Dopo lo scoppiettante inizio di stagione, il capitolo 10 di The Mandalorian, intitolato “Il Passeggero”, funge da episodio di transizione con ritmi un po’ più bassi (ma non esenti da tanta azione). Nonostante questo è comunque ricco di riferimenti ed easter egg, che analizzeremo di seguito! Seguono SPOILER sulla seconda puntata, non proseguite se non l’avete vista.
La sequenza iniziale di The Mandalorian 2×02
Siamo sempre su Tatooine, dove Mando sta raggiungendo lo spazioporto di Mos Eisley per ripartire. Nel tragitto però viene braccato da alcuni predoni, che sconfigge senza particolari problemi. Tornato a Mos Eisley, trova Peli Motto nella Cantina mentre gioca a Sabacc con un alieno. Durante la partita, la donna vince una grossa puntata con la “mano dello sciocco”, una mano vincente del gioco che vediamo per la prima volta grazie a Lando Calrissian in Star Wars Rebels (nell’occasione dà anche il titolo alla puntata), e che viene menzionata in Solo e in Aftermath: Debito di Vita.
All’attracco, mentre cuoce la carne di drago Krayt, ritroviamo il droide Treadwell, visto soprattutto in The Clone Wars, che fa la sua prima comparsa in una scena eliminata di Episodio IV. Qui Peli Motto presenta a Mando il contatto che dovrebbe portarlo dagli altri mandaloriani. Si tratta di un’aliena anfibia che cerca di salvare la sua progenie raggiungendo la Luna acquatica di Trask. Possiamo quindi affermare che il luogo acquatico visto nel trailer non sia nessuno dei pianeti noti ipotizzati (Mon Cala, Serelia, ecc.).
Ricercato
Durante il viaggio subluce verso la Luna, la Razor Crest viene raggiunta da due X-Wing T-65 della Nuova Repubblica: uno è guidato dal pilota visto nella sesta puntata della prima stagione, interpretato sempre da Dave Filoni. Mando, che non può rivelare di aver preso parte alla fuga dalla nave prigione Bothan 5 (che prende il nome dalla razza aliena citata in Episodio VI e ampiamente conosciuta in opere Legends) fugge verso un pianeta ghiacciato sottostante, in cui però finisce per danneggiare la nave.
I piloti della Nuova Repubblica ci svelano un dettaglio interessante, dicendo a Mando di essere alla ricerca di lealisti imperiali. Sapendo che una delle prossime puntate si chiamerà proprio “Il Lealista”, è facile pensare che ne incontreremo uno. Resta solo da capire se si tratti di un ex ufficiale lealista, una particolare figura che in epoca imperiale testava la lealtà dei soldati o degli altri ufficiali (come Sinjir Rath Velus in Aftermath), oppure se il termine vada inteso come lealista in senso generico. Per ora propendiamo per la seconda opzione (decisamente più probabile).
Le insidie del pianeta
Mentre Mando tenta di riparare la Razor Crest danneggiata dall’impatto, nota che l’aliena si è allontanata e corre a cercarla, trovandola a fare il bagno in una pozza d’acqua calda. Qui accade l’imprevisto della puntata: nella caverna sono presenti tantissime altre uova (una citazione ad Alien) che si schiudono rivelando una sfilza di ragni “capeggiati” da uno più grande (citazione ad Harry Potter). Questi ragni sono i Krykna (o una loro sottospecie), alieni conosciuti in Rebels sul pianeta Atollon (ricorderete le puntate della Base Chopper). I Krykna, come molti altri elementi di Star Wars, sono nati dagli splendidi concept di Ralph McQuarrie.
Dopo una rocambolesca fuga sulla Razor Crest, quando tutto sembra perduto, ci pensano i due piloti della Nuova Repubblica a salvare Mando. Grazie alle sue gesta nel sesto episodio della prima stagione (aver imprigionato molti criminali) decidono di chiudere un occhio e lasciarlo partire. Così, con la Crest ridotta male, i nostri protagonisti si avviano verso la Luna acquatica di Trask.
Cosa ne pensate dei riferimenti e degli easter egg del decimo capitolo di The Mandalorian? Vi sono piaciuti? Ditecelo come sempre nei commenti! Qui trovate la nostra recensione dell’episodio. Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter. Vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.