The Acolyte: Leslye Headland parla della Vergenza, conferma che le gemelle sono diverse da Anakin e ci dà clamorose anticipazioni sul finale

Anakin con le gemelle

Anche dopo l’uscita del settimo e penultimo episodio di The Acolyte la showrunner Leslye Headland è tornata a parlare di tutti gli elementi narrativi e le tematiche presenti nella puntata. Questa volta le sue parole sono davvero preziose perché ci parla della Vergenza, conferma il fatto che il concepimento delle gemelle è completamente diverso da quello di Anakin (e anche la loro potenza) e soprattutto ci svela a ruota libera tantissimi altri dettagli e anticipazioni sul finale della prossima settimana! Di seguito trovate la sua intervista completa (presenti spoiler della 1×07 e possibili anticipazioni del finale).

Le parole di Leslye Headland

La showrunner ha rilasciato una lunga intervista per Nerdist, che vi riporto integralmente poiché tutta davvero ricca di dettagli importanti.

Nerdist: A che punto del processo creativo di The Acolyte la “Vergenza” è diventata una parte così importante della storia?

Leslye Headland: Quando abbiamo creato la trama di questa sorta di versione di Three Kings di David O. Russell, in cui gli Jedi sono bloccati su questo pianeta. Una volta che l’abbiamo decifrato come punto della trama, da cui sarebbero scaturite molte altre cose, ci è sembrato che la stella polare per loro dovesse essere qualcosa di incredibilmente importante. Non poteva trattarsi solo di un pianeta e di una missione di routine. Doveva essere qualcosa di arduo, un po’ noioso, ma che alla fine avesse un punto di arrivo che stabilisse la posta in gioco per ogni Jedi che fosse entrato in contatto con una Vergenza.

Una volta terminato il terzo e il settimo episodio, abbiamo deciso che Brendok doveva essere la location di una Vergenza per un paio di motivi diversi. Uno è la motivazione dei Jedi, in termini di missione e del motivo per cui si trovano su Brendok. Abbiamo anche ritenuto molto importante che le streghe avessero trovato quel pianeta, perché il loro potere da solo non sarebbe stato all’altezza di una minaccia esterna. Avrebbero dovuto avere l’aumento o l’amplificazione di una Vergenza. Non volevamo che le streghe fossero automaticamente potenti come i Jedi.

Le streghe avevano bisogno di sentirsi come una comunità nomade che aveva finalmente trovato un luogo che non solo avrebbe dato loro riparo e protezione, ma avrebbe anche garantito loro sempre più potere e controllo sulle loro capacità.

Il mio retroscena sulle streghe di Brendok e sul luogo in cui si trovano è che Torbin menziona che si tratta di una vecchia compagnia mineraria. Quindi immagino che sia un po’ come La cosa di John Carpenter, giusto? Ci sono tutti questi minatori lì, stavano trivellando, hanno trovato qualcosa e poi sono spariti tutti. E subito dopo, 50, 60, cento anni dopo, si trasferisce questa congrega. Un paio di anni dopo, i Jedi iniziano a trasferirsi lì. È quasi come una calamita che attira i personaggi verso di sé.

Ci sono molti motivi narrativi diversi per metterla lì, invece che dopo il fatto: “Oh, esploriamo anche questo aspetto interessante del vocabolario di Star Wars”.

Una Vergenza può nascondere persone sensibili alla Forza. È questo il motivo per cui la congrega ha scelto quel pianeta? Lo chiedo perché voglio sapere cosa è venuto prima: hanno trovato il pianeta, si sono trasferite lì e poi hanno deciso di creare le ragazze, oppure si sono trasferite su Brendok appositamente per creare le ragazze?

Headland: È davvero una bella domanda. È anche una domanda al contrario perché non abbiamo confermato che siano state le streghe a crearle. [ride]

Abbastanza giusto.

Headland: Ma sì. Sì, sì, sì. Ovviamente, sì, è intimato molto fortemente che è quello che è successo. Credo che il primo sia vero per la congrega, e il secondo è vero per Aniseya. Penso che Aniseya, non diversamente da Vernestra, siano questi leader molto convincenti che hanno un intenso senso di lungimiranza. E Aniseya è sempre stata pensata come questa figura religiosa che ha guadagnato seguaci sempre di più quando si è trasferita nel mondo.

Quindi per lei, credo che sapesse sempre che doveva sistemarsi da qualche parte per portare a compimento ciò. Non un grande progetto, ma quale sarebbe stato il prossimo passo del suo viaggio. L’altezza dei suoi poteri. E credo che sapesse anche che ad un certo punto, sfruttando la portata dei suoi poteri, la sua distruzione sarebbe avvenuta poco dopo.

Vernestra sta avendo un’esperienza simile, di qualcosa che sposta gli equilibri. Capisce che hanno questo destino. Credono di avere la destinazione spiritualmente. Vernestra sta mettendo insieme i pezzi per se stessa che è questo, questo è quello che sta per arrivare. Non diversamente da Aniseya, quello che verrà sarà il compimento di quel particolare destino.

La Vergenza ha avuto un ruolo importante in Star Wars fin dalla trilogia originale, anche se non tutti conoscono il termine. Ma ce ne sono tipi diversi. Cosa ci può dire in particolare sulla natura della Vergenza su Brendok?

Headland: Questo era molto importante per me, Dave Filoni, e per Pablo Hidalgo, che le ragazze non sono una Vergenza. Le ragazze stesse non sono una Vergenza nella Forza. Avevano bisogno di… ancora, comunque arrivassero… l’atto di crearle avrebbe avuto bisogno di amplificazione. Pertanto, siamo giunti alla decisione che la Vergenza era su Brendok, e che sarebbe rimasta misteriosa. In questo modo, se tornassimo lì in futuri racconti della storia, potremmo scoprire un po’ di più su cosa c’è realmente.

Era importante che questo tipo di Vergenza fosse naturale e non un essere umano o di un alieno.

Ok, questa non è nemmeno la mia domanda. È di Sol: “Le gemelle, da dove venivano? Come sono state create? “

Headland: [ride] Bene… uh… sintonizzati la prossima settimana. Iscriviti anche a Disney +.

Sintonizzati la prossima settimana. Di sicuro non ti lasceremo in sospeso. Fai uno spettacolo come questo, prendi un sacco di rischi, non salvi un sacco di quei tipi di domande per la seconda stagione. Ci sono un sacco di cose che si fanno risparmiare per una seconda stagione, ma quel tipo di domanda non è una di loro.

Sai se avrai sicuramente una seconda stagione?

Headland: No! [grande risata]

Dovevo chiederlo.

Headland: Non ne ho idea. Beh, non che non ne abbia idea. Direi che ci sono conversazioni. E non so quando succederà. Non so quando sarà presa questa decisione.

La capacità di Aniseya di essere nella mente di Torbin mentre fisicamente esisteva nel mondo reale era molto simile ai poteri di Madre Talzin. Come la capacità di Aniseya di trasformare la sua forma corporale in ombre. Hai già parlato del tuo amore e apprezzamento per le Sorelle della Notte. Questi poteri erano direttamente ispirati da Talzin?

Headland: Assolutamente. Talzin è una figura che è davvero grande in Star Wars per me. Su The Clone Wars, ovviamente, ho risposto subito a loro perché era più contenuto Star Wars. Era un contenuto di Star Wars di George (Lucas). Ma sono stata rapita dall’arco delle Sorelle della Notte. La storia di Asajj? E io: “Aspetta. Questo può accadere? Questo è in Star Wars? ” Amavo il design dei personaggi. Amavo la differenza tra i loro poteri e i poteri dei Jedi. E’ stato tutto fantastico.

Così nel fare questo show ho saputo che una delle prime cose a cui volevo dare un’occhiata è stata la creazione della mia versione di streghe, perché penso che le Sorelle della Notte siano un po’ più mercenarie. Le streghe di The Acolyte in pratica vogliono stare fuori dalla strada di tutti e non ambiscono a nessun tipo di potere [N.d.R, inteso come potere di comando]. Non sono coinvolte in nessun tipo di schermaglia politica o in qualsiasi movimento bellico. Sarebbe l’ultima cosa che vorrebbero fare. Quindi molto diverso, ma pur sempre riecheggiante e richiamante alle influenze che quei personaggi hanno avuto su di me.

In termini di poteri specifici, in cosa differiscono le streghe di The Acolyte dalle Sorelle della Notte?

Headland: Le Sorelle della Notte utilizzano esclusivamente la magia. Con le mie streghe, è un po’ un ibrido. Si stanno decisamente dilettando nella Forza e chiamano la Forza con un nome diverso. Stanno cercando di coltivare la loro sensibilità senza dover essere addestrati dai Jedi. È possibile?

Ma penso anche che nella cerimonia dell’Ascensione si veda come stanno utilizzando non solo la Vergenza (in base a dove si trova fisicamente sul pianeta), ma anche l’eclissi. Questi potenti movimenti dei corpi celesti e di qualunque cosa si trovi sotto terra, quel genere di cose, ciò che si intende esprimere lì è che traggono il loro potere dalla natura, dalla magia e dalla Forza. Quindi non diciamo mai: “Usano la magia come fanno le Sorelle della Notte. Stanno usando la Forza anche se non sono Jedi.

Per me è stato più interessante mostrare un gruppo di persone, un gruppo di streghe, dotate di abilità che i Jedi non riuscivano a individuare. Che i Jedi non avrebbero detto: “Oh, beh, è ​​magico. Oh, beh, quella è la Forza. Questo è uno dei motivi per cui rimangono così sconcertati da ciò che vedono. È così imprevedibile ed è difficile per loro classificarle e poi riferire tutto al Consiglio. I Jedi stanno cercando di ottenere quante più informazioni possibili, ma ogni volta che interagiscono con le streghe ottengono impressioni diverse su ciò che sta facendo la congrega.

Entrando in questo episodio, lo spettacolo suggeriva sicuramente che i Jedi avrebbero potuto fare qualcosa di veramente terribile su Brendok. Ma penso che questo episodio abbia dimostrato che tutte le loro azioni erano genuinamente nobili, totalmente difendibili o almeno errori comprensibili. Qual era lo scopo tematico di sollevare la possibilità di crimini Jedi nascosti se poi avessi rivelato che erano imperfetti piuttosto che malvagi?

Headland: Sono così felice che tu lo abbia letto così. È uno spettacolo sui cattivi in ​​ogni senso della parola. E poiché il mio lavoro precedente prima di entrare nel mondo di Star Wars riguardava quasi sempre una sorta di moralità, immoralità o amoralità, si trattava sempre di personaggi che attraversavano uno spettro di quelle cose invece di avere un carattere buono e uno cattivo. . Una brava ragazza e una cattiva ragazza. Un bravo ragazzo e un donnaiolo. Per me era importante che questi personaggi potessero essere tutte queste cose allo stesso tempo. Sono felice che tu abbia avuto questa impressione guardando l’episodio, che i Jedi non stiano compiendo atti malvagi.

Non sono intenzionalmente oppressivi. Non stanno manipolando o ingannando nessuno. Quindi se lo show, con tutti gli altri personaggi, sta esplorando lo spettro della moralità, lo Straniero è un ottimo esempio, e Mae è un ottimo esempio, mi è sembrato che anche i Jedi dovessero ricevere quel trattamento particolare. I Jedi non potevano far parte di quell’elemento tematico dello spettacolo.

Perché Sol sente così immediatamente un legame con Osha? E nello specifico, perché sente che lei dovrebbe essere la sua Padawan?

Headland: Volevo mantenere un po’ di mistero intorno a questo. Volevo assolutamente richiamare Qui-Gon e Anakin. Qui-Gon si concentra quasi immediatamente sul potenziale di Anakin, sulla particolarità di Anakin, sull’eccezionalismo di Anakin. Penso che Sol la pensi allo stesso modo nei confronti di Osha. C’è qualcosa che sente nella sua connessione con la Forza, la forza di lei nella Forza e il modo in cui lo riconosce.

E mi sono sempre chiesta, dopo aver visto La Minaccia Fantasma e vedendo Qui-Gon comportarsi in quel modo, mi sono chiesta: “È così che è successo?”. O vieni semplicemente abbinato a qualcuno?” E una trama molto più avvincente e interessante è che quando un Cavaliere Jedi diventa Maestro, identifichi il tuo apprendista in una profonda connessione spirituale, sia nel mondo che nel tempio, invece di essere accoppiato con qualcuno.

Sono felice che tu abbia menzionato Qui-Gon, perché voglio chiederti di Anakin. Penso che i collegamenti tra le gemelle e Anakin fossero evidenti anche prima di questo episodio, ma voglio concentrarmi sulle loro differenze. Nello specifico, questa idea che la loro unica coscienza si divida in due corpi. Perché questo li renderebbe più forti, ovvero “il potere di due”, e non più deboli se sono due metà di un tutto?

Headland: Penso che siano entrambe le cose. Le ragazze sono cavie. Sono il paziente zero per questo tipo di potere. Con loro non ha funzionato perfettamente. Pertanto le ragazze da sole non potranno mai essere potenti quanto Anakin. Il loro pieno potenziale insieme deve ancora essere esplorato. Sono state separate troppo a lungo.

È come quando stai facendo un esperimento ed è il primo round. Forse non sono le prime, ma uno dei primi esperimenti di questo particolare uso del potere. Quindi le gemelle sono sicuramente più deboli di Anaki; non saranno all’altezza di quello che alla fine diventerà il Prescelto. Non raggiungeranno mai ciò che è, perché nella mia mente Aniseya non poteva fare più di così. Non è abbastanza potente per creare una persona.

Le gemelle si dividono, il potere di Aniseya si divide, e quindi gran parte della sua filosofia riguarda il potere di due. Sul fatto che devono stare insieme. Devono stare insieme. Le gemelle sono più forti insieme se lei le tiene insieme. E ovviamente c’è un’analogia con il sentimento isolazionista, non solo della congrega, ma anche della famiglia. “Se posso tenerti al sicuro allora non ti farai male.

Questo è il motivo per cui è così importante vedere lo Jedi che fa esplodere questa dinamica, sia nell’episodio tre che nel settimo. Perché Aniseya inizia ad affrontare questa crisi essenzialmente come genitore. “Certo, so che hanno bisogno di stare insieme, ma devono anche essere se stesse. Quindi forse devo lasciare andare il mio progetto e avere fiducia che questo sia ciò che dovrebbe essere. Perché qual è l’altra opzione? Che costringo le mie figlie a essere persone che non sono”.

Perché le gemelle sono il futuro della congrega e perché lasciare che Osha vada con i Jedi sacrificherebbe il loro futuro? Perché comunque una potente congrega di streghe ha bisogno di nuove leader?

Headland: Non diversamente da quello che stavo appena dicendo, che Aniseya e la congrega credono, nella misura in cui le streghe lo capiscono, che “il potere di due” genererà “il potere di molti”. Ciò significa che queste giovani ragazze daranno inizio a un’eredità che potrebbe effettivamente crescere, crescere e crescere. Questo è diverso dai Sith, che opereranno sempre con solo due, uno per avere il potere e l’altro per bramarlo. Quella dinamica e quell’equilibrio sono il modo in cui i Sith restano in giro. Parte di ciò che la congrega vuole, anche se non è quello che vuole Aniseya, è questa eredità.

Questa sensazione delle due ragazze che ascendono fino a diventare le leader della congrega. Di essere piccole Dalai Lama che possono adorare. Che prolifererebbero potendo creare più figli. Le streghe sono potenti, molto potenti, ma lo sono solo insieme. Come puoi vedere da quello che è successo con Kelnacca. Non sarebbero in grado, una per una, di fare quello che hanno fatto insieme.

Perché sono morte tutte quando Indara ha liberato Kelnacca?

Headland: Questa era una grande domanda mentre stavamo lavorando all’episodio. Per me è stato molto importante perché raccontava due storie. Uno, che Indara, nonostante sia completamente e assolutamente la Jedi completa in questo episodio, ho ritenuto importante che anche lei giudicasse male qualcosa. Se avessimo voluto esplorare questi temi, non avrebbe potuto essere solo una Jedi infallibile, avrebbe dovuto avere anche qualcos’altro che le stava succedendo.

E penso che in quel momento, nel tentativo di recidere la connessione tra Kelnacca e le streghe, abbia avuto a che fare con un potere che non comprendeva e con cui non aveva familiarità.

Le ha uccise?

Headland: Sì. Non sapeva cosa sarebbe successo loro.

Quindi non era intenzionale?

Headland: No, non lo sapeva. Tutto quello che pensava era: “Devo salvarlo”. Ancora una volta, inizia a diventare un desiderio egoistico. “Devo salvare questo mio collega. Devo fare questo. Se non lo faccio, potrebbe accadergli qualcosa di terribile. Abbiamo visto di cosa sono capaci. Le ho viste fare questo al mio Padawan. Ora lo stanno facendo ad un maestro Jedi incredibilmente potente. Cosa devo fare? Ok, prenderò questa decisione.”

Ma non sa quali saranno le conseguenze di quella decisione. Allo stesso modo in cui Sol non sa cosa significheranno le sue azioni per il futuro di Osha. Torbin non riesce davvero a capire, perché è così giovane, che le conseguenze delle sue azioni porteranno tutto questo a crollare. Anche Indara ha dovuto commettere quell’errore per continuare ad esplorare quell’idea.

Koril dice che morirebbe prima di lasciare che i Jedi prendessero le sue figlie. Quindi i Jedi prendono Osha. Quindi è giusto presumere che sia morta? Perché l’episodio suggerisce sicuramente che sia sopravvissuta.

Headland: [ride] Sì. Nessun corpo, nessuna morte. Questo è quello che dirò a riguardo.

Considerando che questa strega arrabbiata e potente sensibile alla Forza potrebbe essere là fuori, e abbiamo anche questo inspiegabile e potente utente del lato oscuro là fuori, è possibile che Koril e Qimir si conoscano?

Headland: Oh, posso rispondere. Non si conoscono. Ma quello che dirò, per anticipazione, è che se saremo in grado di esplorare di più questa storia, la sua specie vi dirà qualcosa su dove andrà a finire.

Sappiamo che Aniseya ha ragione quando dice: “Un giorno quelle nobili intenzioni che avete tutti distruggeranno ogni Jedi nella galassia”. Ma come fa a saperlo esattamente? È solo una previsione di una persona molto intelligente? Oppure quel commento è legato al destino delle gemelle?

Headland: Penso che stia vedendo il modo in cui (i Jedi) stanno reagendo con le sue figlie. E forse non lo sa esattamente, ma sa che faranno lo stesso errore con Anakin.

Quando Mae chiede aiuto, Aniseya non solo inizia a smaterializzare il proprio corpo, ma trasforma anche Mae in un’ombra. Cosa puoi dirci su cosa sta succedendo esattamente lì e perché?

Headland: La preoccupazione principale di Aniseya è che in questo confronto venga usata la violenza. Jodie (Turner-Smith) e io ne abbiamo parlato, arrivando a due considerazioni e significati. Uno, che Aniseya doveva provenire da un luogo che utilizzava la violenza. È qualcosa che avrebbe visto quando era bambina, qualcosa che avrebbe sopportato una volta diventata maggiorenne. Quindi la preoccupazione principale è ovviamente la sicurezza delle sue figlie, la loro incolumità fisica.

La preoccupazione secondaria è: “Non voglio che le mie figlie o la mia eredità siano colpiti da qualcosa di violento. Voglio rimuoverle da qualunque cosa sia. Il “perché” (della smaterializzazione) è la prima cosa di cui io e Jodie abbiamo parlato nel dare vita al personaggio. Quello che sta facendo è quello che dice Jecki nel quarto episodio, ovvero che è un onore vedere qualcuno trasformarsi nella Forza. Credo che Aniseya stia trasformando se stessa e Mae nella Forza in un modo che non le uccida.

Sol confonde Mae per Osha durante la situazione di stallo subito prima di uccidere Aniseya. Cosa rivela quell’equivoco su Sol, sia in quel momento che per la sua presunta connessione con Osha?

Headland: Che non la conosce così bene come crede. Qimir ha una reazione simile a quella di Sol con Osha. Sol ha quella connessione Qui-Gon/Anakin con lei. “Questo è un bambino potente e sensibile alla Forza. Questo bambino dovrebbe essere il mio Padawan. Sono attratto da questo particolare potere, il che significa che devo aiutare questa giovane donna a raggiungere il suo pieno potenziale come Jedi”.

Qimir ha la stessa identica esperienza con lei nel secondo episodio. Nel momento in cui Osha entra nell’emporio, sa che non è Mae. Può sentire che questo è qualcosa di diverso. Può sentire che vuole insegnarle. Qimir vuole far parte del suo viaggio per raggiungere il suo pieno potenziale. Ciò che penso sia interessante è che Qimir, e più tardi lo Straniero, non scambia mai Osha per Mae. E Sol scambia Osha per Mae almeno due volte. Ciò vuole anche prefigurare chi sarà il vero Maestro di Osha.

Indara pensa che Sol stia lasciando che le sue emozioni e i suoi sentimenti si intromettano. Ma lui insiste che non è quello che sta succedendo. Chi ha ragione?

Headland: Penso che abbia ragione come Jedi. Ha ragione in termini di istituzione di cui fanno parte. Ha ragione perché se non segui il tuo istinto e le tue emozioni, quando cerchi un Padawan, o senti che i bambini sono in pericolo, o avverti l’abuso di potere, su cos’altro faresti affidamento? Quando il Consiglio dice no ne La Minaccia Fantasma, Qui-Gon dice: “Fanculo. Lo farò da solo. Rispettosamente dice di no. Quello che volevo esplorare qui era: “Abbiamo chiesto al Consiglio, hanno detto di no”, e tutti hanno detto: “Non possiamo alzarci. Non possiamo dire queste cose”.

La cosa fantastica di Qui-Gon è che è in grado di mantenere la sua sobrietà emotiva mentre sostiene anche la sua nuova relazione con il suo Padawan. Sol non è stato in grado di farlo, ma non penso che sia un difetto come essere umano. Penso che come essere umano o come padre Sol abbia ragione, ma penso che come Jedi Indara abbia ragione. Questi sono i due lati che sono in conflitto qui.

Con Mae che parlava di attraversare la paura e di sacrificare tutti per compiere il proprio destino, Sol aveva ragione nel dire che le ragazze erano in pericolo?

Headland: No. Mae ricordava male quello che aveva detto sua madre. Sol l’ha interpretato male, ma è perché l’ha fatto la bambina. Credeva a quello che aveva detto la bambina e pensava sinceramente: “Beh, lei dice sacrificio, quindi questo è brutto”. Ma ricorda male ciò che ha detto sua madre, ovvero che devi sacrificare una “parte” di te stesso.

Quali erano i desideri naturali che Torbin stava sopprimendo? Aveva davvero nostalgia di casa o invece gli mancava qualcuno o qualcosa?

Headland: No, voleva andare a casa. Mi piace l’idea. Mi sembrava così umano. “Voglio solo andare a casa. Non voglio più essere qui.” Laddove i Jedi più anziani ed esperti capirebbero come rimanere negli stati meditativi, come mettere un piede davanti all’altro, come rimanere nel momento, un giovane Padawan, indisciplinato e sbilanciato sta ancora pensando: “Se non so quando me ne andrò, come posso restare qui?” Qui gli manca una grande lezione, che è qualcosa che Indara sta cercando di impartirgli.

Ha assolutamente ragione nel dire che non può semplicemente dirglielo. Vedo uno spettatore che dice: “Bene, diglielo e basta”. Ma lei dice esplicitamente: “Devo insegnargli. Questo lo deve imparare. Se glielo dico semplicemente, non capirà affatto. Sarà una mia idea. Sarà una cosa mia che glielo dirò”. Quindi gli devono essere insegnate le circostanze difficili dell’essere uno Jedi.

L’episodio sette ci offre una prospettiva totalmente diversa di ciò che è accaduto su Brendok rispetto a ciò che abbiamo visto nell’episodio tre quando Mae dice a Osha: “Ti ammazzo”. È successo davvero o Osha ricorda male quella notte?

Headland: Ne abbiamo parlato molto nella writer’s room. C’è stata una sana discussione su “Utilizzi questo tipo di linguaggio da bambino?” E ho detto, penso di sì, sì. Ricordo che quando ero piccola, ho due sorelle, ho un fratello minore, ci dicevamo cose folli. Cose assolutamente selvagge e folli. Non penso che si sia arrivati ​​a quel livello di violenza, ovviamente, ma non credo che Mae intenda affatto questo. Non significa che ucciderà davvero sua sorella.

Ma abbiamo parlato del fatto che forse Osha lo ricorda male perché in quel momento si sentiva molto minacciata. Quindi lascerei la decisione allo spettatore. Abbiamo discusso di entrambe le possibilità.

Scopriremo se Qimir è veramente un Sith o no nel finale di stagione?

Headland: Quello che dirò è che non lo senti dalla sua bocca, ma ci sono un paio di piccole cose che accadono che suggeriscono la risposta a questa domanda.

Scopriremo se Qimir ha qualche legame con i Cavalieri di Ren? Questa è una teoria su cui ho lavorato per tutta la stagione.

Headland: [fa una lunga pausa] È davvero una buona teoria. Che teoria interessante. Che meraviglia… è… wow. Wow wow wow.

Su quale aspetto della serie che si rivelerà importante nel finale, pensi che le persone non si siano concentrate abbastanza fino a questo punto?

Headland: Questa è una buona domanda. Non ho seguito abbastanza la copertura dello spettacolo per rispondere davvero a questa domanda. Ho sentito che c’era un po’ di confusione sul fatto che le ragazze abbiano intaccato la trama della creazione di Anakin, cosa su cui avevo sentimenti contrastanti. Probabilmente è necessario un altro approfondimento per parlarne. Direi che concentrandosi sui dettagli si può perdere la visione d’insieme, invece di vedere che questo è un potere che sarebbe potuto esistere nel mondo molto prima di Anakin. E quel potere era perseguito da qualcuno. Quindi non è una questione di “prestare attenzione”, ma ne ho sentito parlare e penso solo che le persone non tengano conto dell’era in cui ci troviamo.

Se c’è qualcosa che sappiamo dei Sith nei sequel o prequel è la loro ricerca di queste abilità, come quella che vediamo usare da Aniseya con le gemelle. Mi sembrava proprio che un potere del genere non appartenesse ad una fazione. Non è nemmeno qualcosa con cui Aniseya è nata. È un potere che appartiene alla Forza. E spetta al praticante essere in grado di comprendere, capire e smontare come sfruttare quel particolare potere.

Capisco di cosa le persone si lamentassero o da cosa fossero confuse, ma penso che stiano prestando attenzione all’aspetto sbagliato della questione. Non stanno vedendo il lungo gioco del lignaggio dei Sith che persegue qualsiasi tipo di prova di questo tipo di potere nella galassia e poi si concentra sulla visione verso di esso. Migliorandolo. Ancora una volta, se le ragazze fossero un test, e fossero in grado di migliorare quel potere e di perfezionarlo, sarebbe qualcosa che se fossi un Sith mi interesserebbe.

Questo è per me. Ho aspettato molti anni che Darth Plagueis si presentasse. Sai come si collega l’intera storia della galassia molto, molto lontana, da The Acolyte a lui che addestra Palpatine?

Headland: Sì. Se continuassi a raccontare questa storia, so come vorrei che andasse a finire. E direi che penso che sia piuttosto complicato e disordinato.

Come potete vedere dalle sue parole, la showrunner ha costruito in maniera chiara ogni aspetto di questo e degli altri episodi; questioni che purtroppo sono state oggetto di pesanti critiche derivanti da fraintendimenti o peggio. Sono inoltre felice di constatare che, all’interno delle mie analisi, sono riuscito a riportare la maggior parte di questi elementi, segno che l’aderenza al canone e alle tematiche della lore di Star Wars vengono pienamente rispettate.

Voi cosa ne pensate di questa sua intervista? Quale spezzone vi è piaciuto di più? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su FacebookYouTubeTik TokInstagram e Twitter per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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