Star Wars Outlaws sarà il gioco che abbiamo sempre sognato, ecco perché

Il nuovo videogioco Star Wars Outlaws

E’ dai tempi del mai realizzato Star Wars 1313 che i fan sognano e attendono un videogioco immersivo nel sottobosco criminale della galassia. E quest’attesa sembra essere quasi terminata: spostando l’attenzione dal conflitto tra Imperiali e Ribelli, Outlaws si concentra sul mondo criminale di Star Wars, mettendoci nei polverosi panni della fuorilegge incallita Kay Vess, una persona che non si preoccupa del destino della galassia ed è più interessata al suo prossimo guadagno. Di seguito trovate le parole del direttore narrativo del titolo di Ubisoft, che ci presenta una marea di dettagli!

La protagonista Kay

I protagonisti di Star Wars Outlaws

Abbiamo sempre saputo di voler creare una storia originale di furfanti, ha dichiarato a Kotaku il direttore narrativo Navid Khavari. “C’era qualcosa di eccitante nel guardare [questo universo] dalla prospettiva di una canaglia come Kay, che non ha alcuna esperienza con l’Impero, i Jedi, la Ribellione o i Sith”.

Mentre Kay tenta una delle più grandi rapine che la galassia abbia mai visto, Outlaws promette una galleria di criminali tra i più cattivi che abbiano mai frequentato una cantina. Si tratta di una narrativa di Star Wars che i videogiochi canonici hanno esplorato raramente, e già il primo trailer ci aveva invece mostrato quanto il sottobosco criminale sarà finalmente protagonista e quanto Kay non deluderà le aspettative come personaggio dalle ampie sfumature di grigio.

“Questo è un personaggio che cerca solo di cavarsela, rubando, raggirando e truffando la gente, ha detto Khavari. “Mi piacerebbe che chi gioca si facesse un’idea di come ci si possa sentire quando si entra nel mondo sotterraneo”.

I rimandi a 1313

Un bozzetto del gioco cancellato Star Wars 1313

Outlaws ricorda sotto alcuni aspetti proprio Star Wars 1313. Annunciato originariamente nel 2013, il gioco per cacciatori di taglie di LucasArts avrebbe esplorato le squallide profondità di Coruscant, ma fu poi cancellato in seguito all’acquisizione Disney. Nonostante siano passati dieci anni, il rammarico è ancora tanto.

Outlaws però sembra riproporre i combattimenti a fuoco di quella sfortunata demo dell’E3, suggerendo che Massive stia usando la sua esperienza con The Division per offrire un’interpretazione moralmente torbida, simile a quella di Rogue One, di Star Wars. Nel trailer, Kay si fa strada sparando attraverso un hangar pieno di contrabbandieri, e poi sprinta, dondola e alla fine va in speeder bike attraverso minacciosi paesaggi polverosi. È rinfrescante e rappresenta uno scorcio di Star Wars lontano dai corridoi bianchi e scintillanti delle navi da carico che spesso lo definiscono.

L’ambientazione di Outlaws

Uno scorcio del sottobosco criminale

Qual è dunque la ragione di tutti i tradimenti, la corruzione e la malvagità che intasano l’atmosfera del titolo? La squallida ambientazione di Outlaws.

“Outlaws segue la battaglia di Hoth in un momento in cui l’Impero governa la galassia con il pugno di ferro”, ha dichiarato Khavari. Lavorando a stretto contatto con Lucasfilm per trovare l’ambientazione, Khavari spiega che alla fine le due società si sono accordate sul periodo più ricco di sporcizia intergalattica: l’anno tra L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi.

“I ribelli sono in svantaggio e, mentre tutti sono coinvolti e in qualche modo distratti dai disordini civili in corso, c’è un vuoto che crea l’opportunità perfetta per la malavita di salire e guadagnare potere al di fuori del dominio imperiale, ha aggiunto.

[N.d.R] Questo periodo d’ambientazione è pressoché perfetto per i temi del gioco, poiché come stiamo vedendo anche in ambito fumettistico a farla da padroni sono proprio i sindacati criminali e i personaggi che appartengono al mondo dei cacciatori di taglie, dei fuorilegge, dei sicari, ecc.

Un ambizioso open-world

Kay e il droide ND-5

Negli ultimi anni Jedi Fallen Order e Jedi Survivor di Respawn hanno alzato il livello dei giochi di Star Wars. Perciò Ubisoft Massive si appoggia alla sua esperienza per creare un nuovo tipo di storia nel panorama videoludico canonico: una gita intergalattica a mondo aperto.

“Concentrarci sull’aspetto di gioco open-world ci ha permesso di costruire un viaggio in Star Wars profondamente coinvolgente”, ha detto Khavari. “Volevamo creare una canaglia che non ha mai vissuto un’esperienza simile. Non ha ancora capito tutto e non ha sempre tutte le risposte giuste. Spero che i giocatori vedano un po’ di loro stessi in Kay”.

Senza abilità Jedi su cui contare, Kay ha bisogno di compagni fedeli che la tirino fuori dai guai. Nel corso della sua avventura, saremo accompagnati dal simpatico alieno a quattro zampe Nix e dal droide chiacchierone ND-5, un droide commando di serie Bx riprogrammato.

Il gameplay di Outlaws

Le battaglie spaziali in Outlaws si prospettano epiche

Cosa dobbiamo aspettarci invece dal gameplay di Outlaws? Khavari ha spiegato che sarà suddiviso in tre diversi tipi di esperienze: “La prima è costituita da città dense e brulicanti di attività e da vivaci cantine dove si possono trovare sindacati criminali e Imperiali corrotti che si mescolano tra loro. Il secondo è costituito dai nostri vasti, misteriosi e straordinari ambienti aperti… sia a piedi che con lo speeder di Kay. E infine lo spazio, che i giocatori possono esplorare con la nave di Kay”.

Per Khavari e il team, la libertà di viaggiare nell’universo a proprio piacimento è stata essenziale per offrire una vera esperienza da fuorilegge di Star Wars.

“Una delle parti fondamentali della fantasia dei fuorilegge è avere la propria nave e che questa sia essenzialmente la propria casa”, ha detto Khavari. “I fuorilegge viaggiano costantemente e devono essere sempre in movimento, e questo non è diverso per Kay. Sarete in grado di passare da spostarvi a piedi, allo speeder, alla vostra nave e di saltare facilmente da un pianeta all’altro.

Dal salire sulla sua nave malconcia – il Trailblazer – al guidarla nell’atmosfera, le transizioni tra l’esplorazione a piedi e i combattimenti nello spazio appaiono piacevolmente fluide (quasi come quello che molti giocatori speravano di ottenere da Starfield di Bethesda).

Tanti mondi da esplorare

La luna di Toshara

Oltre a viaggiare tra le sabbie ben battute di Tatooine, le umide giungle di Akiva e le infide montagne di Kijimi, Ubisoft Massive ha creato un proprio alveare di feccia e malvagità: l’arida e ventosa luna di Toshara.

“Vogliamo permettere ai fan di dedicarsi al turismo intergalattico. Ma siamo anche molto contenti che possano sperimentare nuovi personaggi e pianeti in quest’epoca iconica, ha detto Khavari.

“Lo spazio rappresenta un’esperienza super redditizia ma molto rischiosa per qualsiasi fuorilegge… Se si esce dai sentieri battuti, la volontà di esplorare porterà anche delle sorprese. Così potrete accettare un contratto per rubare una spedizione imperiale, ma poi distrarvi sul vostro speeder e andare nella savana di Toshara alla ricerca di un artefatto, e il gioco premierà la vostra curiosità”.

Curare la propria reputazione

Kay alle prese con criminali e imperiali corrotti

L’aspetto più interessante di Outlaws, tuttavia, è il modo in cui Kay interagisce con la malavita:

“I giocatori possono utilizzare le missioni con ciascuno dei sindacati per gestire la reputazione di Kay, che avrà ripercussioni sui lavori offerti e sull’impatto che avranno nel corso della storia. Ogni giocatore avrà un profilo diverso con ciascuno dei sindacati in base a come ha interagito con loro nel corso del suo viaggio”.

Kay Vess è fin troppo felice di mettere questi sindacati in guerra l’uno contro l’altro, e i giocatori dovranno affrontare missioni da Jabba the Hutt. La domanda è: diventeremo un altro degli affidabili soldati di Jabba? O lo fregheremo per un pugno di crediti?

Khavari lascia intendere che Jabba non sarà l’unico volto riconoscibile. “Non vediamo l’ora che i giocatori esplorino il mondo di Outlaws e scoprano da soli tutti i riferimenti alla galassia di Star Wars, ha dichiarato.

Qualità grafica e speranze future

Kay nel walkthrough di Outlaws

In base a quanto visto finora, Outlaws vanta una grafica incredibilmente sorprendente, liberata dai vincoli della generazione precedente. “Quello che avete visto nel walkthrough del gameplay mostrato durante il nostro annuncio era un filmato in tempo reale, e siamo fiduciosi di poter offrire un livello di qualità che i nostri giocatori e i nostri fan si aspettano”.

Nonostante le splendide premesse, è difficile separare Outlaws dal torbido spettro del passato videoludico di Star Wars, con i tanti progetti simili cancellati (tra cui appunto 1313). Tuttavia, Outlaws ha la possibilità di incanalare il loro spirito e di offrire la scorribanda rocambolesca che i fan desiderano da tempo.

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Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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