The Bad Batch 3: la recensione della quattordicesima puntata!

Hemlock e Scorch nell'episodio

Siamo giunti al quattordicesimo e penultimo episodio di The Bad Batch 3, intitolato “Attacco lampo”. Una puntata che funge da perfetto preludio per il gran finale di stagione e dell’intera serie. Di seguito trovate la mia recensione, come sempre prima senza e poi con spoiler!

The Bad Batch 3×14 – Attacco lampo

La navetta di classe Rho attaccata al trasporto scientifico

Con la consueta e incalzante azione che ha caratterizzato questi ultimi episodi, la quattordicesima puntata (trovate qui l’analisi easter egg) incanala tutte le linee narrative e le tematiche per le fasi conclusive della terza stagione e della serie. Alla fine della visione infatti “Attacco lampo” ci presenta un quadro ben preciso di ciò che dovrebbe accadere la prossima settimana, ma lasciandoci comunque molti elementi a sorpresa e spunti interessanti che potrebbero rendere tragico o meno il destino dei nostri protagonisti.

Le premesse vertono tutte verso una forte dinamicità e un finale senza respiro ed esclusione di colpi. Ma è davvero difficile non parlare della 3×14 senza fare spoiler, quindi non proseguite la lettura se non l’avete ancora vista!

I piani dei protagonisti

Echo parla con Emerie Karr

Finalmente la Clone Force 99 riesce a raggiungere Tantiss, ma il dottor Hemlock e i suoi non si fanno trovare impreparati. La squadra incontra ovviamente una notevole resistenza, e il loro trasporto viene subito abbattuto costringendoli a vagare nella pericolosa giungla di Weyland. Vengono attivati tutti i protocolli di sicurezza della struttura, che entra letteralmente in modalità di lockdown. Ma i pericoli potrebbero arrivare soprattutto dall’interno, e ciò ci viene suggerito dagli eventi riguardanti gli altri protagonisti.

Omega infatti, dopo essere riuscita ad introdursi nel condotto, scopre che nella struttura era tenuto in custodia (pesantemente sedato) lo Zillo Beast clonato che fu protagonista della 2×11 di The Bad Batch. E’ ovvio aspettarsi che il suo piano, che alla fine della puntata illustrerà ai bambini, preveda proprio di liberare la creatura per creare scompiglio e approfittarne per fuggire. Nonostante la pericolosità di queste azioni, non solo Omega otterrebbe l’elemento di distrazione ma infliggerebbe anche ingenti danni alla struttura.

Allo stesso tempo Echo, dopo essere riuscito ad infiltrarsi evitando i controlli, trova un’inaspettata collaboratrice. Finalmente Emerie Karr, dopo i tantissimi indizi sapientemente disseminati nel corso di tutta la stagione, sembra aver deciso da che parte stare. Anche lei ora è disposta ad aiutare Omega e gli altri bambini, e salvo imprevisti e doppiogioco sarà un prezioso aiuto interno per Echo.

Vantaggi, possibili pericoli e tanta azione

Omega osserva lo Zillo Beast

In tutto questo però Hemlock non rimarrà sicuramente immobile, anche perché c’è un altro interessante elemento che potrebbe svilupparsi a suo favore per il finale: la cattura di Rampart. Data la sua natura di personaggio trickster, è impossibile prevedere quali saranno le sue intenzioni nella puntata conclusiva, ma ciò non fa che aumentare la curiosità dello spettatore.

Perciò, oltre agli eventuali elementi di vantaggio o di disturbo, abbiamo delineate tre vicissitudini parallele: il piano di Omega con i bambini del caveau, la collaborazione tra Echo ed Emerie Karr e la Clone Force 99 che cercherà di intrufolarsi nella struttura.

I pericoli da superare saranno tanti, ma è anche probabile che i protagonisti ricevano un aiuto esterno. L’episodio finale si intitolerà infatti “E’ arrivata la cavalleria”, e ciò potrebbe suggerirci la presenza di eventuali rinforzi. In qualsiasi caso, come vi dicevo, tramite un’azione forsennata e un montaggio davvero ottimo questa penultima puntata vola in un lampo, fungendo da goloso antipasto per la conclusione delle vicende di The Bad Batch.

Voi cosa ne pensate della 3×14? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su FacebookYouTubeTik TokInstagram e Twitter per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!