucciso suo padre, simbolo del suo Lato Oscuro, si trova ora in fondo al mare. Anche la presenza del mare è un chiaro riferimento alla redenzione di Ben, poiché si pone in contrapposizione con la scena della lava di Mustafar in cui suo nonno cedette definitivamente al Lato Oscuro.

Questa sequenza a dir poco splendida contiene un pathos enorme e lascia lo spettatore senza fiato per tutta la sua durata. Harrison Ford e Adam Driver, due giganti del cinema, ci trasmettono con le parole e soprattutto con i gesti e le espressioni del viso tutte le molteplici sensazioni dei loro personaggi. Scena che è destinata a diventare una delle più iconiche della saga.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta la sequenza con Ben e il ricordo di Han Solo? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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