Il recente report di Vanity Fair ci ha svelato una marea di novità sulle prossime produzioni di Star Wars, tra film e serie tv. Tra queste c’è anche la serie live action The Acolyte, della quale sappiamo ancora molto poco. La regista però, proprio tramite il report, ci ha svelato nuovi e interessanti dettagli su questo show. Vediamoli tutti di seguito!
Ambientazione e tematiche di The Acolyte
Prima del report avevamo poche informazioni sulla serie, che comprendevano rumors sui casting, inizio delle riprese (previsto per Ottobre di quest’anno fino a Maggio 2023), e una presunta ambientazione cinquant’anni prima di Episodio I. Di recente, come detto, ci ha pensato la regista Leslye Headland a darci nuove informazioni e smentirne di vecchie. Ci ha svelato infatti che la serie sarà ambientata 100 anni prima gli eventi de La Minaccia Fantasma (quindi nel 132 BBY circa, 100 anni dopo la prima fase dell’Alta Repubblica) e la descrive come come un giallo ambientato in un’epoca prospera e apparentemente pacifica, quando la galassia è ancora elegante e scintillante.
Nel parlare dell’Alta Repubblica la Headland la presenta così “In fase di scrittura usavamo termini come Rinascimento, o Età dei Lumi. I Jedi non sono sempre stati figure ascetiche e monacali ma vivevano in modo disinteressato e coraggioso con uniformi bianche e dorate e sembra quasi che non si sporchino mai.”
In merito alle tematiche, la Headland ha parlato di cosa vuole esplorare con questa serie, partendo da una fondamentale domanda: “Quando guardavo La minaccia fantasma mi chiedevo sempre: “Come si è arrivati a questo punto?” Come si è arrivati a un punto in cui un signore dei Sith può infiltrarsi nel Senato e nessuno dei Jedi se ne accorge? Cosa è andato storto? Quali sono gli scenari che ci hanno portato a questo momento?. Stiamo dando così uno sguardo agli aspetti politici, personali e spirituali che si sono verificati in un periodo di tempo di cui non sappiamo molto.”
L’uscita della serie e le sue sfide
In concomitanza con le interessanti tematiche della serie, la Headland racconta che il progetto era già in lavorazione da due anni quando venne annunciato all’Investor Day e ha raccontato le sfide interessanti che pone il portare una nuova era, quella dell’Alta Repubblica, sullo schermo. E scherzando dice così: “Il mio cane e il mio gatto, sono certamente immersi nel concetto dell’era dell’Alta Repubblica della galassia, ma i fan occasionali di Star Wars che non hanno seguito i recenti romanzi e fumetti potrebbero ancora non esserne a conoscenza.”
Le divertenti parole della showrunner nascondono due elementi importanti. Il primo è che l’uscita della serie si farà attendere probabilmente perché in questo modo tanti fan potranno prima approcciarsi alle varie fasi dell’Alta Repubblica. Il secondo è che scherzando sulla conoscenza dell’argomento del suo cane e del suo gatto ci dice indirettamente che lei stessa è sul pezzo con i romanzi e i fumetti di questa nuova Era, il che non è affatto scontato. E ci permetterà di avere uno show ben collegato e coerente con quanto letto finora.
Cosa ne pensate di tutti questi dettagli? Ansiosi di saperne di più su The Acolyte? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.