The Clone Wars 7: la recensione della quinta puntata!

Un panorama di Coruscant in The Clone Wars

Questa è stata decisamente la settimana di Ahsoka Tano. Dopo la clamorosa notizia bomba riguardante la sua partecipazione in The Mandalorian (ne parliamo in quest’articolo), Ashoka ha fatto il suo debutto nell’ultima stagione di The Clone Wars, con una puntata tutta dedicata a lei. S’intitola Gone with a Trace, e questa è la nostra recensione, senza e con spoiler…

Non solo Ahsoka

Ahsoka e Trace.
Fonte: Laughing Place

Gone with a Trace ci mostra le conseguenze della scelta compiuta da Ahsoka alla fine della sesta stagione. Ahsoka ha lasciato l’ordine dei Jedi e adesso è alla ricerca di un nuovo percorso da intraprendere.

L’episodio si concentra sull’arco emotivo di Ahsoka, il suo conflitto interiore che viene messo in contrasto con il luogo in cui va a finire, ovvero il livello 1313 di Coruscant. Il livello 1313 rappresenta la parte più pericolosa della città, dove non importa la distinzione tra Jedi e Sith, tanto sono tutti portatori di guerra.

Dal punto di vista di trama la puntata è poca cosa, però la scelta di mostrare una parte dell’universo di Star Wars diversa da quelle a cui siamo abituati funziona alla grande. Il mondo in cui Ahsoka è catapultata è nuovo per lei e per lo spettatore, e mostra come la popolazione più povera percepisca la guerra che sta infuriando ai livelli più alti di Coruscant.

Nella puntata vengono introdotti due nuovi personaggi, entrambi con caratteristiche interessanti, che possono avere uno sviluppo nelle prossime settimane. La puntata funziona come presentazione, ma non porta avanti nulla per la trama (soprattutto per Ahsoka). Adesso parliamo di spoiler, quindi chi non ha visto Gone with a Trace si fermi qui!!

The Clone Wars e l’espansione dell’universo

Un fotogramma dell’episodio.
Fonte: Star Wars

ATTENZIONE SPOILER QUINTA PUNTATA DI THE CLONE WARS!!

La puntata si apre letteralmente con una caduta negli abissi. Lo speeder bike di Ahsoka si rompe e precipita al livello 1313. Qui incontra Trace e Rafa, due sorelle in difficoltà economiche. Ahsoka scopre il mondo del livello 1313 e di come Trace e Rafa percepiscano in maniera negativa l’ordine dei Jedi.

Ahsoka nasconde quindi inizialmente i suoi poteri, finché la situazione non la costringerà ad utilizzarli. Trace e Rafa devono riparare dei droni difettosi, ma sono un modello particolarmente “violento” e nell’inseguimento Ahsoka è costretta a usare la Forza per salvare Trace, che però non se ne accorge.

In tutto questo, a regnare è il racconto del contesto. L’intenzione della puntata è quello di espandere il mondo di Coruscant facendocelo vedere da un altro punto di vista: quello dei più poveri, di coloro che vedono la politica dei Jedi come un lusso che porta solo alla guerra.

E’ una tematica nuova per lo Star Wars televisivo (serie e film), sicuramente interessante, (c’erano accenni “politici” in Episodio VIII, ma di natura diversa), e, anche se la puntata non porta avanti la trama, espande l’universo starwarsiano dal punto di vista tematico e sociale.

Ahsoka

Ahsoka in azione.
Fonte: Star Wars

Quello che manca è un racconto forte su Ahsoka, o meglio, una svolta sul suo personaggio. Al posto di un grande colpo di scena, questo episodio di The Clone Wars prova a fare un racconto visivo della situazione di Ahsoka.

Tutto è basato sulla contrapposizione dei due mondi: la Coruscant alta rappresenta il passato da dimenticare, il livello 1313 un possibile futuro. E’ uno scontro sociale e di ideali. Gli sguardi di Ahsoka verso l’alto mostrano la tensione della Jedi verso quello a cui ha rinunciato, ma che, come mostra il finale, farà sempre parte di lei.

Gone with a Trace vuole raccontare proprio questo: Ahsoka non smetterà mai di essere una Jedi, sotto certi aspetti. E lo fa con un brillante lavoro d’immagini: il precipizio iniziale, lo sguardo verso l’alto, il gesto conclusivo. Questo lavoro sulla narrazione visiva compensa una trama molto semplicistica.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Giorgio Nicolai: Studente di cinema e aspirante sceneggiatore, grazie a Star Wars ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo, con la speranza, un giorno, di entrarci. La strada è dura, ma per fortuna ci sono gli insegnamenti di Obi Wan e di Yoda a guidarmi: fare o non fare, non c'è provare!
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