The Bad Batch: svelati titolo, durata e descrizione dei primi tre episodi!

Logo della nuova serie animata

Manca meno di una settimana ormai al debutto di The Bad Batch su Disney Plus. La serie animata di Star Wars, in pratica un sequel di The Clone Wars, sarà veramente intrigante perché ci mostrerà il periodo immediatamente successivo all’ordine 66, ancora poco esplorato nel canone. Di recente sono trapelate moltissime informazioni sui primi tre episodi (titoli, sinossi, durata): vediamole di seguito!

Le prime puntate di The Bad Batch

La rivelazione proviene da Corey Van Dyke di Kessel Run Transmissions, che ormai sapete essere fonte di comprovata affidabilità. Nel tweet che potete vedere sopra egli svela quanto segue: “Notizia! L’episodio 1 di The Bad Batch durerà 75 minuti e si intitola “Aftermath”. Ecco la descrizione: “I cloni della Bad Batch si trovano in una galassia mutevole dopo The Clone Wars.” L’episodio 2 durerà 31 minuti e si intitola “Taglia e scappa” “I Bad Batch visiteranno un vecchio contatto.”

Trapelano poi novità anche sul terzo episodio, che si chiamerà Replacements e durerà 28 minuti: “I Bad Batch sono bloccati su una luna desolata”.

Davvero tante anticipazioni! Sapevamo che la premiere del 4 Maggio sarebbe durata 70 minuti, ma ci sarà anche qualcosa in più. Molto preziosi anche i dettagli sul secondo episodio (che dovrebbe essere trasmesso il 7 Maggio) dove si parla di un “vecchio contatto”. Che si tratti già di Rex? Non lo sappiamo, ma per fortuna dovremo aspettare ancora poco! Il secondo episodio durerà meno, mezz’ora, ma è comunque ottimo considerando la durata media di 20 minuti delle puntate delle altre serie animate.

Che ne pensate di queste anticipazioni? Ansiosi di vedere la serie? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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