The Book of The Mandalorian e come l’MCU ha condizionato gli universi narrativi
Questo articolo non sarà né una recensione né un parere della serie The Book of Boba Fett. Si sfrutterà solo una peculiarità, che verrà poi sviscerata nell’articolo e usata come pretesto per intavolare un discorso più generale. Vi lascio all’articolo, sperando che possa piacervi.
Disclaimer: questo articolo non sarà né una recensione né un parere sulla serie The Book of Boba Fett o sull’MCU. Si prenderà come spunto solo una peculiarità, che verrà sviscerata nell’aplavky chlapec 128nove shampoo isdin lambdapil Mexico dlm382 scarpe eleganti senza lacci polaroid κάμερα μπουφαν γυναικειο speed x cordura μπουφαν γυναικειο speed x cordura billige matratzen Purchase college team jerseys at a discounted price and of high quality cadena seguridad para moto basket léopard femme brandon aiyuk jersey carhartt uk balenciaga 2017 shoes sbloccare oblo lavatrice aristonrticolo e inglobata in un contesto più generale sulla direzione intrapresa dalle nuove produzioni Marvel e Star Wars. Vi lascio all’articolo, sperando che possa piacervi!
The Mandalorian in The Book of Boba Fett
È da poco uscita l’ultima puntata della serie live action The Book Of Boba Fett. Chi ha visto la serie sicuramente avrà notato una peculiarità, presente nella quinta e nella sesta puntata. Queste sono, infatti, a tutti gli effetti puntate della serie The Mandalorian, poiché si focalizzano sulla storia di Din Djarin. Non hanno collegamenti con Boba Fett, se non per pochi sprazzi nella sesta e un solo rimando nella quinta. Contengono perlopiù momenti chiave per la comprensione del prosieguo della serie che vede come protagonista il mandaloriano.
La settima puntata, quella finale, vede di nuovo in azione insieme Boba con Mando; anche in questo caso però quest’ultimo ruba la scena a colui che, da teorico protagonista, finisce a recitare quasi il ruolo di comparsa nella serie a lui dedicata. Come se non bastasse, anche il finale della puntata si incentra ancora una volta su Djarin.
The Book of Boba Fett dovrebbe essere una serie spin-off su un personaggio che molti fan amano, ma che è stato poco approfondito sul grande e piccolo schermo. Per questo motivo, dovrebbe poter essere visto da chi è interessato al personaggio. Lo spettatore però di punto in bianco si ritrova a vedere un’altra serie. Quasi come se le due puntate con Mando fossero state inserite per ravvivare l’attenzione sul “prodotto principale” e “obbligare” chi fosse interessato solo a The Mandalorian a visionare tutta un’altra serie per rimanere in pari. Questo aspetto fa inevitabilmente pensare a quello che è ormai diventato l’MCU.
Lo sviluppo dell’MCU sul grande schermo
Quando nacque il Marvel Cinematic Universe, con il primo Avengers, fummo tutti entusiasti nel notare come piccole scene o dettagli avessero tutte un filo comune. Nel capire che tutti i supereroi Marvel non solo facevano parte dello stesso universo, ma potevano trovarsi tutti in uno stesso film.
Con il passare degli anni, l’universo Marvel è diventato sempre più interconnesso. Tanto che diversi film non possono essere compresi appieno se non si sono visti film precedenti. Anche se non appartenenti ad una stessa saga o alla saga principale.
Questo aspetto può piacere o meno, ma sicuramente è un’ottima mossa di marketing per fare sì che il pubblico vada a vedere il numero più alto di film al cinema. Oppure si procuri un abbonamento Disney+ per vedere i film che escono solo sulla piattaforma. O ancora per vedere i prodotti che non si sono potuti visionare al cinema e avere una migliore visione d’insieme.
Le serie MCU e la contaminazione con Star Wars
Da circa un anno a questa parte, hanno iniziato ad uscire anche le serie Marvel. Inizialmente, si pensava che sarebbero stati “solo” degli spin-off. Con la serie WandaVision prima, e soprattutto con Loki poi, però, si è visto come anche le serie tv sarebbero state legate a doppio filo alla trama principale.
Questo ha reso necessario, per chi volesse rimanere in pari con l’MCU, dover siglare un abbonamento per Disney Plus. D’altro canto, se sei abbonato a Disney+ ma non ti interessa l’universo Marvel, non puoi davvero goderti le serie, poiché esse non hanno un finale che conclude la narrazione fino a quel momento o che al massimo apre ad una possibile seconda stagione.
Questo perché, che le serie MCU abbiano più di una stagione o meno, se riprendessero i fatti narrati nelle stagioni precedenti riprenderebbero anche molte vicende accadute in altre serie o film usciti nel mentre. Ciò renderebbe, nuovamente, impossibile vedere un singolo prodotto (che sia televisivo o cinematografico) senza “contaminazioni”. E ciò mettendo lo spettatore in una difficile posizione da “o tutto o niente”.
Sembra che questa mania sia infine giunta anche nelle serie tv dell’universo di Star Wars. In questo caso, però, non si parla di un collegamento presente “solo” nel finale o nella scena post credits. Ma di qualcosa di diverso. In un prodotto sono stati praticamente inseriti due episodi di un’altra serie, completamente avulsi dalla trama.
Futuro delle serie di Star Wars
Questa scelta può essere piaciuta o meno, ma costituisce indubbiamente un “precedente”. Ci aspetta un futuro in cui tutte le serie del nostro amato brand saranno collegate anche a livello di trama, e non solo a livello di universo e lore? Probabilmente è così, se si guarda all’enorme successo del MCU. Ma quali potrebbero essere i risvolti in Star Wars? Questo probabilmente dividerà i fan.
C’è chi ne sarà entusiasta: poter vedere i propri personaggi del piccolo e del grande schermo in ogni serie di Star Wars, o avere una nuova macro trama con la saga degli Skywalker (e intrecciata con essa). C’è anche chi storcerà il naso di fronte a ciò, col fatto di dover per forza seguire tutte le serie legate al brand, comprese quelle che non interessano. Potrebbe risultare loro poco piacevole.
Questa ultima fetta di pubblico, però, può tirare un piccolo sospiro di sollievo: non tutti i prodotti si prestano all’inserimento di episodi di altre serie separati dalla trama. Questo perché l’universo di Star Wars è molto esteso cronologicamente (trovate qui la timeline canonica completa). Si mormora che una delle prossime serie in programma sia incentrata sull’Alta Repubblica, che potrebbe dare il via ad altri spin-off collocati in quel periodo storico (parliamo di 200 anni prima di Episodio I). Come sarà la stessa The Acolyte, ambientata proprio alla fine dell’Alta Repubblica.
Essendo periodi molto distanti, difficilmente avranno collegamenti diretti con opere come The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Obi-Wan Kenobi, ecc. Al massimo potranno esserci comparse o partecipazioni di personaggi centenari o millenari, ma le vicende saranno completamente diverse.
Conclusioni
In conclusione, che ci piaccia o no, molte serie di Star Wars sono destinate a seguire l’incipit dei prodotti MCU. Questo porterà nuove possibilità, ma anche nuove limitazioni. Sperando che Lucasfilm faccia le scelte migliori per Star Wars e chi ama questo universo, lascio la palla a voi. Siete contenti della direzione che stanno prendendo le serie, o vorreste che fossero sì collegate, ma con una coerenza solo interna? Lasciate un commento con la vostra opinione! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.