Ormai lo sapete, in questi giorni ci stiamo occupando di analizzare gli interessantissimi report e le interviste rilasciate da Entertainment Weekly in merito all’ottavo capitolo della saga di Star Wars, The Last Jedi. Dopo aver parlato dei custodi del tempio su Ahch-To, del rapporto tra Luke e Rey e di una rivelazione in merito al ruolo di Benicio Del Toro, è ora il momento di parlare di Leia Organa e, quindi, di Carrie Fisher.
Lo speciale preso in esame è infatti dedicato alla mitica Principessa Leia, al ruolo di Carrie Fisher e del suo personaggio nella pellicola, e al rapporto speciale che si instaurerà con il pilota della Resistenza Poe Dameron.
Leia e la Resistenza
Ad aprire il report è il regista della pellicola, Rian Johnson, che ci parla di come troveremo la Resistenza all’inizio del film. Queste le sue parole in merito: “Innanzitutto, c’è da dire che la Resistenza non sta vincendo quando viene distrutta la base Starkiller ne Il Risveglio della Forza. È solo un piccolo gruppo che ora è isolato. La Repubblica è a pezzi e il Primo Ordine è a caccia della Resistenza. Dopo il colpo inferto dal Primo Ordine ne Il Risveglio della Forza, la Resistenza si trova isolata, e ora è molto, molto vulnerabile. È lì che riprendiamo la storia in The Last Jedi“. Insomma, la Resistenza sembra essere molto in difficoltà, e il Generale Organa non se la passa meglio, purtroppo.
Leia è distrutta poiché ha appena perso l’uomo che ha follemente amato e a cui in quel momento voleva un gran bene. Come se non bastasse, la dipartita di Han Solo è avvenuta proprio a causa di loro figlio, che ora è ancora più avvolto dal Lato Oscuro. Come affrontare emotivamente un momento così complesso?
Le parole di Oscar Isaac
E’ qui che entra in gioco il personaggio interpretato da Oscar Isaac, il pilota Poe Dameron. E’ lo stesso attore a spiegare le dinamiche di un avvicinamento tra i due: “Poe diventa in qualche modo un figlio surrogato per Leia. Ma penso anche che lei veda in lui il potenziale per creare un grande leader della Resistenza e oltre“.
L’attore continua parlando dell’approfondimento caratteriale del suo personaggio: “L’arco caratteriale di Poe si evolve da soldato eroico a leader con una grande esperienza. Deve imparare a vedere oltre alla vittoria di una singola battaglia, verso il quadro più ampio del futuro della galassia. Penso che Leia sappia che non sarà in giro per sempre e che, con amore, voglia spingere Poe a diventare più di un semplice pilota cazzuto. Gli insegnerà a calmare i suoi impulsi eroici con saggezza e chiarezza di vedute“.
Pressioni interne
Come se la minaccia del Primo Ordine non fosse abbastanza, Rian Johnson ci anticipa che anche tra i vertici della Resistenza ci saranno alcune forti pressioni. In particolare, Leia dovrà scontrarsi con il Vice Ammiraglio Holdo (interpretata da Laura Dern), un comandante della Resistenza. Queste le parole del regista in merito: “Non voglio svelare molto, ma dirò che la situazione si scalderà subito sul fronte della Resistenza. L’atmosfera diventerà quella di una pentola a pressione, e i rapporti si incrineranno sotto tutta quella pressione. È stato un elemento molto importante per me, mettere questo piccolo esercito sotto una fortissima pressione esterna e mostrare quali sono le conseguenze sulla Resistenza stessa“.
L’obiettivo di Johnson, sicuramente, è stato quello di rendere veritiero e realistico il rapporto all’interno della Resistenza, un rapporto fatto non solo di coesione e ottimismo. Ciò è simile alle dinamiche che abbiamo potuto già vedere anche in Rogue One in merito alla Ribellione contro l’Impero.
Conferme interessanti
Una delle novità più interessanti del report riguarda sicuramente la questione in merito alla triste e prematura dipartita di Carrie Fisher. Le parole del regista ci permettono di capire molto in merito a questo evento: “Non avevamo alcuna idea che questo sarebbe stato l’ultimo film di Star Wars in cui avremmo visto Carrie Fisher, quindi non abbiamo fatto il film pensando che avremmo chiuso il suo arco narrativo. Ma guardando il film il pubblico avrà una reazione molto emotiva nei confronti di ciò che farà lei“.
Il regista, quindi, sembra confermare che la storyline del personaggio di Leia è rimasta immutata nella pellicola, a fronte della prematura scomparsa di Carrie Fisher. Toccherà quindi ad Episodio IX, in un modo ancora sconosciuto, chiudere la splendida storia della Principessa Leia nella Galassia lontana lontana. Di una cosa possiamo star certi: converrà portare i fazzoletti al cinema questo Dicembre, perché verranno versate molte lacrime.
Dopo quest’analisi doverosa in merito al personaggio interpretato da Carrie Fisher, ci aspettano nuove foto e altri interessanti dettagli su Episodio VIII. Continuate a seguirci qui sul sito e sulla nostra pagina Facebook per rimanere sempre aggiornati in merito!