The Clone Wars 7: la recensione dell’undicesimo episodio!

Ahsoka e Maul

Siamo quasi arrivati alla fine, e come previsto, The Clone Wars ancora una volta non delude le aspettative. Siamo giunti alla penultima puntata della settima stagione e tra tre giorni avremo l’epico finale della serie. L’episodio s’intitola Shattered, e questa è la nostra recensione, senza e con spoiler…

Una puntata divisa in due

Ahsoka e Rex.
Fonte: SuperHeroType

Shattered, per scelta artistica, sembra quasi separata in due parti: un inizio lento, che fa sentire l’arrivo inevitabile della tragedia, e una seconda metà frenetica, piena d’azione e di colpi di scena. La scelta è particolarmente azzeccata: la parte iniziale dà il tempo di raccontare gli ultimi minuti precedenti all’ordine 66 e quindi di chiudere alcune relazioni tra i personaggi prima che gli eventi prendano una piega irreversibile.

Inoltre, come le altre due puntate, anche questa ci fa capire subito a che altezza di Episodio III siamo, e il parallelismo (ma ne parleremo più avanti) tra le due opere continua e diventa sempre più drammatico. La seconda parte è piena di tensione e si svolge tutta all’interno dell’astronave, mentre Ahsoka e i cloni tornano su Coruscant con Maul. Senza fare spoiler, racconta le conseguenze dell’ordine 66 su Ahsoka, e di come all’improvviso tutto il suo mondo le si rovesci contro, costringendola a scelte molto pericolose.

Shattered non è solo una lunga sequenza d’azione: a rendere forte la trama sono le dinamiche di Ahsoka e Maul e soprattutto tra Ahsoka e Rex. Maul e Ahsoka hanno una sorta di percorso parallelo (entrambi abbandonati dal loro stesso ordine). Per quanto riguarda Rex, ci sono momenti veramente commoventi, ma non ne possiamo parlare senza fare spoiler.

La puntata è all’altezza delle precedenti, andando a far crescere la carica drammatica che ci porterà al finale. Va persino oltre il suo ruolo di completamento di Episodio III, e acquista una sua indipendenza narrativa forte. In questo senso, Maul come villain dà una chiave di lettura in più a una storia che poteva essere prevedibile (tutti sappiamo come è andata con l’ordine 66).

Una nota a parte per la colonna sonora: vengono usati dei sintetizzatori (forse per la prima volta in Star Wars), e la musica aiuta a generare una sensazione di thriller/horror che permea tutta la seconda parte. Adesso parliamo di spoiler, quindi chi non ha visto Shattered si fermi qui…

Ahsoka, Rex, Maul

Il consiglio Jedi chiama Ahsoka.
Fonte: YouTube

ATTENZIONE SPOILER UNDICESIMA PUNTATA DI THE CLONE WARS!!!

Ahsoka saluta Bo-Katan e si prepara a lasciare Mandalore per trasportare Maul a Coruscant. L’addio tra i due personaggi ha dei toni mesti, nonostante la vittoria sul campo e la riconquista del pianeta. Da una parte si avverte l’ineluttabile tragedia in arrivo, dall’altra c’è una stanchezza generale nei confronti della guerra, che ha tolto troppe vite.

Dopo la partenza, sull’astronave, Ahsoka viene chiamata dall’ordine dei Jedi, e scopriamo che Obi-Wan è stato mandato ad Utapau a catturare Grievous. Qui Ahsoka sceglie di non dire al consiglio quello che Maul le ha detto su Anakin, fidandosi ciecamente del suo maestro.

Dopo un’ultima conversazione con Rex (nella quale, ancora si parla dell’inutilità della guerra), Ahsoka avverte le oscure vicende di Anakin, ma proprio in quel momento viene emanato l’ordine 66.

Rex prova a resistere ma alla fine inizia a sparare contro la sua amica, costretta alla fuga. Ahsoka, in trappola, si rende conto che tutti i cloni sono contro di lei, e, disperata, decide di liberare Maul…

L’ordine 66 e la fine di The Clone Wars

Ahsoka avverte che Anakin è passato al lato oscuro.
Fonte: YouTube

Ahsoka non vuole allearsi con Maul, ma ha bisogno di un diversivo. E Maul, anche senza spada laser, in un corridoio dell’astronave, sfoggia tutta la sua potenza in stile Darth Vader in Rogue One (la citazione è abbastanza chiara). Maul e Ahsoka sono lo stesso personaggio, però ai lati opposti della forza: non potranno mai essere alleati, ma hanno avuto lo stesso arco.

Ahsoka, nel frattempo, scopre del chip all’interno dei cloni, e grazie all’aiuto di un gruppo di droidi (never underestimate a droid!) cattura Rex. Il riferimento qui è a Obi-Wan che cerca di salvare Padmé morente. Ci sono delle chiare analogie tra le due scene con la grande differenza che Ahsoka riesce a togliere il chip da Rex.

Proprio mentre i cloni stanno per ucciderla, Rex si alza dal lettino e spara ai suoi stessi soldati: scopriamo quindi che è tornato in sé. E su questa nota, di riconciliazione, si chiude Shattered.

Nella seconda parte la tensione è alle stelle. Ci sono riferimenti continui (di inquadrature, di simbologie) ai film e non solo. Se era prevedibile quello che sarebbe successo con Rex, non potevamo aspettarci che Ahsoka liberasse Maul, e speriamo di vedere di più nel villain nell’ultima puntata.

Nonostante ci siano molte sequenze d’azione, c’è una sensazione d’ineluttabile decadenza per tutta la puntata, contrastata soltanto dal finale, unica punta di speranza in una galassia in rovina.

Insomma, ci sono tutte le premesse per un finale di stagione scoppiettante, anche perché la fine di Shattered non lascia indizi su cosa potremmo aspettarci. Noi non vediamo l’ora sia il 4 Maggio, e sarà uno Star Wars Day incredibile.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook e Instagram! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Giorgio Nicolai: Studente di cinema e aspirante sceneggiatore, grazie a Star Wars ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo, con la speranza, un giorno, di entrarci. La strada è dura, ma per fortuna ci sono gli insegnamenti di Obi Wan e di Yoda a guidarmi: fare o non fare, non c'è provare!
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