The Bad Batch 2: tutti i riferimenti e gli easter egg del quarto episodio!

Tech sullo speeder da corsa

Dopo le grandi emozioni della scorsa settimana, The Bad Batch 2 prosegue con un quarto episodio decisamente meno emozionante, intitolato “Faster”, “Più veloce” (trovate qui la nostra video analisi). Nonostante questo la puntata è ricca di easter egg e riferimenti interessanti, dei quali vi parlo di seguito!

Un omaggio alle corse

Tech durante la corsa

Il quarto episodio di The Bad Batch 2 si apre su Ord Mantell, all’interno del covo di Cid. Wrecker e Omega stanno giocando a dejarik, gli oloscacchi di Star Wars comparsi per la prima volta in Episodio IV, mentre il droide Azi 3 serve ai tavoli. La trandoshana, che ha bisogno di una squadra di sicurezza, affida a Wrecker, Omega e Tech una nuova missione, mentre Hunter ed Echo sono impegnati in un’altra. I tre dovranno farle appunto da guardia del corpo sul pianeta di corse Safa Toma, in cui si svolge la pericolosa “Riot Racing”, la Corsa Selvaggia.

La puntata è un chiaro omaggio alla Boonta Eve Classic, la corsa degli sgusci di Episodio I; lo vedremo da tanti altri dettagli. Il richiamo alle corse però omaggia anche la serie animata Star Wars Resistance, basata molto sul tema, e le temibili Five Sabers, le corse citate all’interno del romanzo Bloodline. Cid ha un campione in questa corsa, il droide TAY-0, molto sicuro delle sue capacità. Egli guida uno speeder di serie 12, e durante le riparazioni e gli assestamenti è aiutato da alcuni droidi di serie DUM, visti in molte opere di Star Wars e comparsi per la prima volta proprio in Episodio I.

La rivalità con Millegi

I protagonisti nel quarto episodio

Dopo una gara vinta, all’interno del box del pilota droide arriva Millegi, un criminale di specie Dowutin, tramite il quale scopriamo il nome completo di Cid (Ciddarin Scaleback). I due si conoscono da molto tempo, e fanno una scommessa su quale tra i loro piloti sia il migliore. Comincia così un’altra gara, in cui vediamo che oltre a piloti alieni ci sono tanti altri piloti droidi oltre TAY-0: vediamo addirittura un pilota protocollare dorato e un droide commando BX dell’ex Alleanza Separatista.

Come Sebulba in Episodio I, anche il pilota di Millegi, che poi scopriremo chiamarsi Jet Venim, usa metodi poco ortodossi per vincere, distruggendo lo speeder di TAY-0 e il droide stesso. E’ interessante notare che Venim è un nosauriano, la stessa specie di Clegg Holdfast, giornalista e podracer che partecipò alla Boonta Eve Classic in Episodio I. Nonostante la sconfitta, Omega alza la posta per un’ulteriore scommessa decisiva: il doppio del pagamento in caso di perdita, o il lasciare in pace Cid in caso di vittoria; e Millegi accetta.

La corsa decisiva

Le pubblicità durante la corsa

Mentre la Bad Batch ripara lo speeder e soprattutto il droide, Millegi e Cid si incontrano privatamente. Qui è presente l’unico spunto narrativo degno di nota dell’episodio, dove il dowutin ricorda un passato da imbrogliona senza scrupoli per Cid. Ella dice di essere cambiata, ma questo passaggio sarà sicuramente importante per il suo rapporto con la Clone Force 99. Il giorno successivo, poco prima della corsa, TAY-0 viene messo nuovamente fuori uso prima della gara, ma Tech (che precedentemente si era interessato ai calcoli sulle corse) decide di gareggiare al posto del droide.

Sulla griglia di partenza, lo speaker presenta tutti i partecipanti, allo stesso modo di Fode e Beed ne La Minaccia Fantasma. Comincia così la gara, in cui il percorso desertico prevede anche dei tunnel in cui possiamo trovare dei pannelli pubblicitari olografici. Tra le varie pubblicità ne è presente anche una al famosissimo latte blu di bantha. Durante la gara, mentre vari piloti deragliano, il commentatore cita il pianeta discarica di Lotho Minor: si tratta del mondo in cui Savage Opress ritrovò suo fratello Maul in The Clone Wars.

Lealtà in dubbio

Dopo varie peripezie, Tech riesce a vincere l’adrenalinica corsa, e Millegi mantiene la parola lasciando in pace Cid. L’episodio si conclude con la riproposizione della tematica sulla lealtà, con il dowutin che dice ai tre membri della squadra di guardarsi dalla trandoshana. Vedremo se questo elemento verrà sviluppato nelle prossime puntate.

Con questo interrogativo si chiude la quarta puntata di The Bad Batch 2. Cosa ne pensate di questo episodio? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram e TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!