Si sa, nessun film è perfetto, e nessuno sfugge ad errori di continuità più o meno clamorosi. Star Wars, chiaramente, non fa eccezione, e nella trilogia originale se ne possono trovare parecchi, alcuni dei quali passati alla storia. Andiamo a vedere insieme i più evidenti…
Colpi di testa, guanti, scarpe
Il più famoso, sicuramente, è quello in cui uno stormtrooper in Episodio IV sbatte la testa su una porta scorrevole. E’ diventato talmente famoso che George Lucas decise, nelle varie riedizioni del film, di aggiungere un suono per enfatizzare il colpo. E’ un momento iconico per i fan (ne parliamo in quest’articolo!), che hanno anche ipotizzato una teoria folle per cui quel soldato potesse essere Snoke (per via del taglio sulla fronte).
Un altro colpo di testa importante è quello di Lando in Episodio VI, che avviene quando entra mascherato all’interno del palazzo di Jabba. Si può notare, infatti, come sbatta la testa sul soffitto.
Un altro errore de Il ritorno dello Jedi riguarda sempre Lando, che, nella scena in cui sta per essere mangiato dal Sarlacc, indossa dei guanti. Questi poi spariscono nella scena successiva: probabilmente servivano all’attore per non bruciarsi le mani quando prendeva la corda, e non potevano essere tagliati in alcun modo.
Un altro indumento che decisamente non proveniva dalla galassia lontana lontana erano le scarpe di Chewbacca, che si possono vedere in Episodio IV, quando Han e Chewie scappano da un gruppo di Stormtrooper sulla Morte Nera.
Gli errori nelle scene più famose
Ci sono alcune scene di Star Wars che sono entrate nell’immaginario collettivo. Tra queste, ovviamente, le due scene de L’Impero Colpisce Ancora, quando Luke scopre di essere il figlio di Vader e quando Han viene congelato nella carbonite.
In queste due scene ci sono dei piccoli errori, di cui probabilmente non vi siete accorti. Quando Han sta per essere messo nella carbonite, nelle inquadrature più larghe indossa soltanto la maglietta, mentre in quelle strette si nota benissimo anche la leggendaria giacca scura.
Nella scena tra Luke e Darth Vader, invece, nel momento in cui Vader taglia il braccio al figlio si può intravedere, per un istante, la mano di Mark Hamill nascosta dentro la manica. Certo, nessuno se ne sarà mai accorto alla prima visione, considerando la potenza della scena.
Di recente il buon Mark ha anche raccontato di un altro errore di continuità (ecco l’intervista!), stavolta in Episodio IV. Quando finiscono nel compattatore, Luke si bagna i capelli, che però sono perfettamente asciutti nella scena successiva.
La troupe entra in campo
Tutti amiamo C-3PO e il suo rivestimento dorato, che però ha un difetto terribile quando si tratta di girare un film: riflette qualsiasi cosa si trova di fronte. Nella prima scena di Episodio IV, infatti, mentre C-3PO e R2-D2 camminano nell’astronave, si possono intravedere il cameraman e il microfonista sul droide.
R2 non riflette, ma, per un brevissimo istante, nella scena in cui viene catturato dai Jawa, si vede Kenny Baker, l’attore che lo interpretava, attraverso “l’occhio” di R2.
Infine, il braccio di un membro della troupe entra in campo in Episodio V, quando il Wampa attacca Luke. Nell’inquadratura stretta, si può notare un guanto bianco che passa davanti alla camera.
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Fonte: ScreenRant