Siamo arrivati al sesto episodio di The Acolyte, intitolato “Insegna/Corrompi”. Una puntata che, dopo l’azione forsennata della precedente, allenta il ritmo della narrazione prendendosi i suoi tempi per approfondire i “nuovi” rapporti tra i protagonisti. Ve ne parlo di seguito, come sempre prima senza e poi con spoiler!
The Acolyte 1×06 – “Insegna/Corrompi”
Il quinto episodio ha creato due assetti narrativi precisi: quello tra Qimir (lo Straniero) e Osha e quello tra Sol e Mae. Entrambi questi rapporti vengono esplorati in maniera molto riflessiva, dando allo spettatore la possibilità di apprezzarne ogni dettaglio sia nei dialoghi che negli atteggiamenti dei protagonisti. Fondamentali in questo senso sia le parole di Qimir, che si dimostra nuovamente essere un personaggio estremamente carismatico, sia i repentini mutamenti di Sol, nella voce come nell’espressività. Tra questi due poli principali si piazzano poi le gemelle, che stanno per vivere probabilmente due destini opposti.
Oltre a queste vicende, la puntata si sofferma anche sulla percezione dell’Ordine agli eventi di Khofar, con degli spunti molto interessanti in merito a Vernestra Rwoh e agli altri jedi nei confronti di quella tragicità. Tutto il sesto episodio ci prepara (forse “troppo”, rendendoci quasi impazienti) ad un’importante rivelazione che ormai bramiamo da settimane. Ma ora parliamo di spoiler, quindi non proseguite se non avete visto la 1×06 di The Acolyte!
Una placida tensione
Dopo i tragici eventi di “Notte”, Osha si risveglia su un pianeta sconosciuto (che continua a ricordare Ahch-To, ma anche un altro importante pianeta legends di cui vi ho parlato nell’analisi easter egg) dove è stata portata da Qimir. La calma di questo luogo, come quella dello Straniero, si contrappongono in maniera stridente con quanto accaduto su Khofar, creando un’atmosfera solo apparentemente placida ma ricca di tensione. La stessa tensione, quasi attrattiva, che si creerà tra quest’ultimo e Osha. Allo stesso tempo Mae vivrà un’esperienza simile con il Maestro Sol, che continuando a lottare con i demoni del passato che lo attanagliano si accorgerà di lei e dello scambio.
Anche in questo caso il perno narrativo è una verità nascosta nei meandri del passato, che potrebbe portare Osha e Mae a reagire in modo differente. Se da un lato fa quasi paura il cambiamento di Sol quando “costringe” Mae ad ascoltare il suo racconto, dall’altro è più subdolo e tentatore il comportamento di Qimir, che tenta di corrompere Osha in tutti i modi. Anch’egli però ha vissuto dei traumi importanti in passato, derivanti dai jedi, e la cicatrice sulla sua schiena potrebbe esserne la manifestazione. La puntata non ci rivela nulla di quanto accaduto al personaggio, ma aggiunge altri dettagli che rendono ancor più febbrile l’attesa di conoscere la verità.
Gli attesi risvolti
In tutto questo, c’è spazio anche per mostrarci come l’Ordine e Vernestra abbiano recepito la strage di Khofar. E’ stata una scelta saggia quella di non permettere le comunicazioni con Sol (il che fa sorgere ulteriori domande), e soprattutto di mostrarci lei e gli altri che si trovano faccia a faccia con i corpi della squadra massacrata. Anche in questo caso infatti il primo pensiero come causa scatenante non va ai Sith ma a un jedi caduto, e addirittura Sol viene accusato. Segno del fatto che ci potranno essere moltissimi possibili risvolti che “insabbieranno” ciò che è accaduto davvero.
Per molti anche Vernestra potrebbe rivelarsi una pedina importante per quanto accaduto ai protagonisti (in particolar modo a Qimir) ma conoscendo il suo passato reputo improbabile un suo coinvolgimento traumatico. La serie però ci ha abituati a tanti risvolti inaspettati, quindi non ci resta che attendere la prossima puntata per scoprire finalmente più dettagli su questi misteri nascosti.
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