The Mandalorian: Axe Woves tornerà nella terza stagione, con delle sorprese

Bo-Katan Kryze, Axe Woves e Koska Reeves

In questi giorni giungono moltissime novità in merito alla terza stagione di The Mandalorian, soprattutto tramite le riprese. E anche l’ultima in ordine di tempo proviene dal set e ci conferma un grande ritorno, e cioè quello del mandaloriano Axe Woves. Nella terza stagione scopriremo anche altre cose interessanti che lo riguardano: vediamo di seguito tutti i dettagli!

Il ritorno di Axe Woves

Axe Woves sul set della terza stagione

Nella foto sopra, anche se un po’ sgranata, è possibile riconoscere chiaramente il personaggio interpretato da Simon Kassianides. Lo scatto proviene da Bespin Bulletin, fonte specializzata di news dai set; in particolare, Kassianides si trovava a Long Beach, in California, lontano dagli altri set della terza stagione. Come tutti ricorderete, Axe Woves dopo aver fatto il suo debutto nel terzo episodio della seconda stagione di The Mandalorian, era misteriosamente assente nel finale.

La sua assenza però non è stata casuale, come ha raccontato anche Katee Sackhoff durante un podcast: “Semplicemente non c’era e c’è una ragione. È solo una di quelle cose in cui non so se la storia è qualcosa che potrei raccontare. Quindi semplicemente non è lì“. Anche Kassianides, dopo il finale della seconda stagione, aveva risposto rassicurando i fan che lamentavano la sua assenza: “Ci saranno risposte, questa è la Via”.

Bespin Bulletin afferma di conoscere questo “segreto”, e che lo rivelerà a breve. Lo scopriremo ovviamente nella terza stagione, ma è probabile che riguardi un collegamento con Mandalore. Magari Axe Woves stava escogitando un modo per tornare sul pianeta, o stava raccogliendo forze per riconquistarlo. Non vediamo l’ora di scoprirlo!

Voi cosa ne pensate di questo ritorno? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram e TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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