The Mandalorian 3: si aggiunge al cast un altro attore di Breaking Bad!

Breaking Bad e The Mandalorian

Sin dal debutto di The Mandalorian sapevamo che Giancarlo Esposito, Gus Fring in Breaking Bad e Better Call Saul, sarebbe entrato a far parte di Star Wars, cosa poi avvenuta nel finale della prima stagione. Stando ad alcuni rumors e indizi, sembra che nella terza possa debuttare un altro attore che avevamo visto nell’universo di Breaking Bad. Vediamo di chi si tratta!

Da Breaking Bad a The Mandalorian

Il post di Charles Baker su Instagram

Stando a questi nuovi indizi e alle indiscrezioni, Charles Baker dovrebbe debuttare in Star Wars nella terza stagione di The Mandalorian. Come ricorderete, Baker ha interpretato il personaggio di Skinny Pete in Breaking Bad, e in un post di qualche tempo fa ha spiegato il suo rammarico per non aver preso parte allo spin-off Better Call Saul. Sempre in quel post però ha rassicurato i fan sulla sua presenza in altri progetti, tra cui uno di davvero fantastico che non può ancora rivelare (ma che viene indirettamente svelato con l’hashtag inequivocabile This is the Way).

A dimostrazione della veridicità del suo ingresso in The Mandalorian 3 molti hanno portato altri indizi disseminati sul profilo Instagram dell’attore: la partecipazione attiva allo scorso Star Wars Day, l’aver indossato magliette del mandaloriano e soprattutto l’aver seguito attori e stunt legati a Star Wars e alla serie come Simon Kass (Axe Woves), Misty Rosas (Frog lady), Lateef Crowder, Emily Swallow (l’Armaiola), Brendan Wayne, Joanna Bennet e Laura Mary Kim, Ming-Na Wen, Bryce Dallas Howard, Katee Sackhoff, ecc.

Insomma, aspettiamo solo di averne l’ufficialità! Cosa ne pensate del suo possibile coinvolgimento? Quale personaggio potrebbe interpretare? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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