Star Wars: Tom Holland racconta il suo provino per il ruolo di Finn

Tom Holland e Finn. Da: screen rant

Per il primo episodio della trilogia sequel, J.J. Abrams cercava protagonisti che non fossero molto conosciuti nel panorama cinematografico. Per il ruolo di Finn, scelse John Boyega dopo sette mesi di audizioni. Per questo ruolo fece un provino anche un attore allora semi-sconosciuto, Tom Holland. Il futuro Spider-man ha raccontato di recente quella “disastrosa” esperienza: vediamo di seguito le sue parole.

Il racconto di Tom Holland

Spider-Man: Far From Home e Star Wars. Da: joyscribe

In una recente intervista per Backstage, all’attore è stato chiesto se ricordasse audizioni imbarazzanti e storie simili, ed egli ha subito tirato fuori il racconto del suo provino per Star Wars: Ricordo la mia audizione per Star Wars, ero alla quarta o alla quinta e penso che stessi facendo il provino per il ruolo di John Boyega. Ricordo di aver fatto questa scena con questa signora, che Dio la benedica, ed era solo un drone (si riferisce ad un droide). Quindi stavo facendo tutto questo, tipo “Dobbiamo tornare alla nave!” E lei stava dicendo: “Bleep, bloop bloop, bleep bloop.” Non riuscivo a smettere di ridere. L’ho trovato così divertente. E mi sentivo davvero male, perché stava cercando davvero di essere un androide convincente o un drone o come si chiamano. Sì, ovviamente non ho avuto la parte. Non è stato il mio momento migliore”.

In pratica, alla vista di una donna che interpretava un droide, Tom Holland non è riuscito a trattenere le risate: immaginando la scena capiamo anche il perché! L’attore poco dopo ottenne la parte di Spider-Man nel MCU, che mantiene ancora oggi. Cosa ne pensate di questo insolente provino? Vi sarebbe piaciuto vedere Tom Holland nei panni di Finn? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twittervi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!