The Mandalorian 2: tutti i riferimenti e gli easter egg dell’ultima puntata!

Din e Boba Fett all'inizio della puntata

Anche questa seconda stagione di The Mandalorian si è conclusa, e l’ultima puntata, intitolata “Il salvataggio”, ci ha riservato non poche sorprese epiche. L’episodio è inoltre ricchissimo riferimenti ed easter egg, che analizzeremo di seguito come di consueto! Seguono pesanti SPOILER sulla puntata, non proseguite se non l’avete vista.

La sequenza iniziale di The Mandalorian 2×08

Bo-Katan elabora il piano

L’episodio si apre con la Slave I che insegue una navetta Lambda, in cui viaggia il dottor Pershing. I nostri riescono ad abbordarla, ma il copilota prende in ostaggio il dottore dicendo che è anche un obiettivo della Nuova Repubblica. Mentre parla a Cara cita Alderaan (capisce la sua provenienza tramite il tatuaggio sotto l’occhio, che chiama lacrima) e le dice di aver assistito alla sua distruzione sulla Morte Nera. Per la prima volta su schermo, inoltre, abbiamo un punto di vista opposto a quello dei Ribelli sulla morte di milioni di persone sulle Morti Nere.

Dopo aver preso Pershing, i nostri si dirigono su un pianeta in cui si trovano Bo-Katan e Koska Reeves; lo capiamo subito poiché è presente la Gauntlet, la nave di Bo-Katan. Din va con Boba Fett a chiedere il loro aiuto per salvare il bambino. Durante la conversazione Bo-Katan si accorge che Boba è un clone, poiché aveva sentito la sua voce migliaia di volte in passato (chi ha visto The Clone Wars lo sa) e lo provoca dopo che lui ha espresso il suo scetticismo per la riconquista di Mandalore.

Dopo uno scontro tra Koska e Boba, Bo-Katan precisa a Din che lo aiuterà, ma che sarà lei ad uccidere Moff Gideon e riprendere ciò che le apparteneva: la Darksaber (punto focale dell’episodio). Riunitisi sulla nave, i nostri escogitano un piano per abbordare l’incrociatore di Moff Gideon. Durante la conversazione il dottor Pershing ci svela un dettaglio sui Dark Troopers: sono droidi soldato di terza generazione. Il riferimento ai Dark Troopers di fase III del Legends è palese.

L’abbordaggio

Un Dark Trooper nella puntata

Per abbordare l’incrociatore i nostri utilizzano ovviamente la navetta Lambda, inscenando un inseguimento con la Slave I. Moff Gideon rilascia i caccia TIE, e nella scena possiamo gustare lo splendido meccanismo di lancio dei TIE dell’Arquitens. Abbordata la nave, Bo-Katan e le altre si fanno strada verso la plancia, mentre Din va a salvare Grogu. Sulla strada (in cui scorgiamo un droide protocollare della serie RA-7) si imbatte nei Dark Troopers, e viene messo a dura prova da uno di loro, riuscendo ad eliminarlo dopo molta fatica con la lancia di puro beskar. Riesce a mettere (momentaneamente) fuori uso gli altri sganciandoli nello spazio.

Mentre Bo-Katan, Cara, Fennec e Koska raggiungono e liberano la plancia, rimangono interdette dall’assenza di Gideon. Egli infatti si trova nella cella di Grogu, e lo tiene in ostaggio con la Darksaber. Quando Din lo raggiunge, gli spiega molte cose riguardo quella spada e il suo potere: chi la brandisce, può rivendicare il trono di Mandalore. In The Clone Wars e Rebels abbiamo visto molti brandirla, e l’ultima prima di lui fu proprio Bo-Katan.

Moff Gideon parla poi del bambino, svelandoci di aver estratto il suo sangue, che potrebbe riportare “ordine” nella galassia. Un riferimento quasi certo alla nascita del Primo Ordine, e alla possibilità che quel sangue sia servito per creare Snoke e permettere a Palpatine di portare avanti i suoi piani per risorgere. Dopo la discussione tra i due, comincia il duello che avevamo anticipato, in cui Din riesce ad avere la meglio.

Eredità

Bo-Katan e le altre raggiungono la plancia

Il protagonista arriva in plancia con Gideon, e scopriamo perché Bo-Katan durante la puntata ha ribadito più volte di dover affrontare lei il Moff. Il suo sguardo incredulo e gelido e le parole di Gideon ci rivelano che la Darksaber può solo essere vinta in duello: nonostante Din voglia consegnargliela, lei non può accettarla. Questo scenario apre a molte possibilità per la terza stagione. Mentre i nostri discutono, un problema si profila dall’esterno: l’intera guarnigione di Dark Troopers è tornata, e sconfiggerli con i loro mezzi è praticamente impossibile.

Presto i droidi raggiungono l’entrata della plancia, e cominciano a distruggere la porta. Quando tutto sembra perduto, un semplice Ala-X approda sull’incrociatore. Un brivido dietro la schiena ha percorso tutti i fan, perché ognuno di noi sa a chi appartiene.

Il jedi in The Mandalorian

Luke ed R2-D2 in The Mandalorian

Dall’Ala-X esce un jedi, che incappucciato comincia a distruggere uno dopo l’altro i Dark Troopers, con una facilità disarmante: è Luke Skywalker. La scena del suo arrivo in plancia è un misto di emozione, lacrime, gioia e stupore. La parte in cui distrugge i soldati di fronte alla porta, è uno splendido parallelismo all’ultima scena di Rogue One, dove suo padre fece lo stesso con i ribelli. Brividi assoluti. Arrivato in plancia, Luke si abbassa il cappuccio: ad interpretarlo è Mark Hamill ringiovanito (perfettamente). Le note del Binary Sunset in sottofondo coronano un momento epocale.

Comincia poi una commovente scena d’addio, in cui Grogu chiede a Din il permesso per seguire Luke. Il loro saluto è straziante, anche perché Din gli mostra il suo volto, e il piccolo lo accarezza. Infine, per svuotare completamente i nostri dotti lacrimali, fa la sua comparsa anche R2-D2. Non nascondo di aver versato tante lacrime in quel momento. Grogu parte con Luke, e la seconda stagione si chiude preannunciando tantissime nuove strade per la terza.

The book of Boba Fett

Boba Fett e Fennec Shand nell’epilogo di The Mandalorian. Da: comic years

Quando le emozioni sembrano essere finite, ecco che nei titoli di coda ci ritroviamo su Tatooine: Boba e Fennec entrano in quello che fu il palazzo di Jabba, che nel frattempo era sotto il controllo di Bib Fortuna (suo ex consigliere apparso in Episodio VI). I due eliminano lui e le guardie con facilità, e Boba Fett si proclama nuovo padrone del Palazzo e probabilmente signore di Tatooine. Questa scena ci introduce inoltre a quella che sembra poter essere una miniserie a lui dedicata (The book of Boba Fett) in uscita il prossimo Dicembre!

Una puntata a dir poco incredibile e ricca di sorprese, che rende l’attesa per la terza stagione di The Mandalorian ancor più spasmodica. Cosa ne pensate di questo finale? Vi è piaciuto? Ditecelo come sempre nei commenti! Qui trovate la nostra recensione dell’episodio. Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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