Star Wars: morto Ken Nightingall, il mitico microfonista in pantaloncini rosa

Il mitico "Pink Shorts Boom Guy" all'opera. Da: comicbook

Se siete fan di Star Wars davvero affezionati conoscerete la storia del mitico microfonista di Una Nuova Speranza, che durante le riprese tunisine del film nel 1976 fu immortalato mentre lavorava indossando solamente un paio di stivali e delle mutande color rosa. Tempo fa vi parlammo di Ken Nightingall e della sua vita; purtroppo oggi siamo qui a riportare la sua scomparsa.

La storia di Ken Nightingall

Ken Nightingall in una foto recente. Da: abc news

Il microfonista è morto lo scorso 19 Maggio all’età di 92 anni. Chris Munro, un tecnico del suono vincitore di un Oscar che ha lavorato in film come Gravity e Black Hawk Down, lo ha definito una leggenda del settore. “Ho incontrato Ken per la prima volta quando sono entrato nel settore oltre 50 anni fa”, ha scritto Munro. “Mi ha supportato immensamente quando ho iniziato la mia carriera di giovane tecnico del suono. “Leggenda” è la parola che mi viene in mente quando provo a descriverlo. Ci mancherà immensamente; la sua è una vita e una carriera che dovrebbe essere celebrata. I nostri pensieri sono con la sua famiglia in questo momento triste.

Nightingall, attivo dagli anni ’60, ha lavorato in tantissimi film, ma è entrato nel mito durante le riprese di Una Nuova Speranza. La famosa foto del dietro le quinte è diventata virale a partire dal 2015, quando dopo essere stata pubblicata su Reddit divenne un vero e proprio meme“La prossima volta che guarderai Star Wars, ricordati che tutti i dialoghi sono stati registrati da un uomo in mutande rosa”. Per anni questa figura è rimasta nell’anonimato, poiché il suo nome non appare nemmeno nei titoli di coda del film; fino a poco tempo fa era conosciuto come “Pink Shorts Boom Guy”.

Dolci ricordi

Dopo essere stato “scovato”, Ken dichiarò quanto segue in merito alla sua improvvisa popolarità: “Credo sia una cosa bella. Sembra che si divertano a parlare di me, mi fa piacere. Faceva molto, molto caldo”, così l’anziano giustificò il suo insolente e divertente abbigliamento sul set. Questo però non è l’unico simpatico ricordo di Ken Nightingall: dopo il successo alla notte degli Oscar del 1978, tutta la troupe fu invitata a Buckingham Palace per pranzare in giardino con la famiglia reale.

Tanti ricordi felici, una lunga carriera e un’inaspettata popolarità hanno fatto del tranquillo Ken Nightingall un idolo tra i fan di Star Wars. La sua scomparsa ha rattristito davvero tutti. Che la Forza sia con te Ken, ovunque tu sia.

Fonte: CB

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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