La storia dell’assurda petizione per costruire la Morte Nera

La splendida Morte Nera nello spazio

Gli Stati Uniti, quando si parla di stranezze, sono davvero un paese insuperabile. L’assurda storia che sto per raccontarvi risale al 2013, e riguarda una petizione mossa all’amministrazione statunitense in merito alla costruzione della Morte Nera. Si sente parlare spesso di petizioni bizzarre, penserete voi. Il bello di questa storia però non riguarda la richiesta in sé, ma il fatto che la Casa Bianca abbia effettivamente risposto alla petizione, in maniera davvero epica ed insolente.

Assicurarsi risorse e finanziamenti, e iniziare la costruzione della Morte Nera entro il 2016”, ecco l’incipit della petizione. Ma come è possibile che una richiesta simile abbia destato le attenzioni della Casa Bianca, e meritato addirittura una risposta?

La petizione

Darth Sidious e Darth Vader assistono alla costruzione della Morte Nera

Siamo nel 2012, precisamente al 14 Dicembre. Sul sito web della Casa Bianca, We The People (le prime parole della Costituzione degli Stati Uniti), viene pubblicata la petizione che (come scritto sopra) recita: “Assicurarsi risorse e finanziamenti, e iniziare la costruzione della Morte Nera entro il 2016“. Doveroso sottolineare che ogni utente può proporre sul sito qualsiasi tipo di petizione. Questa in particolare ha avuto molto successo (facile, quando il tema è Star Wars) e ha raggiunto in poco tempo migliaia di firme. Quando le petizioni su We The People riescono a raggiungere le 25000 firme entro 30 giorni dalla creazione del post, solitamente la Casa Bianca risponde sul sito. Ed è qui che arriva il bello.

L’allora amministrazione Obama, infatti, nel Gennaio del 2013, diede una risposta epica alla proposta di costruzione della Morte Nera, petizione mossa “affinché l’America raggiungesse una superiorità nello spazio, venisse rafforzata la difesa nazionale e venissero creati dei posti di lavoro nei settori della costruzione, dell’ingegneria e dell’esplorazione spaziale” (così continuava il testo della petizione).

La risposta della Casa Bianca

La risposta si articola in due fasi: nella prima vengono spiegati i motivi per i quali l’amministrazione non intende costruire la Morte Nera, nella seconda invece vengono elencati tutti i progetti che si stanno portando avanti in ambito spaziale. Il tutto, ovviamente, condito da citazioni epiche a Star Wars. Già il titolo della risposta è leggendario; ecco la prima parte:

Questa non è la risposta alla petizione che state cercando.

L’Amministrazione condivide il vostro desiderio di creare posti di lavoro e avere una robusta difesa nazionale, ma la Morte Nera non è nei nostri piani. Ecco alcune ragioni:

– È stato stimato che la Morte Nera costerebbe oltre $850.000.000.000.000.000. Stiamo lavorando sodo per ridurre il disavanzo, non per aumentarlo.

– L’Amministrazione non è favorevole a far saltare in aria i pianeti.

– Perché dovremmo spendere una miriade di dollari dei contribuenti per la Morte Nera che ha un fondamentale difetto sfruttabile da un’astronave monoposto?

Se pensate che la risposta abbia raggiunto il picco massimo di insolenza ed epicità, aspettate di leggere il resto!

La seconda parte della risposta

La stazione spaziale internazionale. Da: NASA

Tuttavia, se guardate attentamente (ecco come), noterete che c’è già qualcosa sospeso in cielo – non è la luna, quella, è una stazione spaziale! – Sì, disponiamo già di una gigante stazione spaziale internazionale, grande quanto un campo di football. Essa orbita intorno alla Terra e ci sta aiutando a imparare come gli esseri umani possono vivere e prosperare nello spazio per lunghi periodi. La stazione spaziale ha sei astronauti – americani, russi e canadesi – che in questo momento stanno vivendo a bordo e svolgono delle ricerche, imparano a vivere e a lavorare nello spazio per lunghi periodi di tempo e stanno accogliendo regolarmente astronavi in visita, riparando gli schiaccia-rifiuti di bordo, etc. Abbiamo anche due robot scientifici di laboratorio – uno che usa il laser – che vanno in giro su Marte, controllando se sia mai esistita la vita sul pianeta rosso.

Tenete presente che lo spazio non è più riservato solo ai governi. Le società private statunitensi, tramite il Commercial Crew and Cargo Program Office (C3PO) della NASA, stanno traghettando carichi – e presto equipaggi – nello spazio per conto della NASA e stanno considerando delle missioni umane sulla Luna per questo decennio.
Benché gli Stati Uniti non dispongano di niente che possa fare la rotta di Kessel in meno di 12 parsec, abbiamo due astronavi che stanno uscendo dal Sistema Solare e stiamo costruendo una sonda che raggiungerà gli strati esterni del Sole. Stiamo scoprendo centinaia di nuovi pianeti in altri sistemi solari e costruendo un successore molto più potente del telescopio spaziale Hubble che guarderà fino ai primi giorni dell’universo.

La conclusione

Obama, ex presidente degli USA, si destreggia con una spada laser

Non abbiamo la Morte Nera, ma abbiamo degli assistenti robotici volanti sulla stazione spaziale, un Presidente (Obama, all’epoca) che ha dimestichezza con le spade laser e con un cannone avanzato di marshmallow, e la Defense Advanced Research Projects Agency, che sta sostenendo la ricerca per la costruzione del braccio di Luke, di droidi volanti e camminatori quattropodi.

Stiamo vivendo nel futuro! Godetevelo. O, meglio ancora, aiutate a costruirlo intraprendendo una carriera in un campo legato alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria o alla matematica. Il Presidente ha tenuto la prima fiera scientifica alla Casa Bianca e la Notte dell’astronomia sul prato sud, perché sa che questi settori sono critici per il futuro del nostro paese e per assicurarsi che gli Stati Uniti continuino a guidare il mondo creando grandi cose.
Se scegliete di seguire una carriera in campo matematico, scientifico, tecnologico o ingegneristico, la Forza sarà con noi! Ricordate che l’abilità di distruggere un pianeta, o persino un intero sistema solare, della Morte Nera, è insignificante in confronto alla potenza della Forza”.

Ecco come da una vicenda così bizzarra può scaturire qualcosa di bello e significativo. Star Wars, oltre ad essere una saga meravigliosa, racchiude al suo interno molti dei sogni dell’essere umano. La sete di conoscenza, il progresso tecnologico, l’esplorazione dello spazio. La risposta della Casa Bianca alla petizione per la costruzione della Morte Nera non è, quindi, solo un testo colmo di splendide e insolenti citazioni. Ma anche un bellissimo invito a non smettere mai di sognare, tramite la scienza.

 

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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