The High Republic: Light of the Jedi – Recensione

Copertina del romanzo "Light of the Jedi". Da: CW Las Vegas

Il primo romanzo dell’Alta Repubblica, la nuova Era di Star Wars, si apre con “Tutto va bene“. E queste sono le sensazioni che ho provato all’ultima pagina di Light of The Jedi, best seller del New York Times di Charles Soule (già noto in Star Wars per gli stupendi fumetti da lui scritti). Il romanzo propone una fantastica apertura a questa epoca misteriosa e pronta ad essere esplorata.

In questa recensione non vi saranno spoiler, fatta eccezione ad alcune generiche menzioni ai primi 8 capitoli,
rilasciati online mesi fa. Si comincia!

Sinossi

La Stazione Starlight

Duecento anni prima della crisi di Naboo la Galassia è molto diversa da come la conosciamo. Guidata dalla Madama Cancelliera Lina Soh, la Repubblica ultima la costruzione del Faro Starlight come avamposto nell’Orlo Esterno, mentre i Cavalieri Jedi mantengono la Pace e la Giustizia grazie agli altri avamposti sparsi in gran parte della Galassia. Ma la luce della Repubblica e degli Jedi è circondata da un’Oscurità crescente.

Quando avviene l’impensabile, e cioè un incidente catastrofico iperspaziale riguardante un trasporto commerciale,
la “Legacy Run” (le cui ripercussioni minacciano l’intero Orlo Esterno), i Jedi si impegnano
a salvare miliardi di vite e scoprire le cause di questo evento. Ma nel frattempo, una minaccia dall’ignoto inizia a farsi strada verso la Repubblica.

Considerazioni

L’Ordine al suo massimo splendore

Partiamo togliendoci il sassolino dalla scarpa: l’unico difetto che questo gioiello di romanzo ha è un certo senso di sballottamento durante le fasi iniziali della storia; nulla di grave, ma risulta difficile tenere traccia dei nomi dei vari Jedi, Padawan, tecnici, piloti e ministri impegnati in questa vicenda. Ma è comprensibile per via della portata degli eventi ed il compito che questo romanzo si pone: ovvero portare una sfida in grado di spingere i cavalieri Jedi al limite, oltre ad introdurci in questa nuova era.

Ed in questo Charles Soule non solo riesce egregiamente, ma porta a casa uno dei migliori romanzi di Star Wars che abbia avuto il piacere di leggere. Personalmente lo reputo allo stesso livello dell’Erede dell’Impero di Timothy Zahn.

Light of the Jedi non dà un attimo di respiro, con una narrazione così serrata che non si riesce a non girare la pagina
per vedere cosa succederà dopo tra cospirazioni e rivelazioni, sofferenza e gioia, morte e sopravvivenza.

Guardiani di pace e Giustizia

Concept art di Loden Greatstorm

I Jedi sono senza dubbio il punto focale del romanzo con Avar Kriss, Loden Greatsrom e Bell Zettifar come protagonisti. Ognuno di loro ha il proprio carisma, i propri dubbi e le proprie certezze. Ma in generale tutti i personaggi, dal tecnico informatico ad un tricentenario Maestro Jedi, sono ben caratterizzati ed approfonditi,
e non mi sorprenderei se qualcuno di loro diventasse il vostro preferito (io personalmente adoro Kriss e Greatstorm).

Lina Soh, Madama Cancelliera della Repubblica con Matari and Voru. due targon

Menzione speciale va alla Madama Cancelliera Lina Soh, un leader carismatico e che tiene più alla Repubblica che a se stessa. Ciò si capisce anche dal fatto che il suo motto, “Siamo tutti la Repubblica“, non è solo politica ma una vera convinzione personale.

La Tempesta Emergente

I Nihil, nuovi villain dell’Alta Repubblica. Da: Screenrant

Ma una storia non è completa senza i cattivi, e posso dire che i Nihil sono dei nemici interessanti: la loro struttura interna è molto intrigante, così come le loro tecnologie e motivazioni. Ma su tutti svetta Marchion Ro, soprannominato L’Occhio dei Nihil, un personaggio carismatico, astuto, brutale ed imprevedibile.

Marchion Ro, L’Occhio dei Nihil

Sarebbe un disservizio paragonarlo a personaggi come Thrawn, Vader, Palpatine o Kylo Ren.
E’ un villain unico ed estremamente interessante, in grado di portare una grande sfida alla Repubblica e ai Jedi.

Il Primo Passo in un mondo più vasto

I nuovi cavalieri jedi della tavola rotonda

Ligth of the Jedi è senza dubbio un ottimo debutto per questa Era, in grado di entusiasmare i fan più veterani ma anche le nuove leve, con azione mozzafiato e personaggi destinati a diventare iconici. Soffre di una leggera confusione nei primi capitoli ma si tratta di una questione di poca importanza ed ampiamente superata dalla fenomenale storia scritta da Soule. In poche parole è un Must-Read.

Voi che ne pensate? Lo avete già letto o aspetterete l’uscita italiana? (Ad Aprile). Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twittervi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars. Se volete acquistarlo, lo trovate qui in basso:

[amazon box=”1529124646″]

Andrea Cristofaro:
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!