The Acolyte: la recensione della quinta puntata!
Torna l’appuntamento settimanale con la serie live action The Acolyte, e lo fa con un clamoroso quinto episodio intitolato “Notte” (trovate qui la video analisi completa). Una puntata ricca di emozioni, significato e soprattutto azione della quale vi parlo di seguito, come sempre prima senza e poi con spoiler!
The Acolyte 1×05 – “Notte”
Il titolo fa da contraltare a quello della puntata precedente e ci anticipa una vera e propria notte fonda per i jedi. L’episodio non ci dà nemmeno un attimo di respiro, catapultandoci in un’azione forsennata e incalzante in cui a farla da padrone è il Force user del Lato Oscuro. Il suo debutto nella 1×04 non solo rispetta le aspettative, ma le supera. Scopriamo un personaggio estremamente potente e carismatico; e la cosa ancor più clamorosa è che il suo carisma aumenta dopo la rivelazione della sua identità.
Tutto questo grazie a dialoghi dal profondo significato, che ci introducono alle sue azioni, ai suoi scopi e anche al suo passato che si lega a quello degli altri protagonisti. Come detto anche la sua abilità lascia senza parole: gli scontri con le spade laser sono a dir poco splendidi e ben coreografati, e il suo stile di combattimento è vigoroso e possente oltre che molto particolare.
Dal lato dei jedi l’incontro/scontro con questo personaggio rappresenta un forte picco di tragicità, che ci mostra tutto il coraggio di cui questa serie è permeata. Ma è impossibile parlarne senza spoiler, quindi non proseguite la lettura se non avete visto la 1×05!
Scontri su tutti i fronti
Come detto, la puntata non delude le attese e comincia immergendoci già nell’azione. Il Force user oscuro sta combattendo con i jedi, che però non possono nulla contro la sua potenza. Egli li elimina uno dopo l’altro, mostrandoci uno stile di combattimento senza regole ma decisamente efficacie. Ho trovato geniale il fatto che parasse i colpi di spada laser anche con l’elmo; in linea di massima, come detto, l’eliminazione di questi jedi rappresenta un antipasto per la sua portata principale. Egli infatti rivolgerà poi la sua attenzione a Sol, che ordina a Yord di portare in salvo Osha.
Mentre i due vanno verso la nave, Sol e il Force user ingaggiano il duello. In contemporanea, Jecki Lon si scontra con Mae e tenta di arrestarla. Il montaggio ci porta sapientemente da una situazione all’altra fino al momento in cui i personaggi si incontrano e anche il destino di Jecki viene segnato. La sua morte mi ha molto scosso, e combacia anche con il face reveal dell’antagonista. Scopriamo quindi che dietro la maschera si cela proprio Qimir: nonostante si tratti di una rivelazione abbastanza telefonata (l’episodio precedente ci dava tantissimi indizi, tanto da sembrare un depistaggio) non delude le aspettative sul personaggio, anche e soprattutto per la grande interpretazione di Manny Jacinto.
I segreti di Qimir
L’attore infatti riesce a dare un carisma pazzesco al personaggio anche senza elmo, e il tutto è coadiuvato soprattutto da sapienti dialoghi in cui ci accenna ad un passato dove Sol si è macchiato di una certa oscurità. In questo frangente egli si autodefinisce Sith, stando a come lo avrebbero chiamato i jedi. A mio parere però è da chiarire bene questo aspetto, dato che al momento egli afferma di non avere ancora un nome. E’ probabile quindi che sia ancora un apprendista in erba nei confronti di un eventuale Maestro nascosto nell’ombra. Ho avuto modo di approfondire la questione nell’analisi easter egg.
Egli spiega a Sol la sua natura, anticipando anche ciò che ben sappiamo: nessuno doveva scoprire la sua identità e soprattutto la sua presenza come Force user oscuro. Le prerogative di Qimir si basano sulla sua ricerca della libertà, oppressa da un’istituzione che non permetteva a quelli come lui di utilizzare i propri poteri. Ma c’è anche molto altro sotto, che sicuramente scopriremo nella seconda parte del flashback dal punto di vista di Mae.
The Acolyte 1×05 – nuovi assetti narrativi
Nel frattempo Osha convince Yord a tornare indietro, utilizzando gli umbramoth come diversivo per tenere a bada Qimir. Questo però non prima che egli elimini anche Yord; come detto, la serie sta dimostrando grande coraggio nel far uscire di scena i co-protagonisti. In questo frangente, mentre Qimir è impegnato con le creature, Mae stordisce Sol e perciò le sorelle si ritrovano faccia a faccia. Ella cerca di convincere Osha a seguirla, ma quest’ultima nonostante un momento di cedimento ribadisce di volerla arrestare.
E’ qui che Mae compie un’altra scelta delle sue: si taglia i capelli e si finge Osha, seguendo Sol fino all’astronave. Non sappiamo perché lo abbia fatto, ma lo scopriremo nei prossimi episodi. Così come sicuramente farà Sol stesso, che al momento è ancora scioccato da quanto accaduto ma si accorgerà di certo dello scambio.
L’episodio si conclude con Qimir che si accinge a prendere con sé Osha; anche questa è un’azione che potrebbe avere interessanti ripercussioni future. Cosa ne pensate di questo quinto episodio di The Acolyte? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su Facebook, YouTube, Tik Tok, Instagram e Twitter per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Wars.