The Clone Wars: tutti i riferimenti dell’undicesima puntata!

Ahsoka e Rex in The Clone Wars 7

Siamo ormai arrivati alla penultima puntata della settima stagione di The Clone Wars, “Shattered” (Sconvolgimento), e anche qui non mancano tanti splendidi riferimenti. Vediamoli insieme!

La sequenza iniziale

gli ologrammi di Windu, Yoda, Ki-Adi-Mundi e Aayla Secura

Dopo l’ormai consueto incipit, la scena si apre sulle rovine di Mandalore dopo la guerra. Nel primo dialogo tra Ahsoka e Bo Katan è palpabile il senso di rassegnazione e mesta tristezza della guerra, nonostante la vittoria. Dopo questo scambio di battute, Ahsoka partecipa ad una olochiamata con Windu, Yoda, Ki-Adi-Mundi e Aayla Secura. Questo ci permette di scoprire che temporalmente ci troviamo poco prima del duello tra Palpatine e Windu in Episodio III. Le ipotesi che tutti avevamo sostenuto nell’episodio precedente (la simultaneità con il duello tra Maul e Ahsoka) non sono quindi veritiere, il che è un vero peccato.

Tramite questa scena sappiamo che Obi-Wan ha sconfitto Grievous, e che la linea di pensiero di Windu era quella di prendere il controllo del Senato; una proposta che Yoda non vede di buon occhio. Questo passo è molto importante perché ci dona uno sguardo in più in merito a quello che Palpatine ha raccontato per giustificare il massacro, e cioè che i jedi volessero prendere il potere. La scena ricalca quindi gli stessi concetti di quella di Episodio III, poiché è la stessa.

La sequenza ci aiuta anche a capire le posizioni di Ahsoka, che rimane fermamente convinta della sua scelta di rimanere “una comune cittadina” (pur lasciando uno spiraglio all’Ordine con quel “non ancora”). Molto emozionante il momento in cui Yoda e Ahsoka rimangono soli (con Rex): il Maestro le chiede se volesse riferire un messaggio ad Anakin, e lei dice che lo farà di persona. Un messaggio che già nella puntata precedente era stato nominato: scopriremo di cosa si tratta? Anche l’ultima frase di Yoda è molto commovente ed emblematica: “Che la Forza sia con te, Padawan”. Probabilmente la chiama così per scusarsi con lei delle azioni del Consiglio nella quinta stagione.

Prigionia e tradimento

Bo Katan e Ursa Wren scortano Maul

Ahsoka inoltre decide di non rivelare agli altri jedi le parole di Maul in merito a quello che sarebbe stato il destino di Anakin. Questo perché, ovviamente, lo ritiene uno scenario impossibile. Lei e i cloni sono ormai pronti a partire alla volta di Coruscant, con un carico che scotta. Maul viene imprigionato in un marchingegno Mandaloriano molto simile ai congelatori di carbonite. Bo Katan ci dice che è l’ultimo pezzo di “un’antica reliquia del passato” che serviva a imprigionare “detentori della Forza squilibrati”. Un accenno al glorioso passato dei mandaloriani, che speriamo di veder raccontato presto nel nuovo canone.

Arriviamo così al viaggio verso la capitale; Ahsoka e Rex sono in plancia e affrontano lo stesso discorso intrapreso con Bo Katan, la guerra. Anche qui i toni sono cupi, stanchi e rassegnati. L’unica nota positiva emersa è l’amicizia tra i due, che di lì a breve rischierà di essere tragicamente compromessa. La nave infatti riceve una chiamata che Ahsoka ritiene porti “altre buone notizie”, ma non potrebbe essere più in errore. Si tratta di Palpatine, che dice a Rex di eseguire l’Ordine 66.

The Clone Wars: Sconvolgimento

Rex punta i blaster contro Ahsoka

Mentre Rex risponde alla chiamata di Sidious, Ahsoka percepisce il dialogo tra Windu, Anakin e Palpatine nell’ufficio del Cancelliere. Nella scena sentiamo le voci originali del dialogo (compresa quella di Hayden Christensen), ma lo sguardo di Ahsoka ci permette di comprendere che lei non capisce distintamente quello che sta accadendo: come sempre, le visioni indotte dalla Forza sono confuse. E qui comincia il vero e proprio sconvolgimento; prima ancora che possa riuscire a elaborare una spiegazione, Ahsoka viene attaccata da Rex e dagli altri cloni.

In uno sprazzo di incredibile lucidità, Rex (ormai schiavo del chip) riesce comunque ad avvertire Ahsoka dicendole di trovare Fives. Dopo aver schivato i colpi di blaster in una bellissima sequenza, la ragazza scappa. Per avere più chance di sopravvivere, Ahsoka si trova costretta a liberare Maul, la sua pericolosa variabile. Quest’ultimo ha finalmente capito il piano del suo vecchio Maestro, e ne rimane sorpreso e ammirato. Inoltre pensa che quel gesto di liberazione significhi alleanza, ma Ahsoka gli fa subito capire che le serve solo un diversivo e non ha alcuna intenzione di unirsi a lui.

Terribili verità

Ahsoka scopre la verità

Con Maul libero, Ahsoka si reca dagli unici amici che le sono rimasti, i fedeli droidi. Risveglia R7 e gli altri e fa una rapida ricerca su Fives, scoprendo la verità sul chip inibitore dei cloni. Per sbloccare un file criptato Ahsoka usa un codice personale di Anakin, 8-1-0-8. La sequenza numerica potrebbe essere un riferimento al film “The Clone Wars”, la cui premiere si è svolta il 10 Agosto 2008: come saprete, gli americani nelle date inseriscono il mese prima del giorno. Mentre Ahsoka scopre la terribile verità sul chip, Maul si fa largo tra i cloni in una splendida scena che è un ovvio riferimento alla celebre scena finale di Vader in Rogue One.

Ora che conosce la verità, Ahsoka riesce a dividere Rex dagli altri cloni e lo porta nella cabina medica. Le sue intenzioni sono chiare, vuole togliergli quel chip dalla testa. Purtroppo il droide medico inizialmente non riesce a trovarlo, e qui ci viene mostrata la seconda emozionante citazione a Rogue One. Portando le mani alla testa di Rex, Ahsoka e il clone ripetono la frase “I am the one with the Force and the Force is with me” pronunciata da Chirrut Imwe su Scarif prima di morire. Davvero emozionante.

Quando i cloni riescono a forzare il portello e Ahsoka sembra sopraffatta, Rex si riprende e uccide i suoi fratelli; il chip è stato rimosso. Nelle ultime battute della puntata Rex l’avverte che la portata del disastro è totale. Tutti i cloni si sono rivoltati contro i jedi per distruggerli. Con questa terribile verità l’episodio si chiude. Per tutta la puntata abbiamo ascoltato in sottofondo una colonna sonora inusuale, quasi un richiamo agli horror/thriller degli anni ’80. Una musica che ha intensificato quel senso di cupa rassegnazione avvertito sin dall’inizio.

E così si chiude anche questo fantastico undicesimo episodio di The Clone Wars, ricco di riferimenti. Voi ne avete trovati altri? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook e Instagramvi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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