Stop alle auto di notte, scatta il coprifuoco stradale dalle 22:00: il Governo ha dovuto prendere una decisione drastica

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Stop alle auto di notte nuovo divieto (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Stop alle auto di notte: il Governo impone una misura drastica. Multe salate per chi circola nelle ore notturne!

Le strade di notte hanno un fascino tutto loro: luci soffuse, traffico ridotto, un’atmosfera quasi sospesa. Ma presto, potrebbero diventare deserte non per scelta, ma per legge.

Da tempo si parla di limitare la circolazione nelle ore notturne, e ora questa possibilità sembra farsi sempre più concreta. La motivazione? Sicurezza, inquinamento, rumore. Ma a quale prezzo?

Pensare a un divieto di circolazione fa discutere. Da un lato, c’è chi lo vede come una svolta positiva, un modo per ridurre gli incidenti e migliorare la qualità della vita di chi abita vicino alle strade più trafficate. Dall’altro, c’è chi si preoccupa per le ripercussioni su chi lavora di notte o ha bisogno di spostarsi.

Un provvedimento del genere cambierebbe radicalmente le abitudini di molte persone, ed è proprio questo che sta accendendo il dibattito.

Ridurre il traffico notturno

Negli ultimi anni, diverse città hanno provato a ridurre il traffico in modi meno drastici: zone a traffico limitato, pedaggi più alti, incentivi per i mezzi pubblici. Ma un vero e proprio coprifuoco stradale sarebbe qualcosa di completamente nuovo. Se venisse approvato, potrebbe trasformare le città, con strade vuote e silenziose dopo una certa ora. Ma è davvero la soluzione giusta?

Chi lavora nei trasporti, nella logistica o nei servizi di emergenza è particolarmente preoccupato. Bloccare il traffico notturno significherebbe ritardi, difficoltà operative e problemi per molti settori. Eppure, chi sostiene la misura insiste che i vantaggi superano gli svantaggi: meno stress per i residenti, meno incidenti e un’aria più pulita. La questione è aperta, e trovare un equilibrio non sarà semplice.

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Auto di notte traffico (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Il divieto di circolazione notturno in Svizzera

Mentre in Italia il dibattito è ancora acceso, in Svizzera il divieto di circolazione notturno è già una realtà. Le regole sono chiare: gli autocarri sopra le 3,5 tonnellate non possono circolare tra le 22:00 e le 5:00, e lo stesso vale per le domeniche e alcune festività nazionali.

Come spiega la Confederazione Svizzera, ci sono alcune eccezioni. Se una festività non è osservata in un Cantone, il divieto non vale lì. Inoltre, per chi ha necessità di viaggiare in queste fasce orarie, è possibile richiedere un’autorizzazione speciale. Il sistema è rigido, ma permette qualche margine di flessibilità per evitare blocchi totali. L’obiettivo è chiaro: meno inquinamento, meno rumore, più sicurezza. E, almeno in Svizzera, questa scelta sembra funzionare.