Quelli che erano i timori dopo gli eventi della premiere della serie animata hanno trovato conferma anche nel quinto episodio. Abbiamo dedicato un video alla polemica sorta in merito alla retcon (la riscrittura) di parte del fumetto canonico Kanan – L’Ultimo Padawan. Nel quinto episodio (qui la nostra video recensione) torna lo stesso problema, ma stavolta con un elemento della trilogia originale e un romanzo. Vediamo di seguito la questione.
La retcon del rancor
Nella quinta puntata di The Bad Batch ci viene presentata una cucciola di rancor, Muchi, che scopriamo essere di proprietà di Jabba the Hutt. Molti l’hanno associata subito al famoso rancor visto in Episodio VI, ma canonicamente sappiamo che quel rancor è maschio e si chiama Pateesa. Parte della sua storia è approfondita soprattutto nel romanzo Aftermath: Debito di Vita. Fin qui tutto ok, siamo apparentemente di fronte a due rancor diversi. Questo finché la scrittrice dell’episodio, Tamara Becher-Wilkinson, non ha praticamente confermato che si tratta dello stesso esemplare.
Nel tweet che vedete sopra una ragazza afferma che ora guarderà Episodio VI con occhi diversi, specificando anche un “povera Muchi”. A quel punto la scrittrice, invece di smentire o specificare che si tratta di due esemplari diversi, scrive: “Davvero? Vacci piano con lei Luke!”. La dimostrazione dell’ennesima riscrittura di elementi canonici. Tweet commentato anche da noi, come potete vedere sopra, e al quale non abbiamo ancora ottenuto risposta (prevedibile). Per molti di voi sembrerà un’esagerazione, ma come vi abbiamo spiegato nel nostro video esiste una sezione precisa volta a mantenere la coerenza nel canone, lo Story Group.
Evidentemente da qualche tempo a questa parte questa divisione non ha più voce in capitolo per le opere audiovisive. Il che è assurdo, dato che quando è iniziato il nuovo canone Lucasfilm aveva promesso coerenza (e che si sarebbero evitati gli errori del passato) istituendo proprio lo Story Group.
Questa vicenda ci dimostra invece quanto le cose non siano più così, e non è la prima volta che Filoni o chi è coinvolto nelle sue opere compie questi gesti. Voi cosa ne pensate? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.