La storia di Boba Fett, come sappiamo, è la storia di un personaggio tanto tormentato e minaccioso, quanto misterioso e affascinante, almeno all’inizio, nelle sue prime apparizioni. Tutti ricordano come in Episodio V ammaliò il pubblico. Un cacciatore di taglie spietato, completamente corazzato, armato fino ai denti, mascherato ed il migliore sulla piazza; di sicuro una presentazione che fa un certo effetto!
Persino la frettolosa sconfitta di questo personaggio, all’inizio de Il Ritorno dello Jedi, e la rivelazione delle sue origini in L’attacco dei Cloni, non hanno mai sminuito l’epicità che caratterizzava il personaggio di Boba. Vederlo tornare nella sua serie ha dato un’adeguata continuazione a Fett dopo Episodio VI, tuttavia una buona fetta di pubblico non ha apprezzato l’evoluzione caratteriale del personaggio.
In merito a ciò Jon Favreau e Dave Filoni hanno da poco rilasciato un intervista dove spiegano come mai è stato deciso un cambio di rotta nel carattere di Boba Fett.
L’intervista a Vanity Fair
Nell’intervista il creatore e il produttore esecutivo della serie parlano delle loro intenzioni e la logica dietro ad esse nella gestione del protagonista.
“Pensate a Don Corleone, ha un’enorme quantità di moderazione nelle sue azioni, perché sa che se vuole essere sostenibile, ci deve essere la pace. Non va bene non c’è equilibrio politico, non ci guadagna nessuno”.
“Pensate a quali cose sono off-limits. Don Corleone non stava solo facendo di tutto per riempirsi le tasche quando ha iniziato la sua carriera”, afferma Favreau. “Guardi De Niro, nei flashback de Il Padrino: Parte II, mentre cammina per le strade. È visto come qualcuno che sta effettivamente creando, qualcuno che la gente rispetta per il modo in cui si comporta. Ci sono molti modi diversi per gestire un impero. C’è il modo di Sonny Corleone, c’è il modo di Michael Corleone e poi c’è il modo di Vito Corleone”.
Successivamente Favreau afferma che Rodruguez, che ha girato alcuni episodi della serie, ha tratto ispirazione dai racconti di Conan Il Barbaro. Di come da guerriero barbarico e nomade, Conan, diventa un Re Saggio e rispettato. “Penso che sia solo saggio…. È anche un personaggio più vecchio rispetto alla trilogia originale. È in un punto diverso della sua vita, avendo sperimentato ciò che avevamo visto in tutti i film precedenti” dice in conclusione Jon.
In conclusione
Alla fine l’evoluzione di Boba Fett non è stata repentina. La serie di sicuro ha qualche evidente difetto, ma nella resa del personaggio non ha mai lasciato nulla al caso.
In gioventù Boba ha avuto esperienze negative, adesso, dopo l’esperienza con il sarlacc e l’aver vissuto con i Tusken per un considerevole periodo di tempo, è diventato saggio e molto riflessivo. Di sicuro qualità che servono se ci si vuole affermare come leader criminale di Tatooine.
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