Uno degli aspetti più affascinanti dell’universo di Star Wars è sicuramente la grande varietà di pianeti e paesaggi diversi. Le location della galassia lontana lontana non sono poi così distanti da noi. Vi abbiamo già raccontato i dettagli dei set della Trilogia Originale, oggi invece vi parliamo di quelli della trilogia Sequel, da visitare assolutamente! Buona lettura!
Jakku – Emirati Arabi Uniti
Uno dei primi pianeti che incontriamo nella trilogia sequel è Jakku, pianeta dove abita la cerca-rottami Rey. Queste scene vennero girate nel deserto Rub’ al Khali, nei pressi di Abu-Dhabi (Emirati Arabi Uniti). Attualmente è il deserto di sabbia più esteso al mondo con una superficie di circa 650.000 km2 divisi in 4 stati: EAU, Oman, Arabia Saudita e Yemen. L’intero territorio è praticamente disabitato ed è molto difficile e pericoloso attraversarlo. Un luogo perfetto per ambientare il desolato e spoglio Jakku.
Takodana – Inghilterra
Torniamo in Europa per il rigoglioso paesaggio di Takodana. Vennero usate infatti tre diverse location in Inghilterra. Nella regione della Cumbria, al confine con la Scozia, il lago Derwentwater venne usato come sfondo per l’arrivo degli X-Wing della Resistenza, capitanati da Poe Dameron. Invece la riserva di Thirlmere servì per alcune scene con il castello di Maz Kanata, tuttavia il paesaggio finale è stato alterato con la CGI.
Infine, ci spostiamo alle antiche foreste di Puzzlewood per l’inseguimento tra Rey e Kylo Ren.
D’Qar – Inghilterra
Restiamo sempre in Inghilterra per il pianeta D’Qar, base della Resistenza sia ne il Risveglio della Forza che in Gli Ultimi Jedi. Siamo in una reale base militare, la Greenham Common della RAF (Royal Air Force), in attività dal 1942 e poi chiusa definitivamente nel 1992. Oltre a Star Wars ha ospitato set di film (come Fast and Furious 9) di video musicali e videogiochi.
Base Starkiller – Islanda
In Episodio VII compare una nuova arma distruttiva: La Base Starkiller, in precedenza il pianeta ghiacciato Ilum, visto in The Clone Wars.
Le scene sulla superficie della base sono state filmate in Islanda, al ghiacciaio Eyjafjallajökull (che in islandese significa “Ghiacciaio dei Monti delle Isole“). La produzione ha filmato a più di 1500 metri d’altitudine e se nei film è luogo di una terribile arma, nella realtà il ghiacciaio nasconde un enorme vulcano. La sua ultima eruzione, avvenuta nel 2010, causò non pochi problemi a numerosi aeroporti europei, inclusi quelli italiani.
Ahch-To – Irlanda
Ahch-To è forse il pianeta più importante de Gli Ultimi Jedi, dove il Maestro Luke Skywalker ha deciso di isolarsi per decenni. Il luogo del primo tempio Jedi è un luogo sacro anche nella realtà. Si tratta di Skellig Michael, una piccola isola 11 km a ovest della costa irlandese. Il monastero che si trova su quest’isola venne costruito nel 588 ed è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Il governo irlandese ha deciso di tutelare il luogo autorizzando solo un numero limitato di visitatori al giorno (circa 180) Di conseguenza questa location è perfettamente conservata.
Cantonica – Croazia
Sempre ne Gli Ultimi Jedi arriviamo alla ricca città di Canto Bight, sul pianeta Cantonica. Per la lunga sequenza di fuga dove Finn e Rose scappano in sella ai Fathier, sono state usate le strade della città di Dubrovnik, in Croazia. L’aspetto degli iconici archi è stato leggermente modificato per renderlo più affine alla galassia lontana lontana, ottenendo un bellissimo mix tra architettura seicentesca e tecnologia.
Crait – Bolivia
Cambiamo continente e ci spostiamo in America del Sud, più in particolare in Bolivia, per visitare Crait. In fuga dal Primo Ordine, i ribelli si rifugiano sul pianeta minerario Crait, sede di una vecchia base dell’Alleanza Ribelle. Le sequenze della battaglia di Crait sono di grande effetto, anche grazie al minerale rosso nascosto sotto la superficie salata. Anche se quest’ultimo dettaglio non corrisponde alla realtà, le distese del Salar de Uyuni sono abbastanza stupefacenti da trasportarci su un’altro pianeta. Con una superficie di 10 mila km2 è il più grande deserto di sale del mondo.
Pasaana – Giordania
La valle giordana Wadi Rum, anche chiamata Valle della Luna, non è luogo nuovo per noi amanti di Star Wars. L’abbiamo già vista in Rogue One, dove è stata sfondo per le scene sul pianeta Jedha. Ora la ritroviamo in Episodio IX come set della Valle Proibita su Pasaana. La produzione ha svolto un lavoro enorme in Giordania, soprattutto coordinando le 450 comparse Aki-Aki.
Questa location è molto popolare nell’ambiente cinematografico, infatti numerose altre pellicole come The Martian, Aladdin, Dune, Transformers, sono state girate qui.
Kef Bir – Inghilterra
L’ultimo luogo che esploriamo sono le colline di Kef Bir, uno dei satelliti di Endor. Rey, Finn e Poe arrivano al relitto della seconda Morte Nera che è caduto nell’enorme oceano di questa luna. La produzione ha usato Ivinghoe Beacon, al centro dell’Inghilterra, per la fotografia principale e in seguito ha utilizzato la tecnologia CGI in modo da ottenere un promontorio che si affacciasse su un oceano, interamente digitale. Le battaglia tra Rey e Kylo è infatti stata registrata su schermo blu ai Pinewood Studios.
Per quanto riguarda pianeti come Exegol, Kijimi e Ajan Kloss sono stati interamente filmati in set costruiti ai Pinewood Studios. Per quanto riguarda il finale di The Rise of Skywalker, Tatooine non è stato filmato nel suo set originale in Tunisia ma probabilmente in Giordania.
Vi rimandiamo inoltre a questi articoli dove parliamo della riprese di Star Wars in Italia e dei Set di Rogue One.
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