Con grande sorpresa abbiamo scoperto che la seconda stagione di Tales of the Jedi si è “trasformata” in Tales of the Empire, con nuovi corti animati che saranno dedicati all’Impero e soprattutto ai personaggi di Morgan Elsbeth e Barriss Offee e usciranno tutti insieme il prossimo 4 Maggio su Disney Plus. Di seguito trovate la dettagliata analisi del primo trailer da poco rilasciato!
Le protagoniste di Tales of the Empire
Essendo praticamente il prosieguo di Tales of the Jedi, la seconda stagione manterrà lo stesso format: avremo sei corti animati, ambientati presumibilmente ognuno in un periodo temporale diverso (come era stato per la prima stagione) e dedicati a Morgan Elsbeth e a Barriss Offee. Seguiremo il passato e soprattutto il futuro di entrambe attraverso il loro percorso nell’Impero; due strade profondamente differenti ma ugualmente entusiasmanti. Poiché nel trailer le sequenze dei due personaggi sono alternate, nell’analisi accorperò le scene di ognuna parlando prima di quelle dedicate a Morgan Elsbeth e poi di quelle dedicate a Barriss Offee.
Nella prima scena del trailer troviamo proprio Morgan Elsbeth insieme a Thrawn. La voce narrante dell’allora Ammiraglio (approfondirò a breve la questione) le dice: “Perché lei ricerca il favore imperiale?”. Nella sequenza, Morgan possiede già la lancia di puro Beskar che le abbiamo visto utilizzare nel combattimento contro Ahsoka in The Mandalorian 2. Inoltre possiamo vedere tre Star Destroyer che si stagliano in cielo. Quello centrale potrebbe essere il Chimaera, anche se a causa del buio non si vede la sua caratteristica incisione nella parte inferiore dello scafo.
Considerando che Thrawn è Ammiraglio, temporalmente dovremmo trovarci tra il 9 BBY e il 2 BBY. Con tutta probabilità, data l’ambientazione circostante, ci troviamo nella capitale Calodan del pianeta Corvus; quindi la Elsbeth dev’esserne già diventata Magistrato.
Il passato di Morgan Elsbeth
Nella scena successiva invece facciamo un salto nel passato, con un’armata di droidi B1 e B2 che mettono a ferro e fuoco Dathomir. Ci troviamo nel 20 BBY, durante il massacro delle Sorelle della Notte, in pieno periodo delle Guerre dei Cloni. La vicenda sarà sicuramente approfondita in un altro corto, e qui sentiamo la voce narrante di Morgan: “Anni or sono la mia gente è stata come cancellata; la mia ira mi rende immensamente forte. Ed è questa forza che posso offrire all’Impero.”
Durante il suo discorso vediamo le Sorelle della Notte scappare e una giovane Morgan sconvolta; ella presenta i caratteristici tatuaggi delle Nightsisters. Poco dopo vediamo una foresta in fiamme, ma non si tratta di un luogo Dathomiriano. Anche qui siamo presumibilmente su Corvus, poiché vediamo che sono le scout guards di Morgan (milizia che avevamo visto sempre in The Mandalorian 2) ad appiccare il fuoco con dei lanciafiamme.
Il grado di Thrawn
Nella scena successiva, vediamo nuovamente Morgan senza tatuaggi che osserva con rabbia un altro incendio insieme a due donne anziane. A mio parere, qui ci troviamo o su Dathomir (ma qualche tempo dopo il massacro) o in un terzo luogo. Nel frattempo, Thrawn accetta la sua offerta. E’ proprio qui che possiamo vedere nel dettaglio la sua mostrina da Ammiraglio, che presenta una fila unica di sei placche blu.
Questo va in contrasto con quanto visto nell’adattamento a fumetti del romanzo “Thrawn”, ma in realtà la mostrina del trailer è corretta. All’epoca infatti il fumetto, così come molti altri prodotti (Rebels, ecc.), non era aggiornato al doppio modello di mostrina pre e post distruzione della Morte Nera. Esiste infatti una differenziazione tra le mostrine imperiali pre e post Episodio IV: prima sono quasi tutte a fila singola (a parte alcune importanti eccezioni), dopo a doppia fila.
Inoltre all’epoca, oltre a mostrarci mostrine a doppia fila, l’adattamento a fumetti capovolse tutte le mostrine (presentandoci le placche blu sopra quelle rosse).
Come detto, il grado di Thrawn ci permette di supporre che siamo tra il 9 BBY e il 2 BBY quando Morgan si unisce all’Impero. Egli infatti ottenne il grado di Ammiraglio dopo la Battaglia di Botajef, come narrato nel romanzo “Thrawn”, e lo mantenne fino alla nomina a Grand’ammiraglio nel 2 BBY. Data questa ambientazione, la speranza è di vedere nella serie personaggi come Eli Vanto e Karyn Faro, i due più stretti collaboratori di Thrawn del tempo. Ma considerando che stiamo parlando di eventi del romanzo, e dell’avversione di Filoni per il cartaceo, le possibilità sono scarne. E la speranza è che non ci siano anzi delle riscritture.
Un nuovo clan dathomiriano?
Rimanendo sempre sulle scene dedicate a Morgan, la vediamo mentre maneggia due particolari falci in due sequenze distinte. Nella seconda la rivediamo combattere con dei droidi B1, ma questa volta non ha i tatuaggi sul volto; perciò è probabilmente un evento successivo. Qui sentiamo la voce narrante di un personaggio identificato come la Matrona del Clan della montagna, che dice: “Sembra che il tuo cammino sia segnato, Morgan Elsbeth”. Potrebbe essere in particolare una delle due donne anziane viste in precedenza. Nella scena vediamo anche il muso di una Piattaforma Missilistica Pesante dell’Esercito Separatista.
E’ interessante notare che nel canone, e ancor prima nelle opere legends, esiste un clan di streghe Dathomiriane chiamato proprio Singing Mountain. Esso compare per la prima volta nel romanzo legends “Un amore per la principessa“, e viene poi citato nel canone nel racconto Bug della raccolta The Clone Wars: Stories of Light and Dark. La citazione avviene proprio in merito al massacro delle Sorelle della Notte. E’ probabile quindi che Morgan abbia trovato rifugio da quest’altro clan dopo la strage.
Poco dopo vediamo sempre Morgan in due sequenze distinte, prima tra le fiamme di Dathomir e poi dopo tra quelle di Corvus, quando presumibilmente prenderà possesso della capitale. Ella infatti ribadisce: “Io intendo compiere il mio destino”.
Cacciare la Nuova Repubblica
In sequenze successive vediamo invece un’ambientazione post imperiale. Vedere l‘animazione di The Clone Wars applicata all’era della Nuova Repubblica è davvero emozionante. Sentiamo la voce di Wing, altro personaggio comparso nella 2×05 di The Mandalorian, che dice: “Hai detto che l’Impero ci avrebbe aiutato a cambiare le cose”. E Morgan gli risponde: “Dovresti saperlo, tutto ha un prezzo”. Queste sono probabilmente scene del terzo corto, in cui la Elsbeth respinge le forze della Nuova Repubblica portate probabilmente da Wing a liberare Corvus dopo la caduta dell’Impero.
Come ricorderete, nonostante la caduta dell’Impero, Morgan avrebbe continuato a governare sul pianeta fino al 9 ABY, quando, dopo aver liberato Calodan, Ahsoka e Din Djarin consegnarono proprio a Wing il governatorato della capitale. In queste scene vediamo infatti delle guardie di sicurezza della Nuova Repubblica, accompagnate da un’emissaria.
Morgan, con l’ausilio delle sue scout guard e anche dei suoi droidi assassini HK-87 (dei quali ne vediamo uno nel trailer) si sbarazzerà di queste esigue forze distruggendo anche la nave dell’emissaria. Si tratta in particolare di un CSS-1 Corellian Star Shuttle, trasporto visto per la prima volta in Episodio I. Dati i molteplici problemi che la Nuova Repubblica si trovò a fronteggiare, è possibile che dopo quell’esperienza non avesse mandato più nessuno su Corvus fino all’arrivo di Ahsoka.
Nuovi personaggi e situazioni
Subito dopo torniamo nel passato, dove Morgan affronta brevemente il generale Grievous con le sue armi ricoperte dall’icore magico. Il design di Grievous, come quello di tutti gli altri personaggi, è davvero fantastico. Nelle ultime scene dedicate a Morgan, vediamo le sorelle della notte fuggire e un misterioso personaggio avvolto da una luce accecante che sbaraglia i droidi B2. E’ sicuramente lo stesso personaggio che vediamo sul poster, ma anche qui non riusciamo a capire chi sia. Probabilmente è la matrona del Clan della Montagna vista in precedenza, che potrebbe aver aiutato Morgan a sopravvivere.
In base a quanto visto, ho delineato più o meno così i tre corti dedicati a Morgan Elsbeth: nel primo vedremo la sua fuga dal massacro Separatista e (forse) la sua accoglienza in questo nuovo clan. Nel secondo vedremo la sua conquista di Corvus e successivamente la sua annessione all’Impero, e nel terzo l’azione contro la Nuova Repubblica poco prima degli eventi di The Mandalorian.
Le scene di Barriss Offee
Passiamo ora alle sequenze dedicate a Barriss Offee, che cominciano con una panoramica allo Scythe, il trasporto di classe Phi utilizzato dagli inquisitori e visto per la prima volta nella serie Obi-Wan Kenobi. Il trasporto infatti è diretto verso la luna di Nur, sede della Fortezza dell’Inquisitorius. Nella scena successiva vediamo la Quarta Sorella, comparsa anch’essa per la prima volta in Obi-Wan Kenobi, che dice: “Sono qui per darti un’opportunità, Barriss.” Tramite il trailer scopriamo anche che si chiama Lyn.
Dopo 11 lunghi anni rivediamo quindi il personaggio di Barriss Offee. Come ricorderete ella era stata smascherata da Anakin, e durante le vicende della 5×20 di The Clone Wars fu portata via dalle Guardie del Tempio Jedi dopo aver confessato il suo crimine che scagionò Ahsoka. Dopo la sua ultima apparizione durante il processo (nel quale era presente anche il futuro Grande Inquisitore) la rivediamo proprio in cella; è possibile che ella si trovi nel Centro di Detenzione Giudiziario Repubblicano, prigione vista in The Clone Wars che però si era trasformata sicuramente in una prigione imperiale.
Infatti insieme alla quarta sorella possiamo vedere due shock troopers, che presiedevano quella prigione già durante gli anni della Repubblica e come sappiamo continuarono a servire Palpatine durante gli eventi imperiali. Barriss viene quindi liberata e nella scena successiva la vediamo scortata da soldati che indossano armature simili a quelle degli Elite Squad Trooper. Queste forze speciali, come ricorderete da The Bad Batch, furono le prime ad integrare soldati volontari tra le loro fila, e una di queste squadre fu guidata da Crosshair. Nel trailer sentiamo la voce di un clone, quindi è probabile che sotto queste armature non ci siano ancora soldati volontari ma appunto cloni.
Addestramento di Barriss
Nelle scene successive inizia l’addestramento di Barriss proprio ad opera del Grande Inquisitore, che recita: “La pietà genera la sconfitta. Ma io ti aiuterò a superare questa debolezza.” In lingua originale Jason Isaacs torna a doppiare il personaggio, mentre in lingua italiana risentiamo la voce di Massimo De Ambrosis (che lo aveva doppiato in Obi-Wan Kenobi) e non di Alessandro Rossi, che lo doppiò in Rebels.
Nella scena il personaggio fornisce a Barriss una spada laser a lama verde, probabilmente sottratta ad un jedi sopravvissuto e poi braccato, e la invita ad attaccarlo. Egli la addestra duramente, ferendola con un potente Force push e testando così la sua rabbia.
Vediamo poi una panoramica al Quartier Generale dell’Ispettorato Imperiale, che come ricorderete durante le guerre dei cloni era il Centro repubblicano per le operazioni militari, luogo che abbiamo visto in The Clone Wars, in Tales of the Jedi e in The Bad Batch.
Vader e gli inquisitori in Tales of the Empire
Segue poi una sequenza in cui la Quarta Sorella attiva la sua spada laser rotante a lama rossa, arma tipica degli Inquisitori, e poco dopo combatte contro una jedi sopravvissuta. Probabilmente è una battuta di caccia, forse un banco di prova per Barriss, che vediamo di spalle mentre raggiunge le due.
Ella, come capiamo dal trailer, aveva superato l’esame finale di cui parla il Grande Inquisitore. Vediamo questa prova nella sequenza in cui Barriss si scontra con un altro contendente di specie Caphex, che sicuramente perirà per mano della mirialana. Questo perché, nella scena finale, la vediamo proprio con la spada laser degli Inquisitori sulle spalle.
In particolare ci viene mostrata mentre si inchina, insieme ad altri inquisitori, al loro Maestro Darth Vader, che come sappiamo era il capo dell’Inquisitorius. Tra i personaggi presenti, oltre a Barriss e alla Quarta Sorella, vediamo Marrok e l’Inquisitore ancora senza nome del sesto episodio di Tales of the Jedi. Sarà interessante capire se Marrok si collegherà già a Morgan Elsbeth. E soprattutto se Barriss si accorgerà che sotto l’armatura di Vader si cela Anakin Skywalker. E, nel caso, quali saranno le conseguenze, probabilmente infauste, di questa scoperta.
Con queste scene si chiude il ricco primo trailer di Tales of the Empire. Cosa ne pensate? Ansiosi di vedere i nuovi corti animati? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su Facebook, YouTube, Tik Tok, Instagram e Twitter per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Wars.