Tales of the Jedi: tutti i riferimenti e gli easter egg della serie

Il poster di Tales of the Jedi

Dopo la nostra recensione, andiamo ad analizzare anche tutti gli easter egg e i riferimenti presenti in ognuno dei sei cortometraggi di Tales of the Jedi. In un prossimo articolo invece ci occuperemo prettamente dei numerosi retcon (le riscritture al canone). Vediamo di seguito gli easter eggs!

Vita e Morte

La piccola Ahsoka con sua madre Pav-Ti

Il primo episodio ci mostra la nascita e la scoperta della sensibilità alla Forza di Ahsoka. Conosciamo per la prima volta i suoi genitori, suo padre Nak-il e sua madre Pav-Ti, doppiata dall’attrice Janina Gavankar, che in Star Wars ha dato le fattezze al personaggio di Iden Versio in Battlefront II. Al villaggio di Ahsoka sono presenti molti droidi; ne vediamo ad esempio uno della serie 8D, uguale al famoso 8D8 visto per la prima volta al Palazzo di Jabba.

Oltre a rivedere in maniera più approfondita Shili, il pianeta natale dei Togruta, nell’episodio ci vengono presentate creature vecchie e nuove. Tra queste ci sono anche i kybuck (quelle specie di stambecchi bipedi), che vengono ricanonizzati poiché comparsi per la prima volta nella serie Clone Wars del 2003, e poi anche in altre opere come The Old Republic.

Giustizia

Dooku e il suo giovane apprendista Qui-Gon Jinn

Nel secondo corto viene introdotto per la prima volta nelle opere audiovisive il giovane Qui-Gon Jinn, che insieme al suo Maestro fa visita ad un pianeta ridotto in miseria, per salvare il figlio di un senatore. I due raggiungono questo mondo a bordo di uno shuttle T-6, nave utilizzata dall’Ordine Jedi. Se teniamo per buono che Dooku abbandonò l’Ordine nel 42 BBY (elemento ormai retconnato proprio da un corto successivo) e che in Maestro & Apprendista scopriamo che Qui-Gon divenne suo allievo 28 anni prima del 40 BBY, questo corto è ambientato più o meno dopo il 68 BBY, circa 36 anni prima degli eventi di Episodio I.

Il senatore Dagonet e suo figlio compaiono per la prima volta in Star Wars, ma la loro vicenda approfondisce un concetto chiave della trilogia prequel, e cioè il decadimento del Senato. Nel fatiscente villaggio in cui è ambientato il corto possiamo notare molti droidi e specie aliene: vediamo un astromecca R5, un droide bartender sempre della serie 8D (che fantasia), un droide agricoltore comparso per la prima volta in The Mandalorian e un protocollare RA-7 al servizio del senatore. In merito alle specie aliene, ne vediamo di comuni e utilizzate spesso da Filoni: aqualish, arcona, rodiani e twi’lek.

Durante il diverbio con il senatore Dooku comincerà a mostrare metodi poco jedi, utilizzando un potere tipicamente oscuro come il Force Choke. Una perdita di controllo simile di Dooku davanti agli occhi preoccupati del suo padawan avviene nel romanzo Maestro & Apprendista, quando in un flashback Dooku utilizza i fulmini di Forza per liberare Qui-Gon dalle grinfie della cacciatrice di taglie Shenda Mol.

Scelte

Dooku in Tales of the Jedi

Anni dopo, in un periodo di tempo imprecisato dal 68 al 42 BBY (data che, lo ripeto, è stata ormai riscritta), Dooku e Mace Windu a bordo di un altro T-6 raggiungono il pianeta Raxus Secundus per recuperare il corpo della Maestra Katri, jedi mirialana ex membro dell’alto consiglio, rimasta uccisa in una situazione misteriosa. Anche in questo caso il tema portante del corto sarà la corruzione di Senato e Repubblica, ed è emblematico che proprio Raxus in futuro diventerà la capitale della Confederazione dei Sistemi Indipendenti.

La questione viene a galla dopo un’indagine portata avanti soprattutto da Dooku, che è quasi sconfortato dall’aderenza di Windu ai dettami del Consiglio e del Senato. Tutti elementi che anni dopo lo porteranno ad abbandonare l’Ordine e passare poi al Lato Oscuro.

Al funerale di Katri al Tempio Jedi sono presenti molti jedi conosciuti, tra i quali notiamo ovviamente Yoda, Tera Sinube, Plo Koon, Depa Billaba, Jocasta Nu, Saesee Tiin e soprattutto Ki-Adi-Mundi. L’episodio ci svela inoltre che Windu prese proprio il posto di Katri nell’Alto Consiglio.

Il Signore dei Sith

Yaddle in Tales of the Jedi

In questo corto cominciano i più gravi intoppi con il canone, già presenti in precedenza. Dooku nel 32 BBY fa ancora parte dell’Ordine, vaga per il Tempio Jedi, chiacchiera con Jocasta Nu e soprattutto si intrufola nell’archivio cancellando i dati del pianeta Kamino. E come se non bastasse, incontra per l’ultima volta il suo apprendista, altro evento anacronistico che non fa altro che inasprire la riscrittura.

Dopo la morte di Qui-Gon, Dooku si trova di fronte al Grande Albero presente al Tempio Jedi. Si tratta di un albero uneti, una rara specie di alberi sensibili alla Forza che nasceva sul pianeta Ahch-To. Quello del Tempio di Coruscant era vecchio di generazioni, e inizialmente era collocato al Tempio Jedi del pianeta Ossus. In questa occasione Dooku ribadisce che Qui-Gon era nato su Coruscant, e in questo caso miracolosamente il dato è aderente a quanto riportato nella guida Ultimate Star Wars. Segno che Filoni quando vuole il canone lo rispetta, a dimostrazione del fatto che riscriverlo è assolutamente intenzionale.

La maestra Yaddle (doppiata da Bryce Dallas Howard), che abbiamo visto per la prima volta in Episodio I e che compare anche nelle opere dell’Alta Repubblica, nota qualcosa di strano nel jedi e lo segue fino alle Fabbriche, la zona industriale di Coruscant. Qui scopre l’incontro con il Signore dei Sith Darth Sidious, e dopo uno scontro con Dooku troverà la morte per mano del nuovo Apprendista Darth Tyranus.

La pratica rende perfetti

Ahsoka nel quinto cortometraggio

Nel quinto corto, ci troviamo a pochi mesi dall’inizio delle guerre dei Cloni, nel 22 BBY. Lo capiamo prima in base al look dei personaggi (soprattutto i vestiti di Ahsoka e la barba di Obi-Wan) e poi per la comparsa dei cloni di Fase 1. Ahsoka si trova all’interno del dojo del Tempio Jedi, in cui si sta allenando con dei remoti. A vederla, oltre ad Anakin, ci sono Yoda, Obi-Wan, Tera Sinube (che gestisce l’allenamento) e anche Depa Billaba con il suo giovane padawan Caleb Dume, futuro Kanan Jarrus. Altro fanservice forzato e gratuito che riscrive il canone del personaggio.

Durante le scene al tempio vediamo anche altri jedi, come Saesee Tiin, Eeth Koth, Mace Windu, Plo Koon e Ima-Gun Di. La scena si sposta poi al Centro repubblicano per le operazioni militari di Coruscant (luogo che poi diventerà il QG dell’Ispettorato Imperiale) in cui mentre una cannoniera LAAT atterra vediamo la togruta cominciare un nuovo e più duro addestramento imposto dal suo Maestro, questa volta appunto con i cloni di Fase 1 della 501esima legione. Tra questi, oltre al mitico Rex, rivediamo anche Jesse.

Facciamo poi un salto nel futuro, al 19 BBY sullo Star Destroyer Tribunal, con Ahsoka cresciuta che con due spade a lama verde ripete l’esercizio, stavolta con la 501esima ma con armature di Fase 2 segnate da tante battaglie. Questo addestramento sarà poi fondamentale per gli eventi successivi, sempre sul Tribunal durante l’Ordine 66. E’ proprio così che Ahsoka e Rex si salveranno, scontrandosi contro i membri della 332esima compagnia.

Fine

L’Inquisitore in Tales of the Jedi

Anche l’ultimo corto riscrive pesantemente il canone, soprattutto il romanzo “Ahsoka”. Ci troviamo su Naboo, ai funerali di Padmé, ai quali tra una schiera infinita di gente partecipano anche Bail Organa e Mon Mothma. E soprattutto, in gran segreto e correndo un bel rischio, Ahsoka Tano. Solo Bail Organa si accorge di lei e la segue, donandole un comlink nella speranza che un giorno torni a lottare. Nella scena giungono due shock troopers, e Ahsoka fugge insieme a Rex a bordo del suo cacciabombardiere BTL-B Y-Wing, visto nell’ultimo episodio di The Clone Wars 7.

Tempo dopo, Ahsoka si trova su Raada in incognito; solo una ragazza del posto, sicuramente Kaeden Larte, scopre il suo segreto. Purtroppo però suo fratello (che in origine era una sorella) origlia la conversazione e denuncia Ashla all’Impero. Quest’ultimo è il nome che Ahsoka utilizza anche nel romanzo per nascondersi, ed è il nome che avrebbe dovuto avere il personaggio in The Clone Wars (in onore di una delle due lune del pianeta Tython).

In questo villaggio notiamo sempre le consuete specie aliene utilizzate in precedenza, come anche i droidi agricoltori. Vediamo anche un droide riparatore WED-15. Mentre Ahsoka e Kaeden tornano dopo una vendita, il villaggio viene bruciato dall’Inquisitore (che non ha lo stesso aspetto del Sesto Fratello) giunto sul pianeta per stanare il jedi segnalato. Dopo uno scontro che rimarca quello tra Obi-Wan e Maul in Rebels, Ahsoka chiama Bail Organa. Egli arriva sul pianeta con la Tantive IV, e la togruta si unisce ufficialmente alla lotta.

Come detto, nel prossimo approfondimento elencherò tutti gli elementi del canone che sono stati riscritti da Tales of the Jedi. Cosa ne pensate dei riferimenti ed easter egg? Fatecelo sapere come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!