Star Wars: svelato il possibile titolo del film di Dave Filoni!

Il Grand'ammiraglio Thrawn nell'Occhio di Sion

Come annunciato durante la scorsa Star Wars Celebration, Dave Filoni dirigerà un film ambientato dopo le vicende di Episodio VI, che fungerà da evento conclusivo di tutte le vicende delle serie tv del Mandoverse (The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Ahsoka e Skeleton Crew). E di recente è trapelato quello che dovrebbe essere il titolo della pellicola, che racchiuderebbe in sé una pesante “eredità”. Vediamo tutto di seguito!

Il titolo del film di Dave Filoni

Stando all’insider Mytimetoshinehello, il film si chiamerà proprio “Heir to the Empire”, “L’Erede dell’Impero”, un chiarissimo riferimento al Grand’ammiraglio Thrawn e al primo romanzo in cui è comparso, scritto da Timothy Zahn nel 1991. Romanzo che ha dato inizio alla storia di uno dei personaggi più affascinanti dell’universo starwarsiano, che sta per tornare con grande risonanza anche nel post Endor canonico. Se questo titolo si rivelasse veritiero, avrebbe due ripercussioni molto importanti.

Significherebbe in primis che la serie Ahsoka fungerà semplicemente da incipit sull’impatto di Thrawn in live action, e soprattutto che il film potrebbe essere solo il primo di una trilogia. Proprio come nei romanzi legends infatti il ritorno di Thrawn potrebbe essere narrato in tre parti, lasciando poi anche spazio per conseguenze future sulle vicende della galassia lontana lontana (come era stato per la duologia di romanzi “La Mano di Thrawn”).

Sempre secondo la fonte Jon Favreau è accreditato per ora solo alla produzione, mentre tutto è in mano a Dave Filoni. Non ci resta che aspettare conferme, ma come detto si tratterebbe di una pesante ed importante eredità da rispettare. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei come sempre nei commenti. E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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