The Mandalorian 3: tutti i riferimenti e gli easter egg della prima puntata!

Din e Grogu nel primo episodio

Dopo tanta attesa torna finalmente l’appuntamento con The Mandalorian, che apre la terza stagione con il capitolo 17 intitolato “L’Apostata”. Una puntata ricca di tematiche ma soprattutto di riferimenti ed easter egg, che trovate tutti di seguito!

Rito di iniziazione in The Mandalorian 3

Paz Vizsla e gli altri mandaloriani ad inizio puntata

Il primo episodio di The Mandalorian 3 si apre con l’Armaiola che sta forgiando un nuovo elmo mandaloriano, per quello che sarà un rito di iniziazione dei Figli della Ronda. Nelle sequenze successive vediamo infatti molti membri di questo gruppo, tornato in gran numero dopo gli eventi della prima stagione. A comporlo ci sono vari clan (che nella società mandaloriana rappresentano le singole famiglie) affiliati a casate più ampie. Possiamo notare ad esempio il vessillo del clan Vizsla, o quello del clan Eldar; e ancora quello che sembra essere il simbolo dei crociati mandaloriani, ecc.

Il giovane mandaloriano iniziato si chiama Ragnar, ed è interpretato da Wesley Kimmel. L’attore è il figlio del regista Jonathan Kimmel e il nipote del più conosciuto Jimmy Kimmel. Nel bel mezzo del rito, il gruppo viene attaccato da una gigantesca creatura simile ad un coccodrillo corazzato. Nonostante i ripetuti attacchi quest’ultima sembra non cadere mai, finché non arriva in loro aiuto Din Djarin con il suo Starfighter N-1 di Naboo.

Espiazione e sorprese

La bellissima scena con i purrgil nello sfondo

Il dialogo seguente è un recap delle vicende narrate nel quinto episodio di The Book of Boba Fett: l’Armaiola lo accusa nuovamente di non essere più un mandaloriano per essersi tolto l’elmo, e Din Djarin le ricorda, come detto da lei stessa, che avrebbe potuto redimersi nelle miniere di Mandalore. L’Armaiola però era convinta che fossero state distrutte dalla Purga.

Egli invece le ha portato un’iscrizione mandaloriana proveniente dalla superficie del pianeta, che potrebbe indicare il fatto che quest’ultimo non sia avvelenato come si pensava, nonostante i bombardamenti. Perciò Din Djarin cercherà di fornirle la prova di essersi immerso nelle Acque Viventi delle miniere, così da espiare le sue colpe e tornare nelle grazie del Credo e dei Figli della Ronda.

Nella scena successiva, mentre Din e Grogu viaggiano nell’iperspazio, possiamo vedere le sagome dei Purrgil. Queste creature, che debuttano per la prima volta in live action, hanno avuto un ruolo fondamentale nella serie animata Rebels e hanno la capacità di viaggiare naturalmente nell’iperspazio. E’ stata proprio questa loro capacità ad ispirare le prime specie senzienti che millenni prima avevano cominciato a sperimentare i viaggi iperspaziali.

Ritorno su Nevarro

Din e Grogu su Nevarro

I due tornano su Nevarro per incontrare Greef Karga, e notano che sul pianeta le cose sono cambiate parecchio. Nevarro City è ora una città rigogliosa, una meta turistica ricca di mercati e musica. Mentre un droide protocollare bianco simile a K-3PO (personaggio apparso in Episodio V) illustra ai visitatori le bellezze e punti di forza del pianeta, per le strade possiamo notare una varietà di specie aliene e droidi: vediamo un astromecca R5, un droide supervisore di serie EV, un droide da cucina di serie COO (apparso per la prima volta in Episodio II), e un droide gonk. E poi un mon calamari, delle scimmie-lucertola kowakiane su un albero, ecc.

Vediamo anche una band che intrattiene i visitatori per strada, formata da due Twi’lek, un Gran, e un membro della specie del personaggio di Grayla Stindy, apparsa in una scena tagliata di Episodio VIII. Questa specie ha debuttato poi nella serie Obi-Wan Kenobi.

Din e Grogu giungono nella piazza dove è presente la statua commemorativa di IG-11, sacrificatosi come ricorderete alla fine della prima stagione. Qui li raggiunge Greef Karga, scortato da due piccoli droidi e da un protocollare dorato RA-7. Essendo l’Alto Magistrato egli ricopre ora una posizione di prestigio.

Ricchezza e altri dettagli

Din Djarin e Greef Karga su Nevarro

A dimostrazione di quanto sia diventato importante Nevarro, egli dice a Mando che il pianeta è una rotta commerciale ufficiale della Via Hydiana. Quest’ultima è una delle rotte più grandi e importanti della galassia, che collegava i mondi dell’Orlo Esterno con quelli del Nucleo. Viene citata per la prima volta in The Clone Wars, e poi in moltissimi romanzi e fumetti come Tarkin, Cacciatori di Taglie, ecc. Era stata inoltre già menzionata nella 2×04 di The Mandalorian.

Karga gli dice che la città era in piena espansione, e che i cinturiani stavano sfruttando i campi di asteroidi ai margini del Sistema. I cinturiani sono dei particolari Ugnaught specializzati nel minare gli asteroidi. Un bellissimo elemento canonizzato da una delle guide del gioco di ruolo di Star Wars, Galaxy Guide 2: Yavin and Bespin. Egli offre a Mando un lotto di terreno, convinto che quest’ultimo completata la sua missione avesse voluto stabilirsi sul pianeta.

Din invece gli racconta di essere un’apostata per il suo popolo, e di avere una nuova missione; il tutto mentre Grogu sfoggia le sue abilità nella Forza utilizzando la telecinesi su uno stuzzichino. Nel corso della stagione vedremo sicuramente i suoi miglioramenti derivanti dall’addestramento da parte di Luke in The Book of Boba Fett.

La minaccia dei pirati

Vane e i pirati di Gorian Shard

I due vengono interrotti dal protocollare di Karga, che lo avvisa del fatto che in città fossero arrivati dei pirati. Questi ultimi volevano entrare all’interno della scuola che abbiamo visto nella seconda stagione, dove un altro droide protocollare faceva da maestra. Quella scuola era a sua volta il vecchio bar durante la prima stagione, e il capo di questo gruppo, un Nikto di nome Vane, lo ricorda a Greef Karga accusandolo di essersi rammollito.

In tutta risposta, quest’ultimo vince un duello e successivamente anche Din contribuisce ad eliminare gli altri pirati, tra cui vediamo trandoshani, quarren, klatooiniani e weequay. Il gruppo faceva capo al Re pirata Gorian Shard, un nuovo personaggio che vedremo successivamente.

Nuove preziose informazioni

Din e Greef Karga nell’episodio

Dopo questa schermaglia Greef dice a Mando che gli serviva uno sceriffo, poiché Cara Dune era stata reclutata dalle Forze Speciali della Nuova Repubblica. Questo corpo è apparso per la prima volta nei romanzi di Aftermath e in Alphabet Squadron. Si tratta di una divisione delle Forze di Difesa della Nuova Repubblica, ed è capeggiata da Crix Madine, personaggio comparso per la prima volta in Episodio VI.

Scopriamo inoltre che Moff Gideon era stato portato di fronte ad un Tribunale di Guerra della Nuova Repubblica. Anche quest’organo era stato nominato nella 1×05 di The Book of Boba Fett e più in generale in romanzi come Shadow Fall, Aftermath: Debito di Vita, ecc.

Lo scambio tra i due personaggi ci fa inoltre capire quanto l’influenza della Nuova Repubblica non fosse comunque vista di buon occhio in posti lontani come Nevarro. Greef Karga infatti intendeva rendere il pianeta uno scalo commerciale indipendente.

Il ritorno di IG-11 in The Mandalorian 3

Un anzellano nell’episodio

Poco dopo Din fa una richiesta inusuale: per la sua missione gli serviva nuovamente IG-11, e voleva riprendere i suoi pezzi dalla statua per rimetterlo in funzione. Nonostante il droide si svegli, l’esperimento fallisce poiché in lui si era ripristinata la programmazione originale di eliminare Grogu. E infatti egli cerca subito di attaccarlo, venendo poi fermato.

Per cercare una soluzione Greef porta Mando da alcuni rinomati ripara-droidi, che scopriamo essere degli Anzellani, membri della stessa specie di Babu Frik. Tramite un simpatico siparietto, gli anzellani dicono che era impossibile riparare IG-11, a meno che non si sostituisse il circuito mnemonico (pezzo molto raro da trovare poiché vecchio). Din parte quindi da Nevarro per cercare il pezzo, e nell’attesa chiede a Greef Karga di custodire IG-11.

Il re pirata

I pirati inseguono lo Starfighter N-1

Appena uscito dal pianeta Din viene inseguito da Vane, che vuole vendicarsi per quanto accaduto, e da altri pirati. Essi possiedono delle astronavi che somigliano parecchio ai mitici R-41 Starchaser, navi presenti nelle espansioni del videogioco TIE Fighter e in altri capolavori come X-Wing vs TIE Fighter o Il Potere della Forza. Ricordano anche lo starfighter R-22 Spearhead che si vede nella serie Droids degli anni ’80. Tra i piloti pirati, oltre ai membri di specie già viste, ne troviamo uno di specie Shydopp (apparsa per la prima volta nella 2×06 e 2×07 di The Mandalorian).

I pirati si fiondano all’inseguimento di Din, e ne nasce una bella sequenza spaziale di battaglia tra gli asteroidi, marchio di fabbrica di Star Wars. Subito dopo Mando si trova proprio di fronte all’astronave di Gorian Shard, che ricorda molto il design dei mitici Super Star Destroyer di classe Eclipse comparsi per la prima volta nella trilogia a fumetti legends Dark Empire.

Anche Gorian Shard compare per la prima volta in Star Wars, e dalla conformazione del viso sembra essere un lasat. Per questa specie sarebbe un debutto in live action, dopo averla vista in Rebels e Jedi: Fallen Order. Se fosse un lasat sarebbe però ridotto parecchio male, e nel suo aspetto infatti sembra ispirato a Davy Jones, popolare villain della saga de I Pirati dei Caraibi.

L’incontro con Bo-Katan

Bo-Katan alla fine dell’episodio

Dopo essere fuggiti dalla morsa del pirata, Din e Grogu giungono sul pianeta Kalevala. Anche questa location, menzionata per la prima volta in The Clone Wars, debutta in live action. Si tratta del pianeta natale della casata Kryze, dove nacque la Duchessa Satine. Kalevala fa parte del Sistema di Mandalore, e i due si recano proprio presso un castello mandaloriano in cui si trova Bo-Katan Kryze.

Din Djarin esprime la volontà di unirsi a lei per ritornare su Mandalore, ma avendo perso la Darksaber ella ormai non ha più nessuno al suo seguito. Come sappiamo la Spada Oscura era simbolo di potere per i mandaloriani, e avendola vinta in combattimento nel finale di The Mandalorian 2 ora era Din Djarin a poterlo detenere, anche se non gli interessava.

Dal loro dialogo traspare anche tutto il disprezzo di Bo-Katan per l’estremismo dei Figli della Ronda; e per tutte quelle fazioni che avevano abbandonato Mandalore prima della Purga. Ella inoltre schernisce Din in merito all’inutilità di raggiungere le Acque Viventi per espiare le sue colpe, ma gli dice comunque che le miniere si trovano sotto il centro civico della città di Sundari, ex capitale del pianeta (anch’essa ormai rasa al suolo).

Con il disinteresse di Bo-Katan e la partenza di Din e Grogu si chiude questo primo episodio di The Mandalorian 3. Cosa ne pensate di questa puntata? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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