The Bad Batch 2: tutti i riferimenti e gli easter egg del quattordicesimo episodio!

Crosshair ed Hemlock nell'episodio

Anche questa settimana The Bad Batch 2 ci ha regalato un episodio fantastico, che fa da preludio perfetto al finale della seconda stagione. Oltre a tante tematiche interessanti, la puntata ci presenta moltissimi easter egg e riferimenti dei quali vi parliamo di seguito!

I prigionieri di Balmorra

Howzer e gli altri prigionieri

La quattordicesima puntata di The Bad Batch 2, intitolata “Punto di Svolta”, si apre sul pianeta Balmorra, dove tre cloni prigionieri vengono scortati all’interno di un incrociatore di classe Gozanti per essere trasferiti. Balmorra era stato ricanonizzato in The Clone Wars, e ha una lunga storia nelle opere legends: esso compare per la prima volta nella miniserie a fumetti Dark Empire II, arrivata in Italia con il nome di “La Vendetta dell’Imperatore”.

Tra i cloni prigionieri ritroviamo anche Howzer, capitano che aveva servito su Ryloth nella 1×11 e 1×12 di The Bad Batch e che, come ricorderete, alla fine di questo arco narrativo aveva disertato per proteggere i twi’lek. Ad occuparsi del trasporto dei prigionieri è un nuovo ufficiale imperiale di nome Pearce, un capitano della marina come possiamo vedere dalla sua mostrina (che presenta tre placche blu e due rosse).

Operazione di salvataggio

Echo e Gregor nell’episodio

Mentre si allontanava dal sistema di Balmorra, il convoglio viene attaccato da un trasporto in cui troviamo una squadra di cloni disertori capeggiata da Echo. Vediamo finalmente all’opera la rete segreta di cloni creata da Rex: qui in particolare ritroviamo il mitico Gregor, al fianco di Echo, e due cloni inediti chiamati Fireball e Nemec.

I nostri abbordano il Gozanti, e il capitano Pearce capendo la situazione ordina il protocollo di cancellazione delle banche dati. Come scopriremo più avanti infatti quell’incrociatore era parte del progetto di ricerca della Divisione Scienza Avanzata, proprio quella che operava sul Monte Tantiss e che abbiamo conosciuto negli episodi precedenti.

I nostri mettono facilmente al tappeto sia i soldati TK che i cloni commando, e Pearce per non far trapelare nulla si toglie la vita. Echo riesce a recuperare il possibile dalle banche dati, e dopo l’attacco di un Incrociatore leggero di classe Arquitens e di molti V-Wing la squadra riesce a riunirsi e a compiere il salto nell’iperspazio.

Crosshair ed Hemlock

Crosshair e il dottor Hemlock

La scena si sposta poi proprio sul pianeta Weyland, alla struttura del Monte Tantiss, dove Crosshair è ancora prigioniero dopo gli eventi della 2×12. Mentre viene portato dalla dottoressa Emerie Karr, scopriamo che nella struttura erano detenuti moltissimi cloni. Poco dopo nella stanza entra il dottor Hemlock, che offre a Crosshair “un nuovo inizio” in cambio dell’ubicazione della Clone Force 99. Come ricorderete, egli ha bisogno di Omega per convincere Nala Se a collaborare.

Crosshair però non vuole parlare, anche perché non conosce l’ubicazione dei suoi ex compagni, e perciò viene torturato da un droide interrogatore IT-O, apparso per la prima volta in Episodio IV. Poco dopo la dottoressa Scalder avvisa Hemlock dell’attacco a Balmorra. In una sequenza successiva, Crosshair approfitta di un momento di distrazione per eliminare i soldati TK e tentare la fuga.

Il messaggio

Il dottor Hemlock e la sua tossina

Dopo un momento di stallo, egli stordisce la dottoressa Karr e ruba la sua scheda d’accesso, per poi utilizzarla ad un terminale per inviare un messaggio. Scopriremo successivamente che “Piano 88” identificava “il cercatore”, un messaggio in codice che significava che la squadra era diventata un bersaglio. E’ interessante notare che l’antenna del terminale 3, per inviare il messaggio a lungo raggio, si reindirizza come quella presente su Scarif in Rogue One.

Egli però riesce ad inviarne solo una parte, dato che poco dopo le trasmissioni vengono interrotte e una tossina lo stordisce. Si tratta di una formula speciale preparata da Hemlock stesso, dalla quale egli aveva sviluppato un’immunità. All’interno delle opere di Star Wars, sia canon che legends, esistono molti esempi di tossine stordenti: abbiamo ad esempio quella utilizzata dai Nihil durante le vicende della prima fase dell’Alta Repubblica.

Da Coruscant a Pabu

Echo e Hunter su Pabu

In un’altra scena torniamo al garage delle sorelle Martez al livello 1313 di Coruscant, che è diventato ormai una base operativa per la rete di resistenza dei cloni. A dare supporto e rifugio ad Howzer c’è anche la senatrice Riyo Chuchi con le sue guardie pantorane, personaggio che avevamo ritrovato nel mid-season della seconda stagione. Anche se i dati recuperati da Echo erano criptati, egli sapeva a chi rivolgersi per decriptarli (ovviamente Tech).

E infatti Echo si avvia proprio verso Pabu, dove nel frattempo la Clone Force 99 stava aiutando gli abitanti nella ricostruzione di Pabu bassa dopo il maremoto. Echo arriva mentre Omega stava facendo lezioni di volo con Tech, e Hunter parlava con il sindaco Shep Hazard della possibilità di restare lì a tempo indeterminato. Quando rivede Echo infatti i due parlano anche del fatto di aver abbandonato il covo di Cid su Ord Mantell.

Nuove scoperte

La Clone Force 99 scopre la verità

Qualche ora dopo Echo ed Hunter si ritrovano nuovamente a parlare del futuro: quest’ultimo è sempre più intenzionato a rimanere su Pabu, ed Echo gli racconta della rete clandestina di cloni che aveva creato insieme a Rex. Ci dice che avevano anche cloni che operavano dall’interno, e che quindi erano ancora affiliati all’Impero come facciata. Il loro dialogo è importante perché anche in questo caso Echo ribadisce l’importanza della lotta attiva in difesa dei loro fratelli.

Nel frattempo Tech riesce a decriptare i dati, scoprendo come vi dicevo inizialmente che il trasporto imperiale attaccato era assegnato alla Divisione Scienza Avanzata, un’operazione clandestina priva di notizie su ubicazione e scopi. Qui i nostri scoprono anche che Crosshair era detenuto in una delle strutture, e che aveva inviato il messaggio in codice con cui voleva avvisarli di essere diventati un bersaglio. Nonostante il pericolo che potesse trattarsi dell’ennesima trappola, siamo certi che la Clone Force 99 si attiverà in merito.

I piani di Hemlock

Tarkin nell’episodio

Alla struttura del Monte Tantiss Hemlock sta parlando con Tarkin dell’incidente di Balmorra. Possiamo notare subito che Tarkin ha la mostrina da Ammiraglio, con sei placche rosse sopra sei placche blu. Egli aveva infatti mantenuto questo rango con il passaggio dalla Marina Repubblicana a quella Imperiale, pur essendo diventato anche Governatore del Settore di Seswenna nei primi giorni della nascita dell’Impero. E infatti lo vediamo con quella mostrina nei primi episodi di The Bad Batch e in tanti altri. Solo nella 1×03 (dove incontra per la prima volta Rampart) ci fu un errore poiché egli figurò già con la mostrina di Grand Moff, con sei placche blu sopra tre placche rosse e tre gialle.

Tarkin ed Hemlock parlano di come fosse trapelata l’ubicazione del trasporto, e il dottore dice che smantellare i cloni non sarebbe bastato ad eliminare il problema. Per questo propone a Tarkin un suo piano personale, che quest’ultimo accoglie di buon grado e che sicuramente scopriremo negli episodi finali della stagione.

Nella scena finale dell’episodio Crosshair viene messo nuovamente sotto tortura, poiché non voleva comunque collaborare. Lo sguardo preoccupato di Emerie Karr, che lascia presagire altri possibili risvolti, chiude questa splendida quattordicesima puntata di The Bad Batch 2. Cosa ne pensate di tutti i riferimenti ed easter egg? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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