In questi giorni sarà nei cinema Thor: Love and Thunder, nuovo film Marvel diretto da Taika Waititi che vedrà il debutto della Mighty Thor di Jane Foster, interpretata come in passato da Natalie Portman. Il regista, che prossimamente sarà impegnato con una pellicola di Star Wars, è stato al centro di una divertente gaffe riguardante proprio la presenza della Portman nella galassia lontana lontana. Vediamo di seguito la vicenda!
Le parole di Taika Waititi
Taika Waititi è rimasto così colpito dalla performance di Natalie Portman sul set di Thor: Love and Thunder, che ha chiesto all’attrice di apparire nel suo prossimo film di Star Wars. L’unico problema è che Waititi si è dimenticato del ruolo della Portman come Padmé Amidala nella trilogia prequel!
In merito al ritorno in Thor, egli ha dichiarato: “Fondamentalmente mi sono detto: molti fan sentono la mancanza di Jane Foster e la gente vuole rivederla. Mi è sembrata l’occasione perfetta, perché il personaggio era così fantastico nella gestione di Jason Aaron di Thor”, ha dichiarato il regista in una recente intervista a Rolling Stone. “Kevin [Feige] era già pronto a dire: ‘Mi piacerebbe cercare di trovare un modo per portare Mighty Thor in questo film e riportare Natalie‘”.
Secondo il regista, non c’è stato bisogno di convincere molto la Portman a salire a bordo, nonostante non avesse mai letto il fumetto in questione. “Non c’è voluto molto per convincerla”, ha aggiunto.
È stato allora che Waititi ha detto di aver proposto alla Portman di unirsi al franchise di Star Wars.
“Natalie mi ha detto: ‘Cosa fai dopo? E io ho risposto ‘Sto cercando di lavorare a una cosa di Star Wars‘“. E poi le ho chiesto: “Hai mai voluto partecipare ad un film di Star Wars?” Lei ha risposto: “Ho partecipato a film di Star Wars“, ma mi ero dimenticato di quelli”.
Scherzo o verità?
Nel suo pieno stile eccentrico e stravagante, Taika Waititi ha praticamente proposto alla Portman di debuttare in un franchise in cui è presente da più di vent’anni. Conoscendolo, c’è anche la possibilità che si tratti di una trollata delle sue, ma anche se così non fosse potete stare tranquilli sulla buona riuscita del suo film.
Non è infatti necessario che un regista sia per forza di cose un fan sfegatato per la buona riuscita di un prodotto; Tony Gilroy, che si è occupato dei reshoot più apprezzati di Rogue One, non è appassionato di Star Wars ma ci ha regalato momenti epici.
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