The Mandalorian è tornato! La terza stagione ha debuttato stamattina su Disney+, con il primo episodio intitolato “L’Apostata”. Questa è la nostra recensione della premiere, come sempre prima senza e poi con spoiler…
Una puntata preparatoria
Questo primo episodio (trovate qui l’analisi easter egg e riferimenti) è estremamente funzionale alla narrazione. Svolge due compiti decisivi: il primo è riassumere gli eventi di The Book of Boba Fett, il secondo è di gettare le basi di ciò che vedremo in questa terza stagione. Sono evidenti quelli che saranno i conflitti primari, evidenziati da una stupenda ultima scena dal sapore shakespeariano. Vengono presentati anche nuovi nemici che probabilmente torneranno nel corso della serie. Purtroppo, la scelta di far avanzare la storia di Din e Grogu in The Book of Boba Fett ha portato alla necessità di riassestare lo stato delle cose sin dalle prime battute, ripetendo anche alcuni concetti già espressi.
Si tratta per certi versi di una puntata atipica, con molte location e diverse linee narrative. E’ un episodio totalmente al servizio della macro-trama, che non ha un unico focus. Il suo scopo è di preparare, e si ha la sensazione che tutti gli episodi successivi saranno una diramazione dei vari conflitti seminati in questa premiere. Detto questo, proprio per questa sua specificità, non si può annoverare tra le migliori puntate della serie, è effettivamente molto di servizio, ma contiene al suo interno delle bellissime scene action e un paio di sorprese che sicuramente hanno strappato un sorriso a tutti i fan.
Di certo, lascia pregustare un prosieguo decisamente scoppiettante, quindi alla fine dei conti è una premiere che raggiunge il suo scopo. Adesso parliamo di spoiler, quindi chi non ha visto l’episodio si fermi qui!
Tutte le linee di The Mandalorian
ATTENZIONE SPOILER PRIMO EPISODIO THE MANDALORIAN 3!
Come detto, vengono affrontati più argomenti nell’episodio. Il primo è il fatto che Din non è più un mandaloriano secondo il Credo, e per redimersi deve andare su Mandalore e immergersi nelle acque delle miniere. Questo però non è facile, perché il pianeta è stato saccheggiato e devastato. Ha bisogno quindi di un aiuto, e va su Nevarro alla ricerca di un droide. Vorrebbe riportare in vita IG-11, ma non ci riesce, manca un pezzo che deve andare a recuperare. Dopo un lungo dialogo con Greef Karga, Din si scontra con dei pirati, prima sul pianeta, in una scena western, poi in un inseguimento nello spazio. Nel finale dell’episodio, Din visita Bo-Katan, che, senza la Darksaber, ha perso tutto. In una scena da tragedia di Shakespeare la vediamo distesa sul trono e con il confronto tra lei e Din – nel quale Din scopre l’esatta posizione delle acque – si conclude l’episodio.
Partiamo da alcune piccole sorprese. La prima è il debutto in live-action dei purrgil, le creature che hanno svolto un ruolo fondamentale in Rebels – e chissà che non tornino nel corso della serie. La seconda è il ritorno della specie di Babu Frik, che vediamo essere degli esperti ripara-droidi. A parte questi easter egg che ci hanno reso molto felici (e molti altri dei quali vi abbiamo parlato nell’analisi easter eggs), la puntata ha tutti gli ingredienti della serie.
Ci sono gli omaggi al western, Grogu che gioca con la Forza, l’ampliamento della lore di Mandalore, e così via. Narrativamente, non è un episodio perfettamente coeso, molto spesso le puntate di The Mandalorian ruotano attorno a una singola avventura. Ma lo scopo dell’episodio era diverso, era cercare di fare ordine nelle varie linee narrative e preparare lo spettatore ad una stagione che si preannuncia davvero divertente. E in questo, fa davvero un ottimo lavoro, perché, come tutte le opere migliori di Star Wars, ti dà la sensazione di essere tornato a casa.
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